15 Settembre, 2002
La detassazione della parte di reddito familiare necessaria al mantenimento dei figli a carico.
E’ stata infatti approvata a maggioranza, con il voto contrario del gruppo di Rifondazione comunista, una mozione.
La detassazione della parte di reddito familiare
necessaria al mantenimento dei figli a carico
è la richiesta che il consiglio provinciale
di Cremona avanza al governo.
E’ stata infatti approvata a maggioranza,
con il voto contrario del gruppo di Rifondazione
comunista, una mozione per la revisione del
sistema fiscale a carico delle famiglie,
presentata dal consigliere Giuseppe Redegalli
(Forza Italia), poi modificata e condivisa
anche dagli altri gruppi che hanno votato
a favore.
Di seguito il testo completo della mozione.
Ordine del giorno
A sostegno della famiglia e per l’attuazione
di politiche fiscali che tengano conto dei
carichi familiariper la crescita e l’educazione dei figli
Vista la grande mobilitazione e la sollecitudine
del “Forum delle Associazioni familiari”
che ha promosso una petizione popolare dal
titolo “firma per un fisco a misura di famiglia
– realizziamo la promozione e la tutela della
famiglia prevista dalla Costituzione”;
Considerato che mantenere ed educare i propri
figli è per la famiglia, oltre che un compito
morale e naturale, anche un diritto/dovere
costituzionale;
Rilevato che la pressione fiscale italiana
sulle famiglie è oggi la più pesante in Europa
e che le politiche sociali a favore della
stessa sono fra le meno consistenti;
che tale situazione costituisce una delle
ragioni primarie del decremento impressionante
della natalità in Italia e dell’invecchiamento
sempre più marcato della società italiana,
al punto da ipotizzarne il declino culturale
ed economico se non si inverte questa tendenza
demografica;
Ravvisando ingiusto e penalizzante per la
famiglia il sistema di tassazione attualmente
in uso, che non tiene adeguato conto dei
carichi familiari e quindi tassa allo stesso
modo, a parità di reddito, il cittadino che
vive da solo quanto il padre di famiglia
che ha figli a carico;
Chiediamo al Governo Italiano, come cittadini,
ma anche come Amministratori Pubblici,
- in attuazione del 1° comma dell’art. 31
della Costituzione Italiana che recita: “La Repubblica agevola con misure economiche ed altre provvidenze
la formazione della famiglia e l’adempimento
dei compiti relativi, con particolare riguardo
alle famiglie numerose”;
- in coerenza con il 1° comma dell’art. 53
della Costituzione Italiana che recita: “Tutti
sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche
in ragione della loro capacità contributiva”;
che sia introdotto quanto prima nel sistema
fiscale italiano il rispetto non solo dell’equità
verticale (chi più ha, più paga), ma anche
di quella orizzontale per cui a parità di
reddito, chi ha figli da mantenere non debba
pagare, in pratica, le stesse tasse di chi
non ne ha;
Proponiamo che, nel rispetto del principio
di progressività dell’imposta, si riconosca
un meccanismo fiscale (deduzione, credito
d’imposta, dote fiscale) che preveda la detassazione
della parte di reddito destinata al mantenimento
dei figli a carico, che potrebbe indicativamente
essere pari al minimo vitale che già oggi
non è tassato.
Chiediamo che il presente ordine del giorno
venga trasmesso al Presidente del Consiglio
dei Ministri, al Ministero della Famiglia
ed al Forum delle associazioni familiari.
Il Consigliere provinciale
Giuseppe Redegalli
 
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