15 Settembre, 2002
ACS. Congedo e riconsegna di Franco Verdi
Al termine effettivo del mandato, il Presidente dell’Azienda Speciale Comunale “Cremona Solidale” anche a nome dei consiglieri si congeda e riconsegna.
ACS. Congedo e riconsegna di Fronco Verdi
Al termine effettivo del mandato, il Presidente
dell’Azienda Speciale Comunale “Cremona Solidale”
anche a nome dei consiglieri che l’hanno
accompagnato in questi anni, fervidi di impegno
comune, riconsegna, alla città, al territorio,
alle istituzioni, agli utenti, ospiti e familiari,
agli operatori, un progetto accresciuto,
gli esiti di un buon lavoro frutto di convergente
sollecitudine, il senso e il valore di un
cammino di opere e di servizi, che invoca
continuità, incremento e dedizione.
“Cremona Solidale”, in questi anni, ha posto
in essere
- un modello di integrazione funzionale di
servizi, elemento strategico nel sistema
di rete locale di prevenzione, cura, riabilitazione
e assistenza
- un modello efficiente ed efficace di azienda
pubblica, a garanzia e tutela del servizio
e dei cittadini che vi accedono
- un modello di regime tariffario contenuto
e socialmente compatibile
Ha certificato e incrementato la qualità
dei servizi erogati con riconoscimenti competitivi
dall’opinione pubblica non prevenuta, ha
offerto nuovi profili di organizzazione socio
sanitaria e assistenziale differenziata,
incrementato le relazioni sociali, il volontariato,
le relazioni parentali.
Nel tempo di un solo mandato, con un’efficace
integrazione con la Fondazione Città di Cremona,
è stata progettata, costruita, attivata la
Palazzina Azzolini con 120 posti letto e
cantierata una quarta palazzina con 60 posti
letto, entrambe strutturalmente all’avanguardia.
Un bilancio lusinghiero, che parla da solo
e restituisce verità di fronte a polemiche
spesso ingenerose e fuorvianti. Lo sguardo
e l’affido al futuro per le molte cose che
restano da fare, consegnate con benevolente
ed incoraggiante augurio ai nuovi amministratori
che raccoglieranno il testimone, poggiano
innanzitutto sulla solidità delle risorse
interne, umane e professionali, dalle direzioni
ai medici, dal personale infermieristico,
socio sanitario e assistenziale, agli amministrativi.
Ad essi il nostro più vivo ringraziamento
e sostegno.
Facciamo voto perché i nuovi amministratori
siano dialettici e insistenti perché Regione
Lombardia tolga l’IRAP all’onerosità fiscale
iniqua delle Aziende Speciali, adegui ai
nuovi bisogni il contributo sanitario oggi
al di sotto del 50%, perché l’ASL locale
sia più lungimirante sulla gestibilità dei
letti solventi, perché il Comune di Cremona
continui, indispensabilmente, a sostenere
un diritto assistenziale per persone che
si trovano in situazione di disagio, di difficoltà,
spesso di sofferenza.
A tutti e a ciascuno, con riconoscenza per
chi ci ha accompagnato con benevolenza e
fiducia, con considerazione non risentita
per chi ha scelto la via breve della critica,
l’invito a mantenere cara al cuore la realtà
insostituibile di “Cremona Solidale”.
Franco Verdi Presidente di Azienda Cremona
Solidale
 
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