15 Settembre, 2002
Servizio idrico: maxi investimenti per il territorio
Il presidente Salini firma l’accordo con i sindaci: un chilometro di nuove condotte per l’acqua potabile a Cremona ...
Servizio idrico: maxi investimenti per il
territorio
Il presidente Salini firma l’accordo con
i sindaci: un chilometro di nuove condotte
per l’acqua potabile a Cremona e il rilancio
del depuratore di Cingia de’ Botti
Un investimento di più di 700mila euro per
realizzare un chilometro di nuove condotte
per l’acqua potabile a Cremona e per rilanciare
il depuratore di Cingia de’ Botti. E’ questo
il contenuto dell’accordo di programma firmato
oggi da Massimiliano Salini, presidente dell’A.Ato,
l’Autorità d’Ambito che si occupa della pianificazione
e della regolazione dei servizi idrici, Oreste
Perri, sindaco del Comune di Cremona, Claudio
Soldi, il sindaco di Cingia de’ Botti, Franco
Albertoni, presidente dell’Aem Spa..
A Cremona saranno realizzati 970 metri di
nuove condotte in acciaio dall’Aem Spa. Le
vie interessate sono via Robolotti, via Platina,
via Bonomelli, via Croce Grande. Il progetto
prevede anche la ricostruzione di tutti gli
allacciamenti dell’acqua potabile in polietilene
lungo via Aselli, Manzoni, Aporti, Sicario,
Parecchio, Palio dell’Oca, Pedone. L’importo
dei lavori è 463mila euro, di questi 278mila
euro a carico dell’A.Ato, mentre 185mila
sono finanziati da fondi regionali e statali
a fondo perduto. Tutti gli interventi saranno
realizzati entro la fine del 2010. Alcuni
sono stati realizzati di recente, altri lo
saranno nel corso dell’anno.
Il recupero del depuratore di Cingia de’
Botti è finanziato dall’A.Ato con una cifra
di 275mila euro. Il depuratore serve un bacino
di 1.800 abitanti ma negli ultimi anni ha
evidenziato una serie di problemi gestionali
e impiantistici. Gli interventi promossi
dall’A.Ato sono necessari per riportare il
depuratore alla piena funzionalità. L’inizio
dei lavori è previsto nel gennaio 2011, la
fine nel maggio 2011.
La dichiarazione del presidente dell’A.Ato
Massimiliano Salini al termine della riunione
con i sindaci: “Gli investimenti continuano,
l’A.Ato dimostra la sua volontà nel voler
assicurare alla città di Cremona e ai Comuni
del territorio un servizio idrico all’altezza
delle richieste dei cittadini. Questo è motivo
di soddisfazione. Ma si può fare meglio.
Questo sarà possibile quando avremo a disposizione
un soggetto unico che coordina in modo unitario
gli interventi che riguardano il ciclo idrico.
Oggi l’A.Ato deve interfacciarsi con i Comuni
e ogni volta procedere singolarmente. La
prospettiva vincente è invece quella di poter
garantire interventi coerenti, perfettamente
integrati, più rapidi”.
Ufficio Comunicazione
comunicazione@provincia.cremona.it
Cremona 17 settembre 2010
 
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