15 Settembre, 2002
Lettera aperta del "Comitato per la tutela del Plis dei Fontanili" al Presidente Torchio.
E' oramai trascorso quasi un anno da quando Le abbiamo segnalato che la Fondazione agraria Ferri, il cui patrimonio, per statuto e oggetto sociale, è vincolato al raggiungimento dello scopo del progresso agricolo....
Lettera aperta del "Comitato per la
tutela del Plis dei Fontanili" al Presidente
Torchio.
E' oramai trascorso quasi un anno da quando
Le abbiamo segnalato che la Fondazione agraria
Ferri, il cui patrimonio, per statuto e oggetto
sociale, è vincolato al raggiungimento dello
scopo del progresso agricolo e del miglioramento
delle condizioni delle popolazioni rurali
ha invece da alcuni anni affittato parte
dei propri terreni a club e società che praticano
attività da diporto e sportive, quali il
golf e il volo a motore.
Ci permettiamo di ricordare che le fondazioni
godono di particolari privilegi fiscali -
e dunque, del sostegno finanziario dell'intera
comunità- perché perseguono un interesse
pubblico, esplicitato nell'oggetto sociale
e nello statuto. Compete per legge alla Provincia,
come le abbiamo segnalato con nostra precedente
comunicazione (che per Sua comodità Le alleghiamo),
il compito di vigilanza e controllo sulle
fondazioni ed in primo luogo la verifica
del rispetto dell'oggetto sociale. Sarebbe,
del resto impensabile, che fondazioni ed
organizzazioni no profit, finanziate, appunto,
da ognuno di noi cittadini, evadessero impunemente
i vincoli loro imposti dalla normativa vigente
per esercitare attività, magari più lucrative,
ma ben lontane dal loro oggetto sociale.
Forse l'istituzione da Lei presieduta, in
questi ultimi mesi, non ha ancora trovato
il tempo di eseguire questo compito istituzionale,
certo poco remunerativo dal punto di vista
dell'immagine e probabilmente molto noioso
e burocratico, come molti dei compiti e dei
doveri che ogni cittadino ha l'obbligo di
adempiere. Siamo certi che Lei personalmente
solleciterà la Sua amministrazione in tal
senso, così come siamo certi, che fedele
e rispettoso di una linea di governo sempre
improntata alla trasparenza, vorrà fornirci
qualche informazione sul procedimento. Il
Suo silenzio, la mancanza di qualsiasi comunicazione
e risposta al nostro comunicato del giugno
scorso saranno forse fatti da imputare anch'essi
ad un eccesso di lavoro dei mesi trascorsi;
vogliamo ora sperare che, almeno a fine mandato,
troverà il tempo per farci pervenire una
risposta. Non c'è bisogno di utilizzare la
bella carta intestata della provincia e neppure
di sprecare denaro pubblico in raccomandate
(noi ci adeguiamo volentieri al motto "print
less, save paper" e La invitiamo ad
imitarci).
Abbia la pazienza di riflettere su di un'ultima
questione, signor Presidente. La provincia
di Cremona è da anni lodevolmente impegnata
in uno sforzo di programmazione del territorio
che punta alla salvaguardia ed alla rivitalizzazione
dell'ambiente rurale. Negli ultimi tempi
sono state commissionate molte indagini ad
esperti qualificati, sono state organizzate
assemblee, sono stati consultati sindaci,
professionisti e rappresentati delle associazioni
agricole. Insomma, l'impegno di tempo, di
energie e di risorse - anche finanziarie-
profuso dalla Provincia per la tutela delle
zone agricole è stato ed è ammirevole. Stride
a contrasto l'immagine che, in allegato,
Le inviamo (disponibile nell'orgogliosa gallery
del sito www.puntovolotorlino.it ), nella
quale un appezzamento di prezioso "suolo
agricolo", e per di più di proprietà
di una Fondazione agraria, appare con tutta
evidenza inpiegato e "consumato"
in opere ed attività che con l'ancor vivace
tradizione agraria della provincia cremonese
nulla hanno a che fare.
Certi di avere presto sue notizie, La ringraziamo
per l'attenzione e Le porgiamo i nostri più
cordiali saluti.
p. il Comitato, il coordinatore
Stefania Licini
email comitato.torlino@fastwebnet.it ; stefania.licini@unibg.it
Cascina Simonetta, 26017 Torlino Vimercati
338-9932323
 
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