15 Settembre, 2002
Il Consiglio Provinciale parte...
Una nota del Presidente Roberto Mariani
Programma e Commissioni di governo
al centro del Consiglio Provinciale del 29
settembre
Entra nel vivo l'attività consiliare. Il
Presidente Roberto Mariani ha formalizzato
l'incontro, il primo dopo la seduta di insediamento
del 21 luglio, per mercoledì 29 di settembre
alle ore 15, nella Sala Consiliare di Corso
Vittorio Emanuele II, 17, a Cremona.
17 i punti principali all'ordine del giorno,
accanto ad un elenco di mozioni ed interrogazioni.
Ad aprire l'illustrazione del programma di
governo da parte del Presidente della Provincia
Giuseppe Torchio, alla quale seguirà l'analisi
e il voto su alcuni oggetti a tema finanziario
(adeguamenti collegati al decreto taglia
spese, variazioni di bilancio, riconoscimento
degli equilibri di bilancio richiesti entro
la scadenza del 30 settembre). Corposa l'attività
costitutiva delle Commissioni Consiliari.
All'esame, oltre all'istituzione e determinazione
delle competenze delle Commissioni, che lavorano
a supporto dell'attività amministrativa e
di governo, la nomina dei componenti 1) affari
Istituzionali, 2) bilancio, 3) controllo
e garanzia, 4) cultura, scuola e servizi
sociali, 5) attività produttive e agricoltura,
6) ambiente, 7) territorio.
Da dibattere, per il voto, alcuni oggetti
d'interesse territoriale. Tra questi, l'approvazione
delle convenzioni tra Provincia di Cremona
e Unione dei Comuni del Soresinese, che fa
capo a Soresina e tra Provincia e Municipia,
che fa capo a Motta Baluffi, per servizi
congiunti (polizia provinciale e comunale)
di vigilanza del territori; nonché della
convenzione che dovrà essere sottoscritta
tra gli Enti interessati alla realizzazione
del raccordo tra Casalmaggiore e Viadana
(Mn). Infine, da esaminare la declassifica
di un tratto della Sp 71 "Scannabue
- Vailate" tra Vaiano e Palazzo Pignano,
nonché l'adeguamento dello statuto della
Scrp alle nuove normative societarie.
Nutrito, infine, l'elenco di mozioni e interrogazioni.
Iscritti i quesiti relativi al rondò di Pianengo,
al depuratore di San Michele a Crema, agli
introiti delle cave, al gambero killer, nonché
alla moria di pesci nel Lancone di Gussola
ecc..
Si ricorda che le sedute consiliari sono
pubbliche.
Nel riquadro foto di Roberto Mariani.
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ORDINI DEL GIORNO
Seduta consiliare 29 settembre 2004
· Interrogazione prot. 21 luglio 2004 – Lavori
di adeguamento al rondò di Pianengo. Nel
riconoscere l’importanza dell’intervento
di riqualificazione del rondò di Pianengo,
oggi concluso, il Polo, prima firmataria
Edoarda Benelli (FI), chiede delucidazioni
in merito alla chiusura durante i lavori
di arterie importanti, con danno alle attività
economiche, alla viabilità e alla sicurezza.
Nel sottolineare che esistono soluzioni alternative,
chiede la “motivazione di tale blocco del
traffico”.
· Mozione. Prot. 21 luglio - Impianto di
pretrattamento e depurazione di rifiuti pericolosi
proposto dalla Scs al confine con il Comune
di Ripalta Cremasca a ridosso delle frazione
San Michele e S. Bartolomeo ai Morti. Il
Polo delle Libertà, prendendo atto delle
posizioni del Parco del Serio e dei Comitati
per il ‘no’ all’impianto, conferma la necessità
di collocarlo in un sito idoneo, a basso
impatto ambientale e sui residenti, e dà
“mandato al Presidente della Provincia di
bocciare la localizzazione a S. Michele,
di chiedere alla SCS di ritirare il progetto,
di sviluppare un relativo Piano di Settore.
· Interrogazione. Prot. 30 luglio - Chiarimenti
circa la questione introiti provenienti da
cave. L’intero Gruppo di Rifondazione Comunista,
nel riprendere articoli e dichiarazioni apparse
sulla stampa lo scorso luglio, chiede di
sviluppare meglio e spiegare la questione
delle risorse provenienti dall’attività estrattiva,
sottolineando altresì che la materia “sarà
comunque oggetto di discussione approfondita
nella Commissione preposta”.
