15 Settembre, 2002
Una dichiarazione in ogni tasca
Anno dei Diritti Umani e 60° anniversario della Costituzione italiana - Iniziiativa degli Enti Locali per la Pace
Oltre 2.500 studenti del territorio provinciale riceveranno la Dichiarazione dei Diritti Umani in formato tascabile dal Coordinamento degli Enti Locali per la Pace della provincia di Cremona
Nato il 15 dicembre 2008, in occasione dell’apertura dell’Anno dei Diritti Umani, il Coordinamento degli Enti Locali per la Pace della provincia di Cremona ha già in cantiere una prima iniziativa di sensibilizzazione e promozione dei diritti umani. Dalla seconda metà di febbraio, infatti, saranno distribuiti ad oltre 2.500 studenti del territorio, un libretto tascabile contenente il testo della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, la prima parte della Costituzione italiana e la Dichiarazione delle Nazioni Unite sui Difensori dei Diritti Umani.
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Il Coordinamento si prefigge di dare un contributo alla diffusione di una cultura fondata sui valori della pace, dei diritti umani, della solidarietà e del dialogo.
“Una Dichiarazione in ogni tasca” vuole essere una piccola e simbolica azione rivolta principalmente ai giovani, per sottolineare l’importanza di un documento, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani adottata dall’ONU il 10 dicembre 1948, che riconosce e fissa le fondamenta della dignità dell’essere umano nei propri diritti basilari. Il diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza personale; il diritto ad un adeguato standard di vita; il diritto di ricercare e di godere in altri paesi asilo e protezione da persecuzioni; il diritto alla propria proprietà; il diritto alla libertà di opinione ed espressione; il diritto all’educazione; il diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione e il diritto alla libertà da torture e trattamenti degradanti, costituiscono i diritti fondamentali, che si acquisiscono al momento della nascita. Questi diritti valgono per tutti gli abitanti del mondo (donne, uomini, bambini e tutti i gruppi esistenti nella società, svantaggiati o meno). Non sono “doni” che possono essere ritirati, rifiutati o garantiti secondo il capriccio o il volere di qualcuno.
Dietro a ciascuno degli articoli della Dichiarazione ci sono state tante persone che hanno lottato e spesso pagato con la propria vita, l’impegno contro la guerra, la dittatura e l’oppressione, per la libertà e la giustizia. Questo è bene ricordarlo poiché, tuttora, questi diritti vengono sistematicamente violati in molte parti del mondo e talvolta anche nel nostro paese passano inosservati. È essenziale dunque non dimenticarli, valorizzarli, difenderli, insegnarli, conoscerli e praticarli.
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Il 1948 è stato anche l’anno dell’entrata in vigore della Costituzione italiana, un altro prezioso documento che riconosce i fondamentali diritti della persona e fissa i valori e le regole della nostra democrazia.
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Del Coordinamento provinciale ad oggi fanno parte la Provincia di Provincia di Cremona e 30 Comuni del territorio: Azzanello, Bonemerse, Ca’ d’Andrea, Casalmaggiore, Castelleone, Castelverde, Cingia de’ Botti, Corte de’ Frati, Cremona, Gadesco Pieve Delmona, Gerre de’ Caprioli, Grontardo, Isola Dovarese, Madignano, Montodine, Pessina Cremonese, Piadena, Pianengo, Pieve d’Olmi, Pizzighettone, Ricengo, Romanengo, San Daniele Po, Scandolara Ravara, Sesto ed Uniti, Spino d’Adda, Torre de’ Picenardi, Vaiano Cremasco, Vailate, Vescovato.
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Per informazioni e comunicazioni:
Provincia di Cremona – Settore Politiche Sociali
Ufficio Cooperazione Internazionale
C.so Vittorio Emanuele II°, 17
26100 Cremona
Tel. 0372/406648 – Fax 0312/406340
e-mail: cooperazione.internazionale@provincia.cremona.it
 
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