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						 15 Settembre, 2002  
						SANTA CECILIA DEI MACELLI spettacolo di marionette per adulti  
						A cura dell'OPERA GALLEGGIANTE FESTIVAL Itinerari di teatro, musica e danza contemporanei
  
                      
 
SANTA CECILIA DEI MACELLI spettacolo di marionette
per adulti 
L'OPERA GALLEGGIANTE FESTIVAL Itinerari di
teatro, musica e danza contemporanei 
Sabato 31 ottobre ore 21.00 e ore 22.30, 
Gussola (CR), Villa Ferrari 
Gran Teatrino La Fede delle Femmine 
SANTA CECILIA DEI MACELLI spettacolo di marionette
per adulti 
SPETTACOLO IN PRIMA ASSOLUTA A PRENOTAZIONE 
Lo spettacolo per marionette, dal titolo
SANTA CECILIA DEI 
MACELLI (il riferimento è alla Santa Giovanna
dei Macelli di B. Brecht), ha come protagonista
la stonatissima cantante miliardaria americana
Florence Foster Jenkins, che all'inizio del
'900 e fino agli anni '40 imperversò a Filadelfia,
e in altre città americane, sovvenzionandosi
i concerti che la vedevano protagonista.
 
Dalle registrazioni pervenuteci appare chiaro
che la Jenkins aveva pochissimo senso musicale
ed era a malapena in grado di sostenere una
nota (è possibile ascoltare i suoi accompagnatori
fare salti mortali per rimediare alle sue
variazioni di tempo, nonché ai suoi vistosi
errori ritmici). 
Divenne comunque notevolmente famosa...  
 
Un particolare ringraziamento alla Sig. ra
Carlotta Campari Fanti per la squisita ospitalità. 
 
Si ricorda che le due repliche sono a numero
limitato perciò 
occorre prenotare i posti al numero 347 7556898 
 
Ingressi: Posto Unico euro 5, 00 
 
 
Il Festival è promosso dall' Associazione
Terre d'Acqua 
Direzione artistica Giuseppe Romanetti 
 
info: tel 347 7556898 
 
info@terredacquafestival.it  
www.terredacquafestival.it  
 
Francesca Consigli 
Ufficio Stampa - Segreteria 
tel. 347 7556898  
 
L’Opera galleggiante Festival 
Sabato 31 ottobre 2009 – ore 21.00 e 22.30 
Gussola – Villa Ferrari 
Gran Teatrino La Fede delle Femmine 
SANTA CECILIA DEI MACELLI spettacolo di marionette
per adulti 
 
PRIMA ASSOLUTA 
 
musiche 
Bach-Pavlovich, David, Delibes, Liadoff, 
McMoon, Mozart, Strauss 
 
soprani 
Florence Foster Jenkins 
Maria Callas 
 
costumi  
Marco Baratti 
 
struttura teatrale 
Marcello Boscariol 
 
sceneggiatura, scene e regia 
Gran Teatrino La Fede delle Femmine 
 
Margherita Beato 
Margot Galante Garrone 
Paola Pilla 
 
 
 
Lo spettacolo per marionette, dal titolo
SANTA CECILIA DEI MACELLI (il riferimento
è alla Santa Giovanna dei Macelli di B. Brecht),
ha come protagonista la stonatissima cantante
miliardaria americana Florence Foster Jenkins,
che all’inizio del ‘900 e fino agli anni
‘40 imperversò a Filadelfia, e in altre città
americane, sovvenzionandosi i concerti che
la vedevano protagonista. 
Dalle registrazioni pervenuteci appare chiaro
che la Jenkins aveva pochissimo senso musicale
ed era a malapena in grado di sostenere una
nota (è possibile ascoltare i suoi accompagnatori
fare salti mortali per rimediare alle sue
variazioni di tempo, nonché ai suoi vistosi
errori ritmici). Divenne comunque notevolmente
famosa. Apparentemente il suo pubblico la
amava per il divertimento che forniva con
le sue imperdibili stonature, e i critici
spesso descrissero le sue performances in
modo abbastanza ambiguo. Nonostante la sua
palese mancanza di abilità, la Jenkins era
fermamente convinta della sua grandezza.
Si paragonava positivamente ai più noti soprani
e attribuiva le risa che spesso si levavano
dal pubblico durante le sue esibizioni, alle
sue rivali, avvelenate da "gelosia professionale". 
Era comunque conscia delle critiche, e diceva
"La gente può anche dire che non so
cantare, ma nessuno potrà mai dire che non
ho cantato." La musica che la Jenkins
affrontava nei suoi recital era un’accozzaglia
di repertorio operistico standard di autori
come Mozart, Strauss, Brahms, Verdi (tutti
ben oltre le sue possibilità tecniche), di
lieder famosi e di canzoni composte da lei
stessa o dal suo accompagnatore, Cosmé McMoon.
La Jenkins indossava spesso costumi elaboratissimi
che si disegnava da sola, apparendo con ali
e "pailettes", e gettando fiori
al pubblico mentre agitava vezzosamente un
grande ventaglio bianco. Limitò comunque
le sue rare performance ad un ristretto numero
di luoghi a lei graditi, e a un recital annuale
nella sala da ballo del Ritz-Carlton di New
York.  
All'età di 76 anni cedette infine alle richieste
del pubblico e si esibì alla Carnegie Hall,
il 25 ottobre 1944. Il concerto era così
atteso che i biglietti vennero esauriti con
settimane di anticipo. Florence Foster Jenkins
morì un mese dopo questo evento. I “macelli”
che la ineffabile Jenkins sottolinea, via
via, con arie e lieder della più importante
tradizione musicale, sono, nell’interpretazione
del Gran Teatrino, gli orrori dei macelli
animali veri e propri, le tragedie della
guerra, della shoah, delle condanne capitali,
della tortura, del terrorismo. Si viene così
a creare, nello spettacolo, un contrasto
allucinatorio fra le “leggerezza” incosciente
dei gorgheggi della cantante e la terribile
rappresentazione della crudeltà umana. La
novità della “messinscena” dello spettacolo
consiste anche nella struttura “a vista”
del teatrino, che nulla toglie alla “magia”
delle marionette, ma che semmai accresce
nello spettatore interesse e curiosità per
i movimenti delle manovratrici (movimenti
che nei precedenti spettacoli erano stati
tenuti celati dall’ampio portale che tutto
nascondeva). 
Il Gran Teatrino La Fede delle Femmine desidera
destinare la “prima assoluta” dello spettacolo
(il diciottesimo della Compagnia) al Festival
L’Opera galleggiante. 
 
Direzione Artistica Giuseppe Romanetti 
www.terredacquafestival.it - info@terredacquafestival.it
 
 
 
         
 
 
  
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