15 Settembre, 2002
Gli ospiti del Sistema Turistico Po di Lombardia
Tour operator tedeschi incontrano Cremona e il Po: «Un giorno davvero non basta!»
Dieci operatori turistici di lingua tedesca in visita ieri a Cremona, ospiti
del Sistema Turistico Po di Lombardia, che comprende le Province di Pavia, Lodi,
Cremona, Mantova. Secondo appuntamento, a distanza di una settimana (il primo
incontro con la stampa specializzata tedesca è avvenuto venerdì scorso. I
rappresentati dei maggiori tour operator di cicloturismo, turismo culturale ed
enogastronomico di Austria, Svizzera Germania hanno visitato ieri Cremona, dopo
aver visitato Pavia e Lodi, oggi dopo una crociera sul Po concludono
l'educational a Mantova. Al centro dell'incontro cremonese, la visita della
città (Duomo, Battistero, Palazzo del Comune), audizione dello Stradivari 1715,
Teatro Ponchielli e laboratorio di liuteria. Alla sera incontro con l'offerta
turistica locale e con il Sistema turistico a Palazzo Cattaneo e partecipazione
al concerto di Uto Ughi al Teatro Ponchielli. A fare gli onori di casa,
l'Assessore all'agricoltura Giorgio Toscani, che è Presidente della
strada del Gusto: "Il mercato tedesco risulta essere tra i più sensibili al
fascino delle nostre terre, facciamo comunicazione, mostriamo l'offerta che è
ricchissima". Dell'interesse ad "un salto di qualità vero" in chiave di sviluppo
turistico da parte delle imprese ha parlato il referente della CCIAA, Massimo
Toresani -. Di che cosa fa il sistema, ha parlato il coordinatore tecnico
Palmiro Donelli: "12 milioni di euro di finanziamenti regionali hanno mosso
attività di infrastrutturazione e promozione, progettati dalle Province
(attracchi sul Po, piste ciclabili, valorizzazione borghi, punti accoglienza e
informazione, un portale e la creazione di pacchetti ecc…)". Dei pacchetti in
particolare ha parlato ai tour operator d'oltralpe Giuliana Guindani,
dell'agenzia cremonese storicamente attiva nell'incoming. "Viaggi da 2 a 7
giorni. Week-end a Cremona, imperniato sulla musica, sul rinascimento oppure
abbinato ad una minicrociera sul Po oppure alle altre 3 città capoluogo". 'aspetattiva
delle aziende cremonesi che interessate I tour operator erano soddisfatti.
"Abbiamo fatto una scoperta - rivela la referente del servizio Iat, Barbara
Manfredini -, uno scoop per Cremona, mai abbastanza convinta di sé: hanno
detto che non basta un giorno per visitarla e per assaggiare tutto!". Ci
ritorneranno portando con loro tanti turisti. Cremona e la provincia, con il
sistema, è già attivamente presente sul mercato tedesco, grazie alla
collaborazione con l'agenzia Mager-Maack, azienda leader del settore, anche
attraverso la partecipazione a fiere, di Colonia, Monaco e in Belgio.
 
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