15 Settembre, 2002
Assegno più alto per le famiglie con almeno un componente inabile
Lo scorso 17 marzo, il ministro per le politiche della famiglia, Rosy Bindi, ha siglato il decreto
Assegno più alto per le famiglie con almeno
un componente inabile
E per i nuclei orfanili
Lo scorso 17 marzo, il ministro per le politiche
della famiglia, Rosy Bindi, ha siglato il
decreto interministeriale che aumenta l’importo
dell’assegno destinato alle famiglie con
almeno un componente inabile e di quello
previsto per i nuclei orfanili, nei limiti
della maggiore spesa di 30 milioni di euro
annui prevista dalla Finanziaria 2008.
Con la normativa previgente, infatti, l’importo
dell’assegno diminuiva al compimento della
maggiore età a parte del componente inabile
e, per garantire un appoggio concreto ai
nuclei anche in queste circostanze, il decreto
ha unificato le tabelle previste per il calcolo
degli assegni a favore delle famiglie con
almeno un figlio minore in cui sia presente
un componente inabile e quelle previste per
i nuclei senza figli minori, ma con almeno
un figlio maggiorenne inabile.
Parallelamente, sono stati alzati i limiti
dei livelli di reddito che danno diritto
al beneficio e ne è stata rimodulata la decrescenza
in modo da evitare che modesti incrementi
del reddito determinino sensibili riduzioni
degli assegni.
Il decreto, infine, ha aumentato del 10%
gli importi destinati ai nuclei orfanili
ed ai nuclei senza figli e con almeno un
componente inabile, ma ha lasciato invariati
i limiti dei livelli di reddito.
 
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