15 Settembre, 2002
Halloween, festa da brividi! Ma ... quante zucche arancioni ci sono, anche qui da noi?
Eccoci tutti pronti a festeggiare la notte del 31 ottobre, incontrastata regina di orrori e di vizietti goderecci. Però! *Mica* che sarebbe tanto male l’idea (poi) e neppure così tanto stravagante (quella dei vizietti)!!!
Caro direttore,
eccoci tutti pronti a festeggiare la notte del 31 ottobre, incontrastata regina di orrori e di vizietti goderecci. Però! “Mica” che sarebbe tanto male l’idea (poi) e neppure così tanto stravagante (quella dei vizietti)!!!
Halloween è diventato un classico ormai anche da noi.Tuttavia la sua origine è AMERICANA, ed allora è una…AMERICANATA!
Sissignori, poiché e un mixage (meglio…un “rebelot”) di lanterne, di dolci a forma di ragni, fantasmi, streghe insieme ad un menù a base di zucca, che ne diventa l’elemento principe della serata.
Ed è appunto per tale motivo che, per conferire un tocco di magia alla serata, non può certo mancare la ZUCCA. Ecche….zucca!
E da noi, proprio da noi, di “zucche”, in giro, belle che pronte e confezionate…beh, ne trovi quante ne vuoi! Giammai “zucche” commestibili…però, quelle utilizzate per insaporire prelibati risotti!
Piuttosto trovi quelle che palesano l’ardire di essere “depositarie dello scibile umano”, ma che invece altra funzione hanno se non quella di “spartire le orecchie” dei soliti impenitenti ed irrimediabilmente “sciocchi” umani. Hai voglia se ne trovi!
Ma…torniamo a noi. Prima di tutto va eliminata la calotta, poi scavato l’interno togliendo semi, filamenti e polpa. I più piccoli (i bimbi, ovviamente) possono divertirsi a disegnare, con un pennarello, occhi e bocca, che andranno successivamente incisi con un coltello.
Basta posizionare una candela all’interno…ed il gioco è fatto! Non dimenticate che la zucca scavata può diventare anche un ottimo contenitore per servire una pietanza. Fin qui l’evento, la tradizione così come è stata a noi tramandata.
Volentieri passiamo, piuttosto, al DOLCETTO o SCHERZETTO. Questa è la frase che i bambini americani pronunciano la notte di Halloween girando, di casa in casa, per ottenere quanti più dolci possibili!
Ma…intanto da noi, da noi, a casa nostra, in quel di Cremona, terra dell’incontrastato “Zaneen de’ la bala”, cosa sta succedendo…in quanto a dolcetto o scherzetto?
“Rebelot” a Porta Milano, “rebelot” sulle vie Dante e Trento e Trieste, “rebeloteen” a Porta Venezia, mentre invece, di per contro…”cincel” in Piazza della Stazione, “cincel” sul Cavalcavia, “desulasioon” in Piazza Marconi, “desulasioon” nell’ex area del Supercinema, “incompiuta” la fontana di Porta Po, “incompiuti” i palazzi nell’area dell’ex Consorzio Agrario, “incompiute” le rastrelliere per il deposito di biciclette e, dulcis in fundo, per finire in gloria…altro che dolcetto: qui ci scappa…’n’amaretto! Ed allora:
Vergogna per quei treni dei poveri pendolari,
vergogna perchè gestiti dai soliti somari!
Vergogna per l’aria che ogni giorno respiriamo
vergogna perchè nessun è in grado di darci una mano.
Vergogna per le mura della nostra Cremona
vergogna anche se conclusa “s’è” appena la maratona.
Vergogna per i soliti “bla bla” di taluni malcelati politici
vergogna giacchè di buoni proponimenti son sempre stitici.
Vergogna a quel vigile urbano nascosto sulla tangenziale
vergogna poiché il modo utilizzato…mica può essere leale.
Vergogna per quel pioppo al Borgo tristemente abbattuto
vergogna: manco è riuscito a gridare il suo ultimo “AIUTOOO”!
Vergogna…semmai un giorno chiuderanno la scuola di liuteria;
vergogna, significa che a Cremona del violino…si vuol fare ‘na razzia!
Vergogna per le lungaggini di visite specialistiche nell’ospedale
vergogna poiché la salute d’ognun di noi…è cosa vitale.
Vergogna infine per tutto il “cincel” nelle scuole di ogni grado,
vergogna poiché “niun” è in grado di saltare il guado.
Ohhh…in questa notte da brividi, ohhh zucche arancioni;
se non vi date ‘na mossa…siete fuori come dei balconi!
giorgino carnevali
 
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