15 Settembre, 2002
La coerenza di Gian Carlo Corada
Egregio direttore, colgo l’occasione dello spazio dedicato alle lettere per fare alcune considerazioni in merito alla vicenda che ha riguardato il Sindaco Gian Carlo Corada. (di Sante Gerelli)
Egregio direttore,
colgo l’occasione dello spazio dedicato alle lettere per fare alcune considerazioni in merito alla vicenda che ha riguardato il Sindaco Gian Carlo Corada.
Innanzitutto con il suo comportamento ha ridato fiducia a quei cittadini che credono ancora nella politica, quella con la P maiuscola, quella di servizio, troppo spesso questi cittadini hanno visto le loro idee messe da parte perché non inclini alla cosiddetta modernità politica.
Corada con il suo comportamento ha dimostrato oltre di avere carattere, di avere anche una cultura politica umana , dove le persone non sono considerate dei birilli da cambiare a seconda delle esigenze o del momento politico.
Corada dopo il ruolo ricoperto di Presidente dell’amministrazione Provinciale, poteva benissimo come lui stesso aveva auspicato ritornare alla sua professione, l’insegnamento, ma i sondaggi davano il centrosinistra in affanno e occorreva il suo contributo per vincere, Corada si è speso in quella campagna elettorale, e ha vinto, ma soprattutto in questi anni ha dimostrato di essere un buon Sindaco amato dai cittadini.
Mettendosi in corsa per le primarie dimostra di avere a cuore la città e i suoi problemi, dimostra a mio avviso che per lui prima dei giochi politici, prima dell’occupazione delle caselle che contano, conta la sincerità, conta la coerenza, conta l’onestà intellettuale.
Scorrendo i giornali di questi giorni, si nota che chi è ostile alla candidatura di Corada sono quasi tutti quelli che hanno gestito la politica cremonese in questi venti anni, quasi, ma non voglio enfatizzare il caso, che questi rappresentino il vero potere politico nella nostra città e nella nostra provincia, e Corada è stato quel piccolo granello di sabbia che ha fatto inceppare la macchina decisionale, un granello di sabbia però che nobilita e mobilità le coscienze, che fa tornare a parlare la politica con più voci, che cerca di far uscire la politica dalle solite logiche burocratiche.
La coerenza di Corada mi riempie di orgoglio, perché se non era giusto ieri piegar la testa e andare avanti lo è tantomeno oggi.
Grazie Gian Carlo.
Sante Gerelli, Consigliere comunale di Gussola
 
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