15 Settembre, 2002
CISVOL, un volontariato lungo dieci anni
Pubblico delle grandi occasioni per il convegno celebrativo - Gigi Cappellini *Le emergenze future riguardano lavoro, mobilità, famiglia, ambiente e giovani*
Chi opera nel Terzo Settore viene spesso paragonato ai fiumi dell'altopiano del Carso, notti perché ora appaiono, ora scompaiono: ma ci sono sempre.
Così, appunto, sono gli operatori del Terzo Settore: una risorsa silenziosa ma vitale dell’epoca contemporanea. Uomini e donne che si spendono per il bene del prossimo.
Il Cisvol (Cisvol (Centro Interprovinciale Servizi per il Volontariato) c'é perché ci sono loro. Una organizzazione *splendida* che da dieci anni onora la storia del nostro territorio.
Il traguardo dei "primi dieci anni" é stato degnamente celebrato con il Convegno che si é svolto Venerdì 27 giugno nella bella sede di via San Bernardo.
All’incontro erano presenti - seguiti da una folta platea - il presidente del Centro Gigi Cappellini (nella foto), con il suo vice Giuseppe Strepparola e la direttrice Silvia Cigognini, il presidente del comitato gestione fondi Carlo Vimercati, il primo "storico" presidente del Cisvol Mario Tacca ed il primo infaticabile animatore don Giancarlo Perego.
Con loro anche i rappresentanti delle istituzioni, tra cui gli assessori comunali Daniela Polenghi e Caterina Ruggeri e il presidente provinciale Giuseppe Torchio.
Gigi Cappellini ha dedicato una parte importante del suo intervento proprio al tema della collaborazione con gli enti pubblici: «La nostra mission guarda all’estensione della rete territoriale; negli anni nuovi soggetti hanno sposato la nostra causa: Comune, Asl, Ufficio Scolastico Provinciale, Agenzia delle entrate, Azienda ospedaliera, Università, Fondazioni e tanti altri che si sono messi in gioco per il benessere del territorio e per il successo del volontariato».
Prima di concludere Cappellini non ha voluto evitare di lanciare gli obiettivi per il prossimo periodo. Un elenco lungo e meticoloso elenco che ha dato il segno dell'intensità dell'impegno di questa meritoria realtà. «Lavoreremo intensamente, come abbiamo fatto in questi dieci anni» ha concluso il Presidente «e lavoreremo sulla emergenze che riguardano il lavoro, la mobilità, la famiglia, le nuove povertà, l’ambiente, i giovani e la pace».
 
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