15 Settembre, 2002
A Cremona il Coordinamento nazionale di Agenda 21 locale
Dopo la prima svoltasi in Fiera, la seconda sessione dell’assemblea annuale del Coordinamento nazionale delle Agende 21 locali si è svolto, sabato scorso, sul Po, a bordo della motonave “Mary” messa gratuitamente a disposizione dal comandante Federico Molinaro.
“Il nostro appuntamento annuale – dice il presidente nazionale dell’associazione Emilio D’Alessio, assessore all’Ambiente del Comune di Ancona – è il momento di verifica e di condivisione dell’attività svolta dalla ventina di gruppi di lavoro in cui ci siamo organizzati, della concretezza di tale lavoro e della capacità di produrre risultati nei vari settori. Da sempre noi sosteniamo un lavoro in rete, che arriva a produrre cose utili e applicabili”: buone pratiche, modalità innovative nelle politiche degli enti locali rivolte alla sostenibilità, politiche che, sottolineano i responsabili di Agenda 21, devono essere trasversali a tutti i settori delle amministrazioni, e soprattutto devono essere in grado di superare le “epoche politiche”, perché quando si parla di sostenibilità, di sviluppo compatibile “le differenze che esistono anche nella nostra associazione passano in secondo piano”.
I grandi temi sui quali si innesta il lavoro degli enti locali di Agenda 21 riguardano il cambiamento climatico e l’energia, temi centrali per i prossimi anni e sui quali si arriverà, nel 2009, a sottoscrivere l’accordo di Copenaghen, passo successivo al protocollo di Kyoto.
L’incontro annuale del Coordinamento di Agenda 21 si è svolto non per caso nell’ambito di “Compraverde Buygreen”, il Forum internazionale degli acquisti verdi. Proprio del gruppo di lavoro sul Gpp, infatti, la Provincia di Cremona è coordinatore nazionale.
La Provincia è stata presente al Coordinamento con il presidente Giuseppe Torchio, che nel corso della prima giornata ha portato un saluto “non formale”, come ha riconosciuto il presidente D’Alessio, toccando alcuni dei temi cruciali come quello delle energie da fonti rinnovabili, quello dei trasporti che proprio a Cremona potrebbero acquistare in sostenibilità grazie all’impegno nei confronti dell’intermodalità, ma che ha bisogno di un’attenzione di livello nazionale per quel che riguarda la navigabilità del Po.
Al termine dei due giorni, è toccato invece all’assessore all’Ambiente Giovanni Biondi, insieme al suo collega del Comune di Cremona Carlo Dal Conte, a portare i ringraziamenti agli ospiti e a dare appuntamento, magari, al prossimo anno, in occasione della terza edizione di Compraverde, che farà segnare un altro salto di qualità.
Sono stati due giorni di lavoro molto intensi quelli del Coordinamento nazionale delle Agende 21 locali. Il secondo, però, è stato reso più piacevole grazie all’ospitalità della Ctf (Compagnia di trasporto fluviale), della motonave Mary e del suo comandante Federico Molinaro. Così le relazioni dei numerosi gruppi di lavoro si sono susseguite nello scorrere lento del fiume, risalito fino a Isola Serafini, e al cospetto dei colori della natura che iniziano ad assumere gli splendidi toni caldi dell’autunno.
Non pochi partecipanti, durante la pausa caffè, hanno voluto andare in plancia, dove il comandante Molinaro non si è sottratto alle spiegazioni richieste sulla navigazione fluviale ed ha illustrato l’attività della sua motonave, che in pochi mesi di attività ha già fatto conoscere il fiume e la sua bellezza a migliaia di persone, soprattutto ragazzi delle scuole, e che ha programmi molto ambiziosi per la prossima stagione turistica. Un’occasione anche per i partecipanti alla manifestazione, molti dei quali si sono ripromessi di tornare a Cremona, e sul Po, con le rispettive famiglie.
 
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