15 Settembre, 2002
Beluzzi si é fermato. Altri commenti.
Ecchecosa gli avranno mai fatto al pover Beluzzi .... le boccacce?! (di Dario Antoniazzi)
Beluzzi nella sua lettera (il cui inizio mi ha ricordato un famoso spot pubblicitario: potevamo stupirvi con effetti speciali ...) dice di essersi tirato indietro per le porcherie ed i colpi bassi. Fanti, Virgilio ed altri gli fanno eco. Ma mai nessuno che dica in cosa consistono queste porcherie.
E' stato forse detto che Beluzzi beve smodatamente? O che insidia le fanciulle? O che gioca d'azzardo?
Macché, niente di tutto questo. E meno male, saremmo stati in piena inciviltà (ci mancava anche quella!). Saremmo stati da qualche altra parte, non nella ospitale e tranquilla Cremona!
Se però uno scorre i giornali di queste settimane si accorge che le argomentazioni non entusiastiche rivolte al dr. Beluzzi sono state essenzialmente di tre tipi:
a) "Beluzzi? E chi é Beluzzi?!" nel senso che nessuno o pochissimi lo conoscevano.
b) "Beluzzi? Ma é di centrosinistra o di centrodestra?" nel senso che nessuno o pochissimi lo sapevano e comunque nessuno, tranne i primissimi giorni, si é lasciato andare al gossip della moglie "esponente di rilievo dell'altra sponda politica". Che, a ben vedere, sarebbe stato il più succoso ed anche il più immediato, dal punto di vista del gossip politico. Ed invece é stato positivamente eclissato ed archiviato quasi subito, dimostrando così ancora una volta la serietà dei cremonesi.
c) L'unica critica documentata e concreta resa esplicita é stata la richiesta, avanzata in sede di organismi dirigenti del PD da un esponente del PD titolato a farlo, nella quale veniva richiesto, al Beluzzi, che si dimettesse dalla magistratura prima di entrare in corsa nelle Primarie. Gli veniva richiesto di applicare, "motu proprio" e per estensione, la legge che vieta ai magistrati di candidarsi per cariche amministrative, ma che non può vietare ai magistrati di candidarsi alle primarie, non essendo le primarie stesse normate da alcuna legge perché strumento di carattere volontaristico assunto, come strumento, da un partito. Ed a sostegno di questa richiesta venivano portate dichiarazioni riservate di avvocati che paventavano, in caso contrario, il probabile ricorso, d'altra parte previsto dalla norma, allo strumento della ricusazione. Sarebbe questa la porcheria? Direbbe Totò .... ma mi faccia il piacere!
Se queste sono le "porcherie", é bene che Fanti, Virgilio ed altri amici dedichino proficuamente parte del proprio tempo ad una lettura attenta dello Zingarelli. Nel senso del "mitico" vocabolario della lingua italiana, evidentemente poco frequentato dai vertici del PD cremonese.
Se invece le porcherie alle quali si vuole alludere con linguaggio cifrato sono (sperabilmente) altre, occorrerebbe essere più espliciti, dire finalmente, per una volta almeno nella vita: pane al pane e vino al vino. Cosa sono queste porcherie? Gli hanno forse fatto le boccacce al povero Beluzzi?!
Dario Antoniazzi
darioantoniazzi@libero.it
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