15 Settembre, 2002
Il rinnovo del contratto delle autonomie locali
Oltre 300 dirigenti sindacali di CGIL FP CISL FP UIL FPL riuniti a Roma per la conclusione della consultazione dei lavoratori sul CCNL 2008-2009
Il rinnovo del contratto delle autonomie locali rappresenta un risultato
estremamente positivo per i lavoratori del comparto e un punto di partenza
importante per il rilancio dei servizi alle persone e alle comunità locali.
Questo il messaggio lanciato dai segretari generali di Carlo Podda (FP
Cgil), Giovanni Faverin (Cisl FP), Giovanni Torluccio (Uil Fpl) riuniti
oggi a Roma insieme agli oltre 300 delegati sindacali di tutt'Italia, in
rappresentanza di 500.000 lavoratori impiegati in oltre 10.000 enti per
concludere la fase di consultazione del rinnovo del CCNL 2008-2009 del
comparto firmato il 4 giugno 2009.
Nel corso della riunione i delegati sindacali hanno sottolineato l'ampia
partecipazione dei lavoratori a tutte le assemblee svolte nei luoghi di
lavoro e il consenso ai contenuti del contratto, e la richiesta di una
rapida conclusione dell'iter di approvazione del contratto per vedersi
riconosciuti, quanto prima, gli aumenti in busta paga.
Il contratto nazionale del comparto Autonomie Locali per il biennio
economico 2008-2009 rappresenta un risultato importante dell'azione
unitaria di CGIL FP CISL FP UIL FPL e prevede:
- AUMENTO DEL TABELLARE, a regime, decorrente dal 1 gennaio 2009, di
63,20 euro sulla posizione economica C1;
- ULTERIORE FINANZIAMENTO fino a un massimo dell'1,5% del monte salari
2007 (pari a 29,16 euro medi pro capite medi mensili) per l'anno 2009, che
gli enti rendono disponibile per la contrattazione decentrata, a fronte del
rispetto delle norme sul patto di stabilità e dei criteri di virtuosità. In
questo senso il confronto con il sindacato a livello locale prevederà gli
obiettivi di produttività che si devono raggiungere per la distribuzione
delle risorse aggiuntive e le modalità e criteri di distribuzione fra i
lavoratori;
- La CONFERMA della copertura a carico dei bilanci degli Enti
dell'incremento stipendiale delle posizioni economiche di sviluppo
all'interno delle categorie (quelle successive alla posizione economica
iniziale);
- La CONFERMA della attuali norme contrattuali sulle progressioni
orizzontali e quindi degli accordi aziendali in vigore;
- L'impegno ad avviare il confronto a livello regionale fra sindacato e
Regioni, Anci, Upi e Unioncamere, attraverso le loro articolazioni
territoriali, sulla situazione del PRECARIATO, entro 45 giorni dalla
stipula del contratto e a valutare la possibilità di rinnovo o proroga dei
contratti a tempo determinato, nel rispetto della vigente normativa;
- Il RECUPERO DELLE RIDUZIONI del SALARIO, per le assenze collegate a:
permessi retribuiti per donatori di midollo osseo (art.5 della L. 6.3.2001
n. 52), assenze per attività di volontariato (art.9 del D.P.R. 8.2.2001
n.194), permessi (L.104/1992), permessi riguardanti lo screening o la
prevenzione oncologica (art.21, comma 2), congedi parentali (d.lgs. 151/2001).
- La conferma di una NORMA TRANSITORIA per il rinvio del confronto al
prossimo rinnovo contrattuale su importanti tematiche, quali: l'ordinamento
professionale (personale Case di Riposo, Scuole, Polizia Locale, settori
specifici dei Comuni e degli altri Enti, alte professionalità ecc...); la
nuova struttura retributiva; la regolazione delle problematiche relative
all'orario di lavoro, compresa la questione relativa al pagamento delle
festività infrasettimanali per i turnisti; il sistema di finanziamento
delle Posizioni Organizzative; le materie ed argomenti della sezione
specifica dei lavoratori delle Regioni.
I dirigenti sindacali presenti alla riunione hanno confermato l'importanza
strategica di questo rinnovo contrattuale per la prossima contrattazione
decentrata da realizzare nei territori. Inoltre hanno dato mandato alle
segreterie nazionali di proseguire nell'azione di sollecitazione e proposta
di intervento riformatore delle Amministrazioni locali finalizzato alla
qualificazione dei servizi per i cittadini e le imprese e al miglioramento
delle condizioni di lavoro per i lavoratori.
Roma, 22 luglio 2009
Ora si attende il via libera delle Corte dei Conti per il pagamento degli
arretrati (conguaglio da gennaio 2009). Si prevede a settembre 2009 (meglio sarebbe agosto)
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