15 Settembre, 2002
Il mio sostegno a Dario Franceschini di Luca Genesi
Appoggio Franceschini perché esprime un'innovazione e perchè ritiene si debba portare avanti un'opposizione diversa.
Il mio sostegno a Dario Francschini di Luca
Genesi
Appoggio Franceschini perché esprime un'innovazione
e perchè ritiene si debba
portare avanti un'opposizione diversa.
Sostengo Dario Franceschini anzitutto perché
ne condivido il progetto
politico e gli ideali a cui si ispira. Infatti
la mia formazione culturale -
nonché cattolica - maturata prima di tutto
all'interno della mia famiglia, è
stata improntata a quegli ideali di democrazia
e di cristianità che hanno
sempre avuto un ruolo dominante nell'evolversi
della mia concezione sociale
e politica, e che mi avvicinano ad una figura
di leader qual è quella di
Franceschini che li rappresenta all'interno
di un partito che si definisce
democratico. A mio giudizio, una democrazia,
liberale e riformista quanto
basta, non può prescindere da un concetto
di socialità anche religiosa, che
mi vede partecipe e sostenitore di una scelta
all'interno del partito che
volga a quel centro che rappresenta la politica,
l'etica e non da ultimo
anche la religione: quest'ultima non può
non essere tenuta in considerazione
all'interno di uno Stato nel quale la prima
aggregazione si ritrova in una
famiglia fondata sì sul lavoro.
Scelgo Franceschini perché, nonostante la
sua esperienza politica non sia
certo recente, rappresenta sicuramente il
nuovo in antitesi a coloro che si
dicono riformisti ma che non possono in realtà
essere considerati innovativi
e che propongono solo una falsa rappresentazione,
inverosimile, di un
riavvicinamento verso il centro, quel centro
che senz'altro racchiude la
moderazione del popolo italiano e a cui prestare
attenzione con una politica
che per lungo tempo si è rivelata di grande
risultato.
Appoggio Franceschini perché esprime un'innovazione,
concetto come detto ben
diverso da quel millantato cambiamento radicale,
strumento di conquista fine
a se stesso, mai compreso né dalla base del
partito né dal resto degli
italiani.
Franceschini ritiene si debba portare avanti
un'opposizione diversa, e qui
mi associo all'amico Storti, pensando non
solo alle prossime elezioni ma
soprattutto interessando le nuove generazioni.
Ciò posto valuto con convinzione la mia presa
di posizione in favore di
Franceschini anche alla luce dell'appoggio
di Debora Serrachiani, che oggi
più di ogni altro all'interno del partito
rappresenta la componente più
giovane e che sarà la futura generazione
dirigenziale del nostro partito e
si spera, della guida del nostro Paese. Scelgo
Franceschini perché ho capito
che l'onorevole Fassino ha capito. Serve
un avvicinamento al centro,
un'apertura a tutto il mondo politico, cattolico
e moderato. Appoggio
Franceschini perché Cofferati e Marini, che
ancora oggi rappresentano i
pilastri dei sindacati maggiormente rappresentativi
del mondo del lavoro
italiano, hanno compreso che occorre una
svolta: verso e per la gente. Una
svolta verso i lavoratori, una svolta verso
la famiglia, una politica che
veramente riconquisti la fiducia del popolo
italiano. E allora si, passato
il periodo dell'opposizione, con tutti loro
si ritornerà a governare per il
bene del nostro Paese e del nostro popolo,
in ossequio alle norme della
nostra Costituzione delle Repubblica che,
fortunatamente, ci consentono e ci
consentiranno ogni e più grande libertà.
Avv.Luca Genesi
Cremona 20 luglio 2009
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