15 Settembre, 2002
Le ultime News dalla Provincia di Cremona
FONDI ALLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE,FONDI AI COMUNI PER LA FAMIGLIA Parte domani il Corso per Guardie Ecologiche Volontarie,COMMISSIONE ALLA PRESENZA DEI PARLAMENTARI
FONDI ALLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Domande entro il 31 ottobre in Provincia
E' aperto il bando per l'assegnazione di
fondi alla cooperazione internazionale. La
Provincia ha messo a bilancio 42.372,43 euro.
L'iniziativa si rivolge ad organizzazioni
di volontariato, associazioni, cooperative
sociali, operanti sul territorio. I progetti
dovranno pervenire entro il 31 ottobre 2003,
presso gli Urp della Provincia, sede di Cremona,
Crema, Casalmaggiore (il regolamento è reperibile
anche nel sito Internet della Provincia,
www.provincia.cremona.it, nella sezione dei
Servizi Sociali: Info Pavanello tel 0372/406335).
Si raccomanda nella descrizione del progetto
un preciso riferimento ai vantaggi concreti
che gli interventi porteranno alla qualità
della vita delle popolazioni beneficiarie.
Si chiedono infatti interventi mirati, non
estemporanei, che abbiano continuità e che
coinvolgano direttamente le comunità a cui
si riferiscono. In sintonia con i progetti
finanziati in questi anni.
Dal '98, anno di istituzione del fondo, ad
oggi la Provincia di Cremona ha infatti finanziato
35 progetti, per un ammontare complessivo
di quasi 170 mila euro, ai quali occorre
aggiungere l'investimento costante annuo
di 5 mila euro per sostenere l'ambasciata
della democrazia di Zavidovici in Bosnia
e di 10 mila euro per il progetto di sviluppo
in Guatemala. Sul capitolo della cooperazione
sono stati portati a termine 24 progetti,
11 sono in corso d'opera. 3 progetti sono
stati realizzati in Asia, 15 in Africa, 8
in America Latina e Centrale e 9 nell'Europa
dell'Est.
"La grande varietà e l'alta partecipazione
- commentano il Presidente Corada e l'Assessore
ai Servizi Sociali, Daniela Polenghi - rende
conto del fervore associativo e della ricchezza
umana e creativa della comunità locale. I
progetti sono sempre più mirati e qualificati.
Da parte nostra c'è la soddisfazione di vedere
come un aiuto nato dal basso, senza alcun
supporto esterno, abbia potuto far crescere
tanta solidarietà in ogni parte del mondo".
Info: Servizi Sociali - Pavanello: tel. 0372/406335
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FONDI AI COMUNI PER LA FAMIGLIA
Dal '98 ad oggi stanziati 370 mila euro
E' aperto il bando provinciale per finanziare
progetti a sostegno della famiglia, promossi
dai Comuni in forma singola o associata.
La Provincia ha messo a budget 51.645,69
euro. Le richieste di finanziamento dovranno
pervenire entro il 31 ottobre presso gli
Urp della Provincia, sede di Cremona, Crema,
Casalmaggiore. I progetti dovranno fare riferimento
a due precise aree tematiche: la disabilità
e l'immigrazione. Saranno sostenute iniziative
di solidarietà che favoriscano l'integrazione
sociale di queste specifiche categorie deboli
e dei loro nuclei familiari di appartenenza.
Non sono ammessi progetti che prevedano aiuti
economici alle famiglie e a persone singole.
Saranno infatti privilegiate azioni continuative,
destinate a rinforzarsi nel tempo.
Il bando si avvale di fondi stanziati dalla
Provincia di Cremona. Dal '98 ad oggi sono
stati finanziati 63 progetti, per un investimento
totale di oltre 360 mila euro. Solo nel 2002
sono state sostenute 17 iniziative.
I progetti, per essere finanziati, vengono
esaminati dalla Commissione Consiliare Servizi
Sociali, sulla base di un regolamento approvato
dal Consiglio Provinciale e sulla base dei
criteri attuativi che la stessa Commissione
ha già discusso, su proposta dell'Assessorato
ai Servizi Sociali.
"E' un intervento diretto che sostiene
i comuni nel loro quotidiano interagire con
le difficoltà - commentano il Presidente
Gian Carlo Corada e l'Assessore ai Servizi
Sociali Daniela Polenghi -. Per dare una
precisa fisionomia agli interventi ed evitare
inutili sovrapposizioni con altri canali
di finanziamento, collegati a diverse leggi
nazionali e regionali, si è deciso di definire
degli indirizzi tematici a supporto dei segmenti
tra i più deboli all'interno del nostro tessuto
sociale. Privilegiamo poi i progetti realizzati
dall'unione tra più Comuni, al fine di garantire
una massima ricaduta delle finalità positive
e una ottimizzazione delle risorse, nonché
progetti che presentino contenuti innovativi
e la messa in rete dei servizi esistenti".
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Parte domani il Corso per Guardie Ecologiche
Volontarie
In 98 hanno risposto all'invito della Provincia
Parte domani il corso per Guardie Ecologiche
Volontarie (GEV) della Provincia di Cremona.
Dal 7 ottobre al 18 dicembre, 98 aspiranti
GEV si riuniranno presso l'Itis di Via Seminario
19 a Cremona, con inizio alle ore 20,30,
per acquisire il bagaglio formativo necessario
allo svolgimento della loro attività sul
territorio.
