15 Settembre, 2002
Margherita Hack a Crema
Presenterà il suo ultimo libro "Libera scienza in libero stato" (Rizzoli editore) intervistata da Alex Corlazzoli
Margherita Hack a Crema
Presenterà il suo ultimo libro "Libera
scienza in libero stato" (Rizzoli editore)
intervistata da Alex Corlazzoli
In occasione del trentennale della Libreria
Dornetti siamo lieti di ospitare la famosa
astrofisica Margherita Hack che presenterà
Giovedi 27/05 alle ore 21 presso la Sala
Alessandrini ( Via Matilde di Canossa,18)
il suo ultimo libro "Libera scienza
in libero stato" (Rizzoli editore) intervistata
da Alex Corlazzoli.
Figlia di Roberto Hack, di religione protestante
mentre la madre era di religione cattolica.
Entrambi aderirono alla Società Teosofica
Italiana, allontanandosi dalle loro rispettive
fedi religiose. Dopo aver compiuto gli studi
presso il Liceo Classico "Galileo"
di Firenze, si è laureata in fisica nel 1945
con una tesi di astrofisica sulle Cefeidi,
realizzata sempre a Firenze presso l'osservatorio
di Arcetri.[1]
Nel febbraio 1944 ha sposato Aldo De Rosa.
Curiosità
Il 21 marzo 2009, il segretario del Partito
dei Comunisti Italiani Oliviero Diliberto
ha annunciato la candidatura della Hack nella
Lista Anticapitalista per le elezioni europee
di giugno nelle isole. In quella circostanza
non è stata eletta, perché il suo partito
non ha superato la soglia del 4%.[14] come
capolista. La scienziata tuttavia è risultata
poi essere inserita anche nella circoscrizione
Nord-Ovest. [15]
Durante le elezioni regionali del 2010 si
è presentata tra le file della Federazione
della Sinistra ed è risultata eletta nel
Lazio nella Circorscrizione di Roma, con
oltre 7000 preferenze[16].
È dichiaratamente vegetariana.
A favore del nucleare
Sul tema della questione energetica Margherita
Hack si è schierata a favore del nucleare,
spiegando che l'Italia attualmente deve comprarla
dagli altri «perchè siamo completamente dipendenti
dall'estero, e se ci fosse un disastro in
uno di questi paesi noi avremmo tutti i danni
senza averne i vantaggi». Sostenendo che
esiste «una paura irrazionale, anche scientifica,
per l'energia nucleare, per gli Ogm», ha
precisato che «essere a favore del nucleare
da un punto di vista scientifico non vuol
dire certo essere a favore di Berlusconi».
 
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