15 Settembre, 2002
Il PD interroga la Giunta sul provvedimneto di contrasto alla prostituzione
Interrogazione depositata dai consiglieri PD Elena Guerreschi e Alessandro Corradi
Il PD interroga la Giunta sul provvedimneto
di contrasto alla prostituzione
Interrogazione depositata dai consiglieri
PD Elena Guerreschi e Alessandro Corradi
circa il provvedimento di contrasto alla
prostituzione annunciato dall'assessore Zagni.
Interrogazione a risposta orale
PREMESSO CHE
- si è appreso dal numero del luglio 2010
del mensile “Cremona in Comune” che è in
corso di approvazione da parte dell’Amministrazione
un provvedimento volto al contrasto del fenomeno
della prostituzione nell’area del Comune
di Cremona;
- che dalle dichiarazioni dell’assessore
Zagni, emerge che lo scopo del provvedimento
è quello di contrasto al fenomeno al fine
di garantire la sicurezza pubblica e che
i soggetti avviati alla prostituzione sono
le principali vittime di questo ignobile
mercanteggio;
- l’Assessore annuncia altresì che le misure
sanzionatorie toccheranno “ogni parte della
contrattazione e tutti i soggetti che vi
partecipano”:
RITENUTO CHE
- il contrasto alla prostituzione è certamente
un obiettivo importante che l’amministrazione
si deve porre, ma tenendo conto di tutte
le gravi problematiche sottese al fenomeno.
Si pensi innanzitutto che i soggetti coinvolti
in questa attività, tra cui numerosi minorenni,
sono vittime del mercato dello sfruttamento
della prostituzione e spesso ridotte in condizioni
di schiavitù. Inoltre, al di fuori dei casi
di sfruttamento, ci troviamo di fronte a
soggetti affetti da gravi problematiche e
disagi sociali;
- una sanzione che colpisca anche i soggetti
che praticano l’attività di prostituzione,
sarebbe solo controproducente in quanto andrebbe
a colpire la parte più debole, quella che
già versa in una situazione fortemente problematica
e che, di fronte all’elevazione di una sanzione,
potrebbe andare incontro a gravi ripercussioni;
- il soggetto da colpire dev’essere esclusivamente
il “consumatore” della prestazione, in quanto
l’unico soggetto che liberamente e consapevolmente
effettua la scelta di “acquistarla”;
- sarebbe opportuno, ai fini di contrasto,
non soltanto operare scelte sanzionatorie
ma altresì lavorare per la prevenzione e
per favorire l’emersione del fenomeno, in
sinergia con altri assessorati come quelli
delle politiche sociali e giovanili, oltre
che con le associazioni presenti sul territorio
e le altre istituzioni e forze dell’ordine.
Per contrastare efficacemente il fenomeno,
è necessario attuare politiche comuni e concordi
fra i soggetti del territorio, per aiutare
le vittime ad uscire dalla situazione di
sfruttamento e schiavitù e/o di disagio e
problematica sociale, affinché vengano seguite,
protette ed incentivate a fare scelte alternative
trovando luoghi e istituzioni in grado di
farsi carico della loro situazione per garantire
loro un diverso e degno futuro;
OSSERVATO CHE
- in altri comuni italiani è stato rilevato
come le sanzioni nei confronti dei clienti,
come sanzioni pecuniarie od anche sequestro
e confisca amministrativa dei veicoli, abbiano
promosso buoni risultati nel contrasto del
fenomeno.
Tutto ciò premesso, ritenuto ed osservato
SI CHIEDE
al sig. Sindaco ed agli Assessori competenti:
- quale sia la portata del fenomeno della
prostituzione a Cremona, che tipo di soggetti
ne sono coinvolti, dove prevalentemente si
concentrano queste attivit e qual’è l’incidenza
del mercato dello sfruttamento della prostituzione
nel nostro Comune;
- di chiarire il significato della dichiarazione
“adottare un provvedimento che tocchi ogni
parte della contrattazione”, quali sono le
sanzioni che verranno comminate e nei confronti
di chi;
- se, parallelamente all’impianto sanzionatorio,
si è valutata la possibilità di attivare
anche delle politiche di tipo sociale per
prevenire il fenomeno e per aiutarne efficacemente
l’emersione e sostenerne le vittime, anche
con il coinvolgimento di altri soggetti pubblici
e privati presenti sul territorio.
I consiglieri Comunali del Partito Democratico
Elena Guerreschi
Alessandro Corradi
Cremona, 6 luglio 2010
 
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