"Quasi cento iscritti sono un numero
significativo - commenta l'Assessore all'Ambiente
Fiorella Lazzari -, considerando la natura
squisitamente volontaria della partecipazione,
fatto che sottolinea ancora di più se necessario
l'urgenza della passione per l'ambiente.
Siamo per questo soddisfatti per la risposta.
Riteniamo infatti importante incrementare
il numero delle GEV (oggi sono in forza 50
operatori dell'ambiente) e rilanciare la
loro funzione, che è di controllo e prevenzione,
ma anche e soprattutto di educazione ambientale".
Il programma d'insegnamento del corso prevede
22 lezioni di due ore e mezza l'una, su normativa
ambientale e profilo delle funzioni delle
GEV, alle quali si assoceranno due escursioni
sul territorio, una delle quali al Bosco
Didattico. Si tratta di un programma impegnativo,
che rende conto dell'ampio spettro di attività
svolto dalle GEV. Impegnate nel controllo
e nella vigilanza ambientale sul territorio
provinciale, le guardie ecologiche infatti
sono chiamate ad intervenire nel tessuto
operativo di protezione dell'ambiente, segnalando
i casi di violazione delle disposizioni in
materia ecologica, attraverso gli appositi
verbali di accertamento e di segnalazione.
Contemporaneamente, l'impegno di promozione
ecologica nelle iniziative di educazione
ambientale e censimento e rilevamento del
patrimonio floristico e faunistico del territorio
comporta il coinvolgimento delle GEV nel
mondo della scuola con la realizzazione di
progetti educativi per gli studenti, e la
presenza costante nell'ambito di manifestazioni
locali e fiere, con l'allestimento di punti
di promozione e la distribuzione di materiale
divulgativo.
"Un volontariato a tutto campo - conclude
l'Assessore Lazzari -, che cerca di soddisfare
tutte le istanze relative alla tutela dell'ambiente
e alla sensibilizzazione pubblica sulle tematiche
ecologiche, ma anche una bella occasione
di socializzazione, sottolineata da tanti
incontri che si tengono durante l'anno".
Per ulteriori informazioni è possibile contattare
il responsabile provinciale del Servizio
GEV, Valentino Zaghen, al numero 0372/406451.
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COMMISSIONE ALLA PRESENZA DEI PARLAMENTARI
Corada e Lazzari: "La protesta per la
Paullese si fa"
"La manifestazione di protesta per la
Paullese si farà, l'hanno ufficialmente convocata
il Comitato dei Sindaci interessati alla
riqualificazione dell'arteria, d'intesa con
la Provincia di Cremona. Si tratta di un
evento istituzionale che chiama a raccolta
tutti, associazioni, cittadini, pendolari.
L'iniziativa interessa tutti". Lo hanno
dichiarato il Presidente della Provincia,
Gian Carlo Corada, e l'Assessore alla Viabilità,
Fiorella Lazzari, in seno alla Commissione
Ambiente e territorio che si è riunita oggi
alla presenza dei parlamentari d'area per
capire a che punto è la pratica della Paullese.
"Il tormento della Paullese dura da
troppo tempo - ha detto Lazzari. E' per tutto
il territorio un'arteria di collegamento
fondamentale con il milanese. Dopo la manifestazione
indetta nel '99 abbiamo ottenuto che si sbloccassero
i finanziamenti. Ora il nodo è rappresentato
dal fatto che la pratica per la VIA è ferma
ai Ministeri da tre anni, quando per licenziare
queste pratiche la legge stabilisce 6 mesi
di tempo. Per velocizzare i tempi, abbiamo
indetto anzitempo la conferenza di servizio,
sperando di stimolare un pronunciamento da
parte dei Ministeri competenti. Senza risultato.
A conferenza chiusa, lo scorso luglio, abbiamo
annunciato che se entro settembre non fosse
arrivato nulla avremmo indetto una manifestazione
di protesta. Domenica onoriamo una promessa".
"Da troppo tempo - continua l'Assessore
- veniamo rassicurati sul fatto che l'iter
è quasi concluso. La notizia che adesso ci
attendiamo è quella della notifica. La manifestazione
nasce da un sentimento di sfiducia".
"Se arriverà, bene, se non arriverà
escogiteremo altre modalità per attirare
attenzione sul caso Paullese - incalza Corada.
Sia chiaro però che non c'è alcun preconcetto
rispetto all'operato dei Parlamentari. Dispiace
vedere che si siano messi sulle difensive!
Noi contiamo in ogni caso sulla loro presenza
e ringraziamo il Consigliere Regionale Rossoni,
che ha detto che parteciperà, per aver colto
lo spirito di questa protesta".
"Ci aspettiamo risposte positive - ha
concluso Corada -. Il tempo perso in ogni
caso è molto. Avevamo disegnato un percorso
in base al quale si contava di andare a gara
almeno per la tranche Crema-Dovera entro
il 2004. Si tratta di un cronogramma formulato
d'intesa con Stato e Regione che il groviglio
burocratico in cui è incappato rischia di
mandare a monte".
L'appuntamento resta fissato per domenica
12 ottobre, ore 11,00, rondò di Dovera
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