· Interrogazione prot. 5 agosto – Chiarimenti
sulla presenza nella maggior parte dei canali
del territorio provinciale del gambero della
Louisiana (Progambarus Clarkii). Il Consigliere
di Rifondazione Comunista, Giampaolo Dusi
nel rilevare la “presenza da tre anni del
vorace crostaceo”, la “facilità di insediamento,
vista anche l’assenza di predatori”, la “pericolosità
per sponde, argini, attività agricola e piscatoria”,
i precedenti di “nutrie e pesci siluro”,
chiede alla Giunta una verifica e dei provvedimenti,
anche sollecitando le autorità eventualmente
competenti.
· Interrogazione prot. n. 13 agosto – Il
Verdi chiedono informazioni sulla moria di
pesci avvenuta nell’Oasi Lipu di Gussola
intorno al 25 luglio 2004. Partendo da notizie
apparse sulla stampa, il consigliere Andrea
Ladina chiede alla Giunta di sapere se è
intervenuta la Polizia Provinciale e se è
possibile risalire alla causa di tale inquinamento.
· Mozione prot. 3 settembre - Per una nuova
politica a favore della famiglia, sostegno
economico, detrazioni fiscali, introduzione
del “basic income famigliare” nel nostro
sistema fiscale come proposto dal “Forum
delle Associazioni famigliari”. Per i Verdi
“non si tratta di aprire una discussione
generica sulla famiglia”, bensì “di appoggiare
la proposta di introdurre un principio di
equità fiscale che tenga conto dei carichi
sostenuti da ogni famiglia, per il mantenimento
dei suoi membri”, e inviarla al “Ministro
del Welfare e delle Finanze”.
· Interrogazione – prot. 13 agosto. I Verdi
chiedono notizie sulle procedure attivate
dalla Provincia per richiedere allo Stato
e alla Regione lo stato di calamità per la
devastante grandinata che ha colpito il territorio
provinciale il 20 giugno 2004. Il quesito
scaturisce da una disamina delle notizie
stampa relative alla richiesta dello stato
di calamità. Andrea Ladina vuole sapere in
che data è stata protocollata la richiesta
e da quale atto risulta la negazione dello
stato di calamità da parte della Regione
e dello Stato.
· Interrogazione – prot. 1° settembre. Chiarimenti
sulla sistemazione della strada provinciale
n. 73 “Monte Cremasco – Crespiatica”. Nel
rilevare il cattivo “stato di manutenzione
della strada” e la “necessità di una ricalibratura
funzionale della carreggiata sul lato ovest”,
il consigliere Ladina chiede “all’Assessore
alla Viabilità quando verranno eseguiti i
lavori di sistemazione e messa in sicurezza”.
· Interrogazione – prot. 3 settembre. I Verdi
chiedono notizia dei pesanti ritardi dei
treni pendolari sulla linea Milano-Treviglio-Crema-Cremona.
Partendo da “notizie stampa”, il consigliere
Ladina rileva “i disagi per i pendolari dell’area
nord della provincia Capralba, Quintano,
Casaletto Vaprio, Trescore, Crema…)”, che
“anziché essere premiati per aver scelto
un mezzo ecologico, sono penalizzati”, e
si informa su quali “interventi la Provincia
può concordare con Trenitalia ed RFI”.
· Mozione – prot. 10 settembre. Iniziative
a favore dell’agricoltura e dei consumatori
e per la costituzione di un “tavolo provinciale
del latte” tra produttori e trasformatori.
Il Consigliere Ladina dinnanzi alla “necessità
di un rilancio del settore agricoltura”,
di “prezzi in continua crescita, che pesano
sui bilanci familiari” chiede alla Provincia
di costituire un tavolo, di “pubblicizzare
il commercio dei prodotti locali”, di attivare
“collaborazione tra università, comparto
agricolo e allevamento, sul modello dei sistemi
produttivi europei”.
· Mozione – prot. 15 settembre. Richiesta
di revisione della pianta organica delle
sedi farmaceutiche e modifica delle delimitazioni
territoriali delle sedi farmaceutiche, finalizzata
all’istituzione di una nuova farmacia in
frazione di Gallignano. Ragioni di carattere
“demografico, topografico ed urbanistico”
giustificano la proposta di Antonello Santini,
Capogruppo della Margherita. La Provincia,
con deliberazione di Consiglio, può richiedere
l’intervento della Regione e garantire a
Gallignano, dove si registra una elevata
presenza di anziani, di poter avere un presidio
farmaceutico.
Cremona, 27 settembre 2004
 
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