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						 15 Settembre, 2002  
						Lavoratori pubblici: grande manifestazione a Milano  
						Il 7 novembre 2008 altissima partecipazione allo sciopero generale in Lombardia
  
                      Oltre 60.000 lavoratrici e lavoratori pubblici hanno invaso il centro di Milano e piazza Duomo manifestando contro l'accordo sottoscritto fra il governo e le organizzazioni sindacali CISL FP e UIL PA che non da risposte salariali adeguate ai lavoratori, non affronta il drammatico nodo della stabilizzazione dei lavoratori precari e non tutela i diritti dei lavoratori. 
  
Nelle giornate che hanno preceduto lo sciopero di oggi, sono state fatte in Lombardia centinaia di assemblee, abbiamo spiegato le nostre ragioni alle lavoratrici e ai lavoratori e il consenso ricevuto ci conferma nelle nostre buone ragioni.
  
Ci accusano di aver fatto uno sciopero politico e ideologico, noi crediamo, invece, di essere stati coerenti, aderenti al merito, rispettosi degli impegni presi con i lavoratori. Altri devono spiegare come mai, in un momento di profonda crisi finanziaria dell'intero paese, a pagare il prezzo più alto devono essere ancora i lavoratori, i pensionati e i giovani. 
  
Oggi in piazza abbiamo difeso la dignità e i diritti dei lavoratori ma anche la qualità dei servizi pubblici per i cittadini, l'hanno capito bene tutti quei lavoratori del privato che hanno manifestato con noi. 
  
Le nostre ragioni sono state comprese, ne è dimostrazione l'alta adesione allo sciopero in tutti i luoghi del lavoro pubblico. Le adesioni medie superano il 50%, con punte che arrivano al 70-80%. 
  
Ecco alcuni primi dati: a Milano e a Sesto San Giovanni, per il comparto Autonomie locali ha scioperato il 95% dei lavoratori, all'Ospedale Niguarda il 70%, al Comune di Milano una media del 50% con oltre il 70% dei servizi chiusi, così come quasi tutti i servizi all'infanzia (come ad esempio, a Cremona). 
  
Lo sciopero ha visto una partecipazione dei lavoratori Inps in Lombardia con una media tra il 60 e 70%, a Milano le sedi Inps sono chiuse; a San Vittore ha scioperato il 70% dei lavoratori.
  
A Brescia nell'Inps c'è stata un'adesione superiore al 70%, a Desenzano del 100%. I lavoratori dell'Amministrazione provinciale di Brescia hanno scioperato per il 60%, quelli del Dipartimento provinciale del lavoro per il 65% e dei comuni del bresciano con una media del 70% (a Gardone Val Trompia il 75%, a Roncadelle il 70%). In Brianza, all'Ospedale di Vimercate ha scioperato il 50% dei lavoratori, al Comune di Muggiò l'85%, al Comune di Desio il 70%. A Mantova, al Comune, ha scioperato il 70%. 
  
Siamo più che mai convinti che questa è la strada giusta, le nostre ragioni sono le ragioni di tanti, continueremo la mobilitazione, perchè la nostra lotta dovrà unificarsi con la lotta degli altri comparti pubblici, continueremo a far sentire la nostra voce per ottenere un contratto dignitoso che dia un reale recupero del potere d'acquisto dei salari, salvaguardando così un intervento pubblico di qualità in tutti i settori.
  
La Segreteria FP CGIL Lombardia
  
Milano, 7 novembre 2008 
   
 
         
 
 
 
  
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