15 Settembre, 2002
Latte: Istituire un tavolo provinciale tra produttori e trasformatori
Il piano d'azione che sarà discusso nel Consiglio Provinciale del 10 novembre
 Istituire un tavolo provinciale tra produttori e
trasformatori, che sviluppi, anche d'intesa con altre Province e in sede UPL
(Unione Province Lombarde), una serie di misure dirette di supporto da