15 Settembre, 2002
2500 detenuti in sciopero della fame a fianco dei radicali.
Fra questi anche 250 detenuti nella casa circondariale di Cremona.
2500 detenuti in sciopero della fame a fianco
dei radicali.
Fra questi anche 250 detenuti nella casa
circondariale di Cremona.
Ha superato quota 2500 il numero di adesioni
dalle carceri italiane all'iniziativa nonviolenta
dei Radicali sulla legalità e l'informazione, informa
una nota dei radicali. “RadioCarcere”, la trasmissione di “Radio
Radicale” dedicata alle carceri e alla giustizia,
continua a tenere il conto del numero dei
detenuti che comunicano la loro adesione
alla iniziativa nonviolenta promossa da Marco
Pannella per il diritto al voto delle persone
detenute. 800 persone nel carcere Montorio
di Verona (che in teoria ne potrebbe contenere
400) si sono unite ai 580 detenuti della
Casa circondariale di Rebibbia, ai 220 della
Casa di Reclusione di Rebibbia, ai 516 detenuti
e familiari del carcere di Cagliari, ai 50
familiari dei detenuti di Napoli. A Cremona quasi tutti i detenuti, 250 persone,
hanno annunciato la loro adesione alla iniziativa
di Pannella. Lo stesso a Gorizia, grazie all'impegno
di Don Alberto Denadai. Nel carcere di Vigevano,
grazie all'impegno di alcuni detenuti che
hanno scritto a “Radio Carcere”, molti detenuti
si sono uniti a questa iniziativa. Fino ad
oggi sono 2519 i detenuti che - in varie
forme, spesso facendo un giorno di sciopero
della fame - hanno aderito alla iniziativa
dei Radicali.
 
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