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						 15 Settembre, 2002  
						In dirittura d'arrivo la convenzione fra il Comune e la Scuola Edile  
						Lo scopo sarà quello di realizzare cantieri didattici con scopi sociali.
  
                      
 
In dirittura d'arrivo la convenzione fra
il Comune e la Scuola Edile 
Lo scopo sarà quello di realizzare cantieri
didattici con scopi sociali. 
Un servizio che dà l' opportunità agli allievi
della Scuola Edile  
Cremonese di svolgere attività didattica
con fini sociali e al Comune  
offre la possibilità di compiere con maggiore
sollecitudine, e senza  
oneri a carico dei cittadini, interventi
edili laddove è necessario.  
Questo è il fine che si vuole raggiungere
attraverso un’apposita  
convenzione tra il Comune di Cremona e la
Scuola Edile Cremonese. 
Di questo si è parlato nell'incontro tenutosi
questa mattina, a Palazzo  
Comunale, al quale hanno partecipato gli
assessori Claudio Demicheli,  
Francesco Zanibelli, Roberto Nolli e Francesco
Bordi, Laura Maria  
Secchi, nella veste di Presidente della Scuola
Edile Cremonese, Enrico  
Samarini, Vice Presidente della Scuola Edile
Cremonese, Mauro Rivolta,  
Direttore della Scuola Edile Cremonese, e
Marcella Bordi in  
rappresentanza dell'ANCE (Associazione Costruttori
Edili). 
Il Comune ha evidenziato che nell'ambito
del proprio territorio vi sono  
dei siti che necessitano di interventi edili,
per esempio la possibile  
realizzazione di un nuovo canile, la sistemazione
del cimitero di San  
Savino, oppure alloggi di edilizia residenziale
pubblica. A fonte della  
necessità di intervenire attraverso la manutenzione
ordinaria e  
straordinaria, la Scuola Edile sarebbe disposta
ad impegnarsi a svolgere  
tali interventi, limitatamente alle opere
effettivamente attuabili,  
naturalmente nel pieno rispetto dei vincoli
della normativa vigente in  
materia di lavoro dei minori. In sostanza
gli interventi da effettuare  
dovranno essere programmati ed eseguiti sotto
la sorveglianza dei  
competenti uffici dell' Assessorato i Lavori
Pubblici, che assicureranno  
in questo modo la direzione dei lavori e
la direzione tecnica del  
cantiere per il rispetto delle misure di
sicurezza. Allo stesso tempo  
verrebbero forniti eventuali servizi di supporto
all'attività didattica,  
compreso il trasporto di persone, macchinari
ed attrezzature necessari  
alla realizzazione. 
Dal canto suo la Scuola si impegna ad attivare
un cantiere didattico -  
diretta emanazione e succursale della Scuola
- dove svolgere attività  
formative con gli allievi del corso triennale
di qualifica professionale  
(corso in Diritto Dovere di Istruzione e
Formazione) per operatore edile  
come forma integrativa e/o sostitutiva del
tirocinio aziendale previsto  
dai progetti formativi dei corsi. Non trattandosi
di attività  
professionale, potranno accedere al cantiere
didattico anche i minori di  
16 anni. In ogni caso a tutti gli allievi
che frequenteranno questi  
stage saranno debitamente assicurati e tutelati. 
Al termine dell’incontro, che è
stato molto collaborativo, entrambe le  
parti si sono dette soddisfatte: da una parte
gli allievi della Scuola  
Edile potranno svolgere attività didattica
in veri cantieri, maturando  
una buona esperienza con fini non solo educativi
ma anche di natura  
sociale, dall' altra il Comune, oltre a fornire
a questi giovani la  
possibilità di operare su immobili di sua
proprietà . 
Si troverà a potere intervenire - senza alcun
 
costo - con maggiore celerità dove è necessario,
soprattutto per quanto  
riguarda gli alloggi popolari dove la lista
di attesa di chi ne ha fatto  
richiesta è consistente. 
Cremona, 22 gennaio 2010 
 
 
         
 
 
  
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