15 Settembre, 2002
Solite Gaffe. Giunta nuova, tante idee, tanta confusione.
La serie è lunga, le prese di posizione altrettante.
Solite Gaffe. Giunta nuova, tante idee, tanta
confusione.
La serie è lunga, le prese di posizione altrettante.
Sul Piano Locale
Solite Gaffe. Giunta nuova, tante idee, tanta
confusione.La serie è
lunga, le prese di posizione altrettante.
Un esempio Piazza Stradivari, che ora, senza
pensilina, rimane una
piazza vuota. Si era indetta una "gara"
per rivalutare la piazza, e
ora a che punto siamo? Nessuno lo sa. Cosa
si farà? Unico lavoro
sembra rimanere la manutenzione delle mattonelle.
Così come l'Area Annonaria, le proposte quali
sono? Rifare un nuovo
stadio? E con quali soldi? Per non parlare
del progetto del Terzo
Ponte: faraonico e costosissimo (i costi
lievitano mese dopo mese),
senza che si giunga ad una vera conclusione.
Situazione Via Dante-Via
Trento Trieste: assurda. La precedente giunta
ha speso per realizzare
un progetto ambizioso, condiviso e amato
da pochi, neanche terminato
(la pista ciclabile adiacente). Ora lo si
vuole nuovamente cambiare
del tutto, come se non si trattasse di spendere
ancora soldi per una
viabilità, a questo punto, puittosto confusa.
Si spera solamente che
la giunta sposti il problema il più lontano
possibile, per dare la
precedenza a scuole da mettere in regola.
Ricordiamo che il 90% delle
scuole di Cremona sono fuori norma di sicurezza:
mandiamo i nostri
figli in scuole a rischio agibilità.
I cremonesi vogliono delle risposte chiare
e decise, anche
dall'opposizione, che finora si è fatta sentire
poco o per nulla.
Rivalorizzare invece piazza Stradivari con
un progetto serio, e
togliere quel mega schermo inutile e dispendioso
(quanta elettricità
sprecata!,e chi paga?): questo andrebbe considerato
maggiormente e
messo in pratica. Adibire zona Annonaria
a parcheggio; far circolare
costantemente navette per ogni punto della
città nelle ore di punta
incentivando così i servizi pubblici contribuendo
così a ridurre
l'inquinamento e il traffico in centro. Incentivare
l'utilizzo di
bicilette con il bike sharing e di auto elettriche,
sempre se la
tutela dell'ambiente è davvero un punto fondamentale
della giunta,
come si sbandierava in campagna elettorale.
Annullare il progetto del
Terzo ponte, e rimodernizzare le arterie
alternative già esistenti,
invece di lasciarle e se stesse. Oramai è
da 17 anni che è in corso
questo tira e molla. E' ora di dire basta
e di pensare a fare le cose
seriamente. Rinnovare le proposte culturali
anziché toglierle del
tutto(festival musicali di un certo livello
e quant'altro); aiutare i
giovani a farsi una cultura: è pure ipocrisia
quella manifestata da
chi poi si stupisce di fronte a giovani isolati
e indietro rispetto
ai coetanei europei. In campo culturale i
giovani sono costantemente
indietro e maggiormente impreparati rispetto
ai colleghi europei. Le
giunte comunali ed i governi devono valutare
ciò con rispetto e con
preoccupazione, invece di continuare a tagliare
i fondi alla ricerca,
alle associazioni culturali, ai teatri, ai
concerti. Dovremmo pensare
in grande e non bendarci sempre di paraocchi
per vedere solo la
nostra piccola realtà cittadina senza andare
oltre i nostri confini.
La giunta dovrebbe stimolare ulteriormente
chi crede fermamente nelle
energie rinnovabili e alternative; dovrebbe
aiutare chi lavora
quotidianamente per il rispetto dell'ambiente:
la situazione Forum
Ambiente è davvero imbarazzante, e ancora
più imbarazzanti sono le
motivazioni delle scelta di abolirlo, da
noi, palesemente, per nulla
condivise.
