15 Settembre, 2002
Due fiaccolate a Cremona
Comune e Provincia di Cremona aderiscono alla marcia silenziosa di solidarietà con i carcerati organizzata dalla Caritas cremonese
Le iniziative previste dalla Caritas cremonese in relazione alla solennità di Sant’Omobono - il ‘padre dei poveri’, patrono della città di Cremona e della Diocesi - hanno il segno della vicinanza e della accoglienza, rivolte soprattutto al mondo dei poveri e degli emarginati.
Assume un particolare significato la veglia di preghiera e la marcia silenziosa previste per la sera di Venerdì 14 novembre che partirà dalla Chiesa di San Sebastiano e si porterà al carcere di Cremona, per recare solidarietà ai carcerati e richiamare l’attenzione pubblica sulla necessità che il carcere debba diventare davvero luogo di riabilitazione, nel quale il cittadino recluso possa ritrovare la propria dignità di persona.
Il periodo dedicato al Santo patrono e qualche tensione indotta da eventi esterni alla nostra tradizione di accoglienza, rafforzano in noi la necessità di richiamarci ai sentimenti di accettazione e di inclusione che contraddistinguono la nostra Comunità e ci inducono ad aderire, nel doveroso rispetto, alle iniziative di carattere religioso e culturale organizzate in questi giorni dalla Caritas cremonese.
Paolo Bodini
Sindaco di Cremona
Gian Carlo Corada
Presidente della Provincia di Cremona
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COMITATO ‘CREMONA PER L’ULIVO’
Aderente alla Rete dei ‘Cittadini per l’Ulivo’
Via Beltrami, 18 – 26100 Cremona
La sera di Venerdì 14 novembre Cremona sarà attraversata da due fiaccolate.
Una, organizzata dalla Lega Nord, per chiedere la chiusura della moschea, in uno sforzo di divisione e di criminalizzazione del diverso degno di miglior causa.
L’altra, organizzata dalla Caritas diocesana, nel segno dell’inclusione e della solidarietà nei confronti delle persone recluse, partirà da San Sebastiano alle ore 21 e si recherà nel piazzale del carcere di Cremona.
La contemporaneità è casuale, perché la ‘marcia silenziosa e veglia di preghiera’ – che si inquadra nel progetto ‘Ero … carcerato’ - è inserita da tempo nel calendario della Caritas per le celebrazioni di Sant’Omobono, patrono della città. Ma mai casualità fu più significativa.
Il Comitato ‘Cremona per l’Ulivo’ aderisce idealmente e con rispetto all’iniziativa diocesana e – in quella serata - invita tutta la cittadinanza a rivolgere il proprio pensiero e la propria presenza ai valori della solidarietà e dell’inclusione.
Comitato ‘Cremona per l’Ulivo’
 
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