15 Settembre, 2002 Fondazione Stradivari: la Provincia nomina Giorgio Palù e Ludmilla Krylova Salini: «Scelte di alto profilo per rilanciare il ‘sistema musica’ a Cremona».
Fondazione Stradivari: la Provincia nomina
Giorgio Palù e Ludmilla Krylova
Salini: «Scelte di alto profilo per rilanciare
il ‘sistema musica’ a Cremona».
Capelletti: «Portare in Fondazione uno spirito
di innovazione e competitività»
«Nomine di alto profilo per rilanciare il
‘sistema musica’ in provincia di Cremona».
Così il presidente Massimiliano Salini spiega
le scelte che hanno portato all’individuazione
dei nomi che rappresenteranno la Provincia
di Cremona in seno alla Fondazione Stradivari.
I nomi indicati dalla Provincia, oltre all’assessore
alla Cultura Chiara Capelletti, sono quelli
dell’architetto Giorgio Palù e di Ludmilla
Krylova, pianista di fama internazionale.
«La Provincia di Cremona – spiega Salini
– intende proporre e costruire una grande
progettualità per rilanciare il mondo della
musica a Cremona e nel territorio. Un’importantissima
iniziativa come la nascita del “Museo del
violino”, unitamente al rilancio della Scuola
di liuteria in abbinata con il Liceo musicale
nella prestigiosa sede di Palazzo Pallavicino,
sono alcuni dei tasselli che devono andare
a costruire il grande mosaico del sistema
musica a Cremona. La nomina in Fondazione
Stradivari di personalità di alto profilo
come l’architetto Palù, curatore del progetto
“Museo del violino”, e Ludmilla Krylova,
pianista di fama internazionale nonché grande
“educatrice” musicale, si collocano in questo
contesto».
«Il progetto del Distretto culturale – dichiara
l’assessore Chiara Capelletti – prevede il
tema della musica come uno dei tre filoni
fondamentali. Per cui lo spirito che bisognerà
portare all’interno della Fondazione Stradivari
dovrà essere uno spirito non solo di innovazione
ma anche di competitività di un “marchio”,
attraverso il quale può e deve passare il
rilancio di Cremona e della Provincia. Bisognerà
saper coniugare il grandioso progetto del
Museo del violino con due aspetti: da una
parte scelte di alto profilo artistico e
culturale legate alla liuteria, e dall’altro
lato vere politiche di marketing per offrire
un patrimonio che solo Cremona ha».
Ufficio Comunicazione
comunicazione@provincia.cremona.it
Cremona, venerdì 30 aprile 2010