Offrire più valore alla città e più sicurezza
al cittadino è davvero
una impresa impossibile? Può darsi quando
sul tavolo delle trattative
si pongono forze più "importanti(?)"
del rispetto del cittadino e del
suo grande e immenso valore.
Dobbiamo sforzarci di prendere esempio dai
comuni virtuosi e prendere
in considerazione progetti ambiziosi, concreti.
Avere il coraggio e la
voglia di fare scelte di polica diverse rispetto
alle scelte degli
ultimi anni: è questo ciò che si chiede.
Solo così potremo vedere una
giunta matura e concreta, ciò che finora
non è stata, estranea alle
tante chiacchere(per altro, alcune fastidiose)
e ai pochissimi fatti.
Movimento 5 Stelle Cremona
Sul Piano Nazionale
Siamo in un momento particolare della nostra
storia politica. Un
momento dove ogni decisione può risultare
determinante per il nostro
cammino da cittadini. Nelle ultime elezioni
abbiamo assistito a un
fenomeno previsto: l'astensionismo.
Il cittadino, il padre di famiglia, il cassaintegrato,
il ricercatore,
l'insegnante non ha votato. Preoccupante
è la percentuale altissima,
cosa che invece ha preoccupato relativamente
il governo,
l'opposizione, i partiti in generale.
La crisi è sempre più nera, il pil è il peggiore
tra tutti i paesi
europei, il debito pubblico aumenta giorno
dopo giorno.
Ciò che è più preoccupante, e che dovrebbe
far allarmare tutti quanti,
è che Governo e opposizione si stanno disfacendo
sui soliti temi,
quali giustizia, Lodo-Alfano, Intercettazioni,
Processi Brevi,
Divisione della carriera dei magistrati.
Senza pensare alle riforme
economiche; ad una aspicabile modifica della
legge sullo scudo
fiscale (negli altri paesi europei è del
40-50%, da noi solo 5%), del
codice penale e della legge elettorale (il
cui ideatore l'ha definita
"una porcata"); ad una regolamentazione
seria contro l'evasione
fiscale. Bisogna premiare i comuni virtuosi,
ridurre gli sprechi,
incentivare seriamente le energie alternative
e rinnovabili, aiutare
la cultura ad essere parte attiva della nostra
vita, sensibilizzare
l'attività civica di ogni singolo cittadino,
regolamentare le leggi
sul lavoro, eliminare la legge Biagi, rimodernizzare
l'apparato
scolastico, senza dimenticare il dramma dei
ricercatori, e molto altro
ancora.
É ormai da vent'anni che il nostro Paese
sta peggiorando
drammaticamente: l'indifferenza fa da padrone.
Ogni singolo cittadino deve prendere in mano
le redini della propria
vita. Noi del Movimento 5 Stelle ci stiamo
provando, in quanto
cittadini in movimento: durante la settimana
lavoriamo e non abbiamo
paura di parlare di politica con la gente,
di scambiare le nostre
opinioni. Siamo cittadini disposti a discutere
di possibili soluzioni,
a proporre risposte, idee alternative e ideali
per le nostre città,
per la vita di tutti .Siamo cittadini che
parlano da cittadini ai
politicanti.
Cremona ci ha dato una grossa mano già a
presentare la nostra lista
civica alle elezioni regionali, ma possiamo
e vogliamo fare di più.
Non saremo mai un partito politico e non
accetteremo i rimborsi
elettorali, basti a dimostrarlo i nostri
consiglieri regionali in
Piemonte ed in Emilia Romagna ,che, a differenza
di tutti i partiti,
non si sono fatti rimborsare. Noi non lo
faremo: quei soldi devono
rimanere nel tessuto sociale del Paese. In
queste regioni stiamo
facendo tanto e bene.
In questo periodo politico crediamo fortemente
che sia inportante una
nostra seria impronta, per essere un' alternativa
a tutti quei
cittadini che non si riconoscono nei soliti
slogan politici, ma si
riconoscono come cittadini che vogliono solo
il bene ed il meglio per
il proprio Paese.
Loro non si arrenderanno, noi neppure!
Solite Gaffe. Giunta nuova, tante idee, tanta
confusione.La serie è
lunga, le prese di posizione altrettante.
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