15 Settembre, 2002
MOVIMENTO 5 STELLE CREMONA
Due chiacchiere con i candidati Mauro Aimi e Danilo Toninelli
MOVIMENTO 5 STELLE CREMONA
Due chiacchiere con i candidati Mauro Aimi
e Danilo Toninelli
Partiamo dal significato del logo, queste
cinque stelle. Dal programma risulta che
siano:
-Rifiuti Zero
-Acqua pubblica
-Trasporti efficienti e muoversi meno
-Internet per tutti
-Partecipazione dei cittadini
Sono tutti obiettivi indiscutibilmente molto
nobili, ma concretamente cosa significano
per voi?
MAURO AIMI
«Si sta parlando di una ristrutturazione
generale, partendo dal basso.
Si ristruttura ogni singola azione, le idee
di ogni persona, come questa persona conduce
la sua vita; consci del fatto che ognuno
conta uno, e che ognuno vale molto.
Rifiuti zero: bisogna insegnare ai cittadini
come mettersi nelle condizioni di farlo;
incentivare ogni forma di gestione intelligente
del rifiuto, bisogna far capire che si può
fare, che c'è già chi lo fa, che possono
trarre anche un guadagno economico dalla
loro spazzatura.
Acqua pubblica: l’Italia è il primo stato
d’Europa per consumo di acqua in bottiglia.
L’acqua ‘del rubinetto’ è più sicura, più
controllata, più pulita.
Trasporti: car-sharing, bike-sharing.
Internet: un po’ come per l'acqua. Deve diventare
un bene universale, il cui accesso deve essere
garantito gratuitamente a tutti.
Partecipazione dei cittadini: in ogni ambito.
Chi vive in una determinata zona, lui e solo
lui, è consapevole dei problemi del suo territorio,
e con molta probabilità ha già in tasca le
soluzioni.»
DANILO TONINELLI
«Credo che il fulcro di tutto stia nel ripristino
della legalità a tutti i livelli. E' da lì
che bisogna partire.
Se parliamo di democrazia, è fondamentale
ribadire che non c'è democrazia senza informazione.
L'assenza di informazione vera è il frutto
di gestioni politiche anti-democratiche.
Se parliamo di acqua pubblica, come di trasporti
o di nucleare, lo stato delle cose è dato
dal costante prevalere degli interessi di
pochi, sempre più forti economicamente, su
quelli della collettività.
Credo che al di sopra di tutte le stelle
del MoVimento c'è da apporre il sole di una
nuova legalità, che porti a fondare ogni
singola decisione di carattere politico/sociale/economico
sul benessere comune e non solo sul mero
profitto.»
 
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