15 Settembre, 2002
Parte a Crema il Corso per 15 mediatori culturali
Ha preso avvio questa mattina a Crema, presso il centro diurno per anziani di via Zurla, il corso per mediatori linguistico - culturali, organizzato dalla Provincia di Cremona, Settore Servizi Sociali, d'intesa con Centro Studi Officina Sociale.
Parte a Crema il Corso per 15 mediatori culturali
Ha preso avvio questa mattina a Crema, presso il centro diurno per anziani di via Zurla, il corso per mediatori linguistico - culturali, organizzato dalla Provincia di Cremona, Settore Servizi Sociali, d'intesa con Centro Studi Officina Sociale.
A portare il saluto delle Istituzioni alla prima giornata formativa rivolta a 15 corsisti di diverse nazionalità c'erano l'Assessore ai Servizi Sociali della Provincia di Cremona, Daniela Polenghi, il Vice Sindaco del Comune di Crema, Gianni Risari, il VicePresidente del Centro Studi Gian Paolo Bedeschi. La presentazione del corso è stata affidata a Tiziana Tocchi del Centro Studi. Lo staff tecnico si completava con la presenza di Mauro Ferrari e Domenica Denti della Provincia di Cremona e da Giacomina Adenti del Comune di Crema.
L'Assessore Polenghi ha ricordato che "il corso risponde ad una domanda diffusa sul territorio e deriva dall'accresciuta consapevolezza dell'importanza del ruolo del mediatore nella relazione tra cittadino immigrato con la realtà che lo accoglie". "La presenza immigrata si aggira sul territorio intorno al 4%. E' aumentata. Pochi anni fa era intorno al 2,5%. Significa che esistono cittadini tra noi che rivendicano il diritto al riconoscimento della propria identità e un filtro che favorisca l'incontro con la nostra identità. Il corso è impegnativo. Non è remunerato. Comporta uno sforzo da parte dei corsisti che merita riconoscenza". Ai partecipanti è poi giunto, caloroso, il saluto di Crema tramite le parole dell'On. Gianni Risari: "La nostra è una città europea, generosa e solidale, una città che garantisce pieno diritto di cittadinanza e si adopera per una vera integrazione, cercando di superare le difficoltà che pure esistono". E ha concluso citando Don Primo Mazzolari: " Gli ideali non sono slogan da scrivere sui cartelli stradali, ma sono principi da perseguire con serietà".
Il corso per mediatori darà di fatto contenuti professionali seri a 15 cittadini immigrati che vivono sul territorio, perché aiutino i loro connazionali a vivere bene.
Partecipano al corso, che si terrà in Via Zurla, 1, a Crema: Abed Ahmad (Istraele), Czibulkova Gabriela (Slovacchia), Prozhmi Alketa (Albania); Chitu Lorena (Romania), Moumjid Malika (Marocco), Nasim Abdullah Zadeh (Iran), Kettaz Mostafa (Marocco), Bradjovic' Aleksandra (Serbia), Rinku Rinku (India), Mihaylova Milanova Volia (Bulgaria), Kaur Satwinder (India), Marita Hysa (Albania), Sabbar Nadia (Marocco), El Assad Said (Marocco), Gramaticescu Valeriu (Romania).
Sono persone con background diversissimi. Risiedono quasi tutti nel circondario Cremasco. Molti di essi lavorano già e colgono il corso nello spirito dell'aggiornamento. Altri sono in cerca di occupazione. Tutti sono soddisfatti e si augurano di riuscire a portare a termine bene il percorso formativo. "Il corso è molto impegnativo - ha detto Tiziana Tocchi del Centro Studi - comprende lezioni serate in aula e tirocini, richiede competenze articolate, anche sul paino linguistico, nonché capacità relazionali e professionali".
 
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