15 Settembre, 2002
60esimo dalla scomparsa di Gino Rossini
Nella Sala Giunta di Palazzo comunale si é riunito il Comitato promotore per la celebrazione del 60esimo dalla scomparsa di Gino Rossini, il primo sindaco di Cremona eletto dopo la Liberazione dal fascismo. Ne ha coordinato i lavori l'assessore Gianfranco Berneri. Oltre alla figlia Clara Rossini Zanetti, erano presenti Pierluigi Rotelli, Presidente del Consiglio Comunale, Kiro Fogliazza e Angelo Rescaglio per le associazioni partigiane, Enrico Vidali per la Fondazione Zanoni (promotrice dell'iniziativa), Giuseppe Azzoni per la Lega delle Autonomie Locali, Mario Coppetti già vicesindaco di Cremona.
Gino Rossini - che fu Sindaco di Cremona socialista di Cremona dal 1946 al 1948, anno della sua morte prematura - verrà ricordato con un convegno che sarà organizzato attorno al prossimo 15 gennaio, nel quale saranno messi a fuoco alcuni passaggi significativi della sua troppo breve esperienza di vita.
Alcune comunicazioni riguarderanno la sua partecipazione alla prima guerra mondiale, il suo antifascismo e la partecipazione alla lotta di Resistenza, l'esperienza come Sindaco di Cremona e come primo Presidente della Fiera di Cremona, nonché la triste fase della malattia e della morte. Sono previste anche alcune significative iniziative editoriali.
 
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