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						 15 Settembre, 2002  
						Convegno “ I luoghi della memoria” Cremona. Palazzo Stanga,  
						I luoghi della memoria per la valorizzazione del territorio 
  
                      
 
Convegno “ I luoghi della memoria” Cremona.
Palazzo Stanga, 
sede del Distretto Culturale della Provincia
di Cremona 
La Provincia di Cremona 
è lieta di invitare la S.V. al convegno 
I luoghi della memoria per la valorizzazione
del territorio  
che si terrà a Cremona  
in Palazzo Trecchi, via Trecchi 20 
venerdì 30 gennaio 2009, ore 9 - 18 
Grazie al fondamentale sostegno della Fondazione
Cariplo, la Provincia 
di Cremona sta sviluppando un progetto per
costituire un Distretto 
Culturale (CRe.Ar.T.E.) che comprenda l'intero
territorio provinciale, 
nell'ambito di un bando della stessa Fondazione
al quale la Provincia è 
stata ammessa - insieme a soli altri 9 progetti
su 39 presentati in 
Lombardia - con un finanziamento per la realizzazione
di un preliminare 
Studio di fattibilità, la cui direzione scientifica
è stata affidata a 
Maria Cristina Treu della Fondazione Politecnico
di Milano. 
L'idea del Distretto non nasce per caso,
ma è il risultato concreto di 
un percorso lungo e complesso che vede l'Assessorato
provinciale alla 
Cultura fortemente impegnato in tale direzione,
nella consapevolezza che 
la cultura rappresenta una risorsa strategica
per lo sviluppo locale 
nella duplice veste di elemento di aggregazione
sociale e catalizzatore 
di processi identitari collettivi da un lato,
e fattore di crescita 
economica e produzione di ricchezza e occupazione,
dall'altro.  
Forte di questa consapevolezza, d'intesa
con l'Assessorato alle Culture, 
Identità e Autonomie della Regione Lombardia,
la Provincia, nel suo 
ruolo di soggetto di programmazione e coordinamento
di area vasta e di 
attuazione delle politiche di sviluppo locale
con funzioni anche nel 
campo dei beni culturali, ha avviato in questi
anni un percorso di 
integrazione e di messa in rete delle risorse
attraverso la costituzione 
dei «Sistemi Bibliotecari», del «Sistema
Teatrale Cremonese» e del 
«Circuito degli spazi teatrali della provincia
di Cremona», del «Sistema 
Museale della Provincia di Cremona», di un
«Sistema della promozione 
educativa e culturale» in collaborazione
con i Comuni e le Associazioni, 
attraverso il sostegno all'APIC, alla Fondazione
Antonio Stradivari e a 
Mondomusica, il Salone Internazionale degli
strumenti musicali 
d'artigianato e degli accessori per la liuteria,
per la promozione nel 
mondo della liuteria classica cremonese e
degli strumenti di qualità 
delle moderne botteghe artigiane, fino ai
programmi di valorizzazione 
dell'ambiente padano, raccordati al patrimonio
culturale. In questo 
contesto si inseriscono anche l'attenzione
costante al patrimonio 
storico-artistico (con campagne di inventariazione
e valorizzazione 
nell'ambito del progetto regionale SIRBeC),
il censimento degli archivi 
dei Comuni della provincia e il Protocollo
d'intesa tra Provincia e 
Soprintendenza ai beni architettonici e del
paesaggio di Brescia, 
Cremona e Mantova per la messa in sicurezza,
conservazione e restauro di 
monumenti a rischio.  
La qualità del territorio e del patrimonio
culturale che lo caratterizza 
è già evidente, dunque, in elementi di eccellenza
culturale e ambientale 
forti e riconoscibili. L'idea portante del
Distretto Culturale si basa, 
infatti, sull'individuazione di reti tematiche,
ognuna delle quali con 
un suo "centro di riferimento";
reti legate ai settori di eccellenza 
individuati come punti di forza relativi
al territorio e al patrimonio 
culturale della provincia: 
- il settore dei saperi artigianali e della
cultura della musica, 
che si declina anche nel sistema delle "arti
dal vivo" e nelle attività 
di educazione e formazione superiore e professionale; 
- la rete museale e altre forme di raccolta,
conservazione e 
organiz-zazione del patrimonio culturale
come espressione del 
territorio; 
- il patrimonio storico-culturale tangibile
e intangibile, con 
molti punti di eccellenza ma soprattutto
una grande ricchezza di 
elementi "sparsi" su tutto il territorio,
spesso caratterizzati da forme 
e specificità culturali che ci parlano di
un'area che è stata a lungo 
"di frontiera"; 
- il settore delle produzioni agro-alimentari
di pregio e 
tradizionali, con le dimensioni di produzione
agricola ad alto valore 
aggiunto e qualità dal punto di vista del
prodotto; 
- il settore ambientale caratterizzato dalle
vie d'acqua e dal 
paesaggio di pianura, elemento di forza anche
dal punto di vista della 
conservazione della naturalità del territorio
e degli ecosistemi.  
 
L'integrazione di queste risorse in un sistema
distrettuale non solo ne 
può accrescere la conoscenza e la fruibilità,
ma può costituire la base 
per lo sviluppo di iniziative di gestione
innovative e la produzione di 
sinergie con effetti di miglioramento dell'efficacia
degli investimenti, 
sia in materia di capitale umano che economico. 
 
Sono parte dello Studio di fattibilità di
CRe.Ar.T.E. quattro convegni 
tematici con obiettivi, da un lato, di supporto
alle attività di 
diffusione dell'informazione sul tema del
Distretto Culturale e, 
dall'altro, di approfondimento di alcuni
temi relativi alla 
valorizzazione del patrimonio culturale a
livello di intero sistema 
territoriale.  
 
Programma del convegno e maggiori informazioni
sul sito web: 
www.cremonamostre.it  
 
 
 
         
 
 
  
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