15 Settembre, 2002
Ed ora le primarie di Annamaria Abbate
Nel recente passato, un’ondata di antipolitica ha indotto troppi cittadini a credere che il Paese potesse rinnovare la propria democrazia facendo a meno dei partiti.
Ed ora le Primarie
Lettera di Annamaria Abbate, segretario cittadino
del PD di Cremona, inviata agli elettori
cremonesi delle Primarie
L’Italia sta vivendo una grave crisi che
ha molte facce: oltre a quella economica,
in comune col resto del mondo, il nostro
Pese sta vivendo una strisciante crisi democratica
ed è sull’orlo di una pericolosa crisi sociale.
Nel recente passato, un’ondata di antipolitica
ha indotto troppi cittadini a credere che
il Paese potesse rinnovare la propria democrazia
facendo a meno dei partiti. Vicende così
drammatiche richiedono invece, oggi più che
mai, la presenza di un partito rigoroso,
trasparente e aperto alla società civile
che abbia la forza e la capacità di promuovere
una forte riscossa civica per il bene dell’Italia.
Il Paese ha bisogno della dignità della politica
e della fiducia nelle istituzioni, ha necessità
di progetti riformisti, capaci di affrontare
temi indifferibili come la distribuzione
del reddito e la tutela dei più deboli ,
il ruolo del mercato e dello Stato, la centralità
della scuola, la difesa? dell’ambiente e
del territorio, la pace.
Il PD ha l’ambizione di assumersi questo
compito e per prepararsi ha avviato il suo
congresso per eleggere il Segretario Nazionale
e la sua linea programmatica scegliendo tra
le tre candidature di Pier Luigi Bersani,
Dario Franceschini, Ignazio Marino.
Con la Convenzione Nazionale dell 11 us,
si è chiusa la prima fase, quella del confronto
interno.
Nei 7.221 congressi di Circolo, ben 466.573
iscritti, pari al 56,40 per cento degli aventi
diritto, hanno votato, dando vita ad uno
straordinario processo democratico di leale
e aperto confronto, quale non se ne trovano
uguali né in Italia, né in altri paesi occidentali.
Pier Luigi Bersani ha ottenuto 255.189 voti,
pari al 55,13 %, Dario Franceschini 171.041
voti pari al 36,95 % e Ignazio Marino 36.674
voti pari al 7,92 %.
Ora è giunto il momento di completare il
percorso con le elezioni primarie del 25
ottobre, che daranno al nuovo segretario
la forza di un vastissimo mandato popolare
e la responsabilità di portare il partito
al governo del Paese.
Grazie ad una grande partecipazione, il 25
ottobre avremo un partito democratico molto
più forte che, dal giorno dopo l’elezione
del suo segretario, potrà lavorare unito
affinché il nostro grande disegno riformista
possa realizzarsi.
Il 25 ottobre saremo tutti protagonisti,
iscritti ed elettori del PD sceglieremo insieme
la nostra strada.
In amicizia
Annamaria Abbate, Segretario cittadino
 
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