15 Settembre, 2002
Ecco la finanziaria verde o quasi di Gian Carlo Storti
Articolo pubblicato su “ Il Piccolo di Cremona” sabato 21 ottobre 2006.
Ecco la finanziaria verde o quasi
Alfonso Pecoraio Scanio dichiara: la finanziaria
2007 è una svolta per l’ambiente.
“E' una finanziaria di svolta per l' ambiente.
Cosi' il ministro dell'ambiente Alfonso Pecoraro
Scanio giudica la manovra economica varata
dal governo, aggiungendo pero' che e' da
considerare ancora un primo passo e che molte
cose andranno fatte ancora. Vi sono ancora passi in avanti da fare come
ad esempio sulla fiscalita' riguardante i veicoli non
inquinanti, sugli incentivi per i pannelli
solari, ma il messaggio che mandiamo e' che
questa finanziaria segna un' inversione di
tendenza rispetto ai drastici tagli di Tremonti
per l'ambiente''.
Verdi: Non tutti i Suv sono uguali .
La tassa sui Suv, i fuoristrada e le auto
di grandi dimensioni ormai di moda anche in città,
è una delle misure contenute in finanziaria
che sta suscitando più discussioni. Gli ambientalisti
la sollecitano per una questione di inquinamento
e modello di consumi che i Suv propongono
ma anche perché considerano questi mezzi
di trasporto difficilmente compatibili, per
peso ed ingombro con i centri storici; da
un’altra parte i Suv vengono presi di mira
perché vengono fatti passare, ai fini fiscali,
per mezzi aziendali mentre vengono utilizzati
per tutt’altri scopi e comu status symbol.
Ma a sorpresa è proprio dai Verdi che viene
un tentativo di mediazione: “Nella Finanziaria
deve valere il principio che chi più inquina,
più paga – dice Camillo Piazza, che segue
per i Verdi l’iter della finanziaria alla
Camera - e la tassa sui Suv va in questa
direzione anche se i Verdi stanno lavorando
affinché ci sia una tassazione legata all´inquinamento
delle auto con misure fatte in modo intelligente
per evitare effetti paradosso o ghettizzanti.
In questo modo, ad esempio, i Suv a trazione
ibrida, che sono meno inquinanti, non sarebbero
penalizzati da tasse ulteriori. “
Iva agevolata per forniture energia verde.
Arriva l'Iva agevolata per le forniture di
energia “ecologica”. Con la Finanziaria 2007
si dà un incentivo all'utilizzo di fonti
energetiche alternative. In particolare la
fornitura di energia termica per uso domestico
attraverso reti pubbliche di teleriscaldamento
o nell'ambito del contratto servizio energia
prevede l'Iva agevolata ''solo se essa è
prodotta da fonti rinnovabili o da impianti
di cogenerazione ad alto rendimento; alle
forniture di energia da altre fonti, sotto
qualsiasi forma, si applica l'aliquota ordinaria”.
Si agevola in sostanza l'impiego delle fonti
rinnovabili e della cogenerazione nell'ambito
dei contratti servizio energia (quando cioè
fornisco il servizio calore e non vendo semplicemente
il combustibile). L'obiettivo che si intende
raggiungere attraverso queste misure è un
aumento dell'interesse del fornitore a orientarsi
verso fonti rinnovabili e cogenerazione con
tutte le conseguenze positive che questo
ha in termini ambientali e del progressivo
rafforzamento del processo di diversificazione
delle fonti energetiche.
Aumentano le agevolazioni fiscali per istallare
i pannelli solari, per rottamare le vecchie
caldaie e interventi specifici su pareti
e finestre. Con la Finanziaria 2007 si punta
a incentivare l'utilizzo di strumenti che
riducano il consumo di energia per abbattere
la bolletta energetica. Ma non solo, attraverso
le misure che saranno messe in campo si intende
facilitare il raggiungimento dell'obiettivo
di Kyoto, stimolare innovazione tecnologica
in campo energetico, creare nuove opportunità
di lavoro per aziende esistenti e favorire
la creazione di nuove aziende.
In particolare, le agevolazioni fiscali per
chi istalla pannelli solari passa dal 36%
al 55%. Arriva poi un fondo di 15 milioni
di euro per costruire edifici a bassissimo
consumo energetico. Sono previsti anche incentivi
per il risparmio energetico nei motori elettrici
delle industrie.
Cia: "Per l'agricoltura luci ombre"
Per la Confederazione italiana Agricoltori,
la manovra finanziaria presenta alcuni elementi
positivi per il settore, ma anche alcuni
punti da migliorare. Per il presidente della
Cia Giuseppe Politi occorre dare stabilità
tributaria ed allargare il cuneo fiscale
alle aziende agricole. "Sarà, pertanto,
necessario - ha affermato Politi - un lavoro
di miglioramento in sede parlamentare per
il quale ci impegneremo a predisporre specifici
approfondimenti e a proporre emendamenti
al testo del disegno di legge".
Essenziale per il presidente della Cia "coniugare
risanamento, equità e sviluppo". "Il
settore agricolo - ha proseguito Politi -
viene da anni di difficoltà e si trova in
una di crisi strutturale, con una drastica
riduzione del reddito delle imprese. E' essenziale,
quindi, uno sforzo significativo per un rilancio
organico, riconoscendo finalmente il ruolo
strategico dell'agroalimentare nell'economia
nazionale e rafforzando le misure destinate
allo sviluppo".
Per il tema delle bioenergie, pur approvando
lo sforzo di razionalizzazione delle norme
esistenti, Politi ha evidenziato l'opportunità
di superare alcune contraddizioni fra gli
articoli del disegno di legge in materia.
"E' indispensabile, in ogni caso, -
ha concluso il presidente della Confederazione
- per valorizzare l'attività delle imprese
agricole prevedere disposizioni per favorire
l'impiego di oli vegetali nell'ambito dei
sistemi produttivi aziendali, incentivare
il sistema dei 'certificati verdi' e definire
anche giuridicamente la figura dell'imprenditore
agroenergetico. E' necessaria la definizione
di un 'Piano nazionale di riassetto idrogeologico'
all'interno del quale collocare, non solo
con risorse agricole, gli interventi per
l'ammodernamento delle infrastrutture irrigue
e di difesa del suolo".
storti@welfareitalia.it
Articolo pubblicato su “ Il Piccolo di Cremona”
sabato 21 ottobre 2006.
 
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