15 Settembre, 2002
Coldiretti, incontro con il Ministro Zaia
A Bertonico, nell’azienda agricola del Presidente di Coldiretti Lombardia Andena. Numerosa delegazione da Cremona.
Per il Ministro per le Politiche agricole Zaia è stata una mattinata in azienda, affiancato da dirigenti e allevatori della Coldiretti Lombarda. Accolto a Bertonico presso l’azienda zootecnica del Presidente di Coldiretti Lombardia di Nino Andena, il Ministro ha dapprima visitato l’allevamento, in un percorso che ha previsto varie tappe nelle stalle, quindi una sosta nel locale dove è attivo il distributore automatico di latte. Dopo il saluto alla famiglia Andena, conclusa l’attenta visita dell’impresa agricola, il Ministro si è intrattenuto con dirigenti e allevatori (numerosa era la delegazione cremonese, guidata dal Presidente De Angeli e dal Direttore Zampini), prendendo posto sul palco accanto al Presidente Andena e al Sindaco di Bertonico.
Vari ed importanti i temi toccati dal Ministro nel suo intervento, in risposta alle richieste del Presidente di Coldiretti Lombardia, che ha parlato anche a nome di tutti i Presidenti provinciali presenti. “La domanda è: noi allevatori avremo un futuro?” ha esordito Andena, introducendo i temi della competitività, della forbice dei prezzi, dell’emergenza nitrati.
“Il momento è difficile. Abbiamo la più bella agricoltura del mondo, ma non è remunerata – ha evidenziato il Ministro –. L’Italia ha l’agricoltura più competitiva sul piano della qualità, più seria, dacché i controlli funzionano, ma tutto ciò non viene remunerato. Anche fra i nostri partner a livello comunitario c’è chi, obiettivamente, fa concorrenza sleale”.
Parlando di latte, il Ministro ha ribadito l’impegno di garantire una prospettiva e delle certezze alle aziende agricole “anche dopo il 1° aprile 2015, quando il regime quote latte cesserà”. Il Ministro ha chiarito alcune delle richieste rivolte dall’Italia a livello comunitario.
“Il negoziato sulla nuova Pac si chiuderà fra il 17 e il 18 novembre prossimi – ha spiegato – e noi stiamo puntando a un fondo comunitario per aiutare le imprese agricole italiane”. L’esponente del Governo si è detto favorevole a mettere i dazi sull’importazione di cereali dai paesi extra Ue.
Zaia ha inoltre evidenziato la preoccupante situazione del grana Padano e la necessità di dare risposte concrete. E’ intervenuto anche in merito al discorso ‘multe latte’ e legalità. “Non ho mai pronunciato la parola sanatoria – ha detto –. C’è una legge e la legge va applicata, e questo non è in discussione. Ho solo detto che, nella modalità di applicazione, intendiamo cercare di fare in modo che tante famiglie non finiscano sulla strada. Da qui il mio tentativo di trovare il sistema perché le multe vengano pagate da tutti i produttori, in maniera non drastica: anche nel 2002 c’è stata una rateizzazione. Certo è che non ci saranno sconti. Gli allevatori in regola hanno la tranquillità che anche gli altri si metteranno in regola”.
Sulla direttiva nitrati Zaia ha confermato l’impegno a livello comunitario. “Stiamo sostenendo una richiesta di deroga a livello comunitario per una direttiva che sta massacrando la nostra zootecnia” ha detto, aggiungendo che “sul tavolo della discussione comunitaria vi è la filosofia stessa dell’agricoltura che vogliamo”.
Nella foto: Il Presidente Coldiretti Lombardia Nino Andena con il Ministro Zaia
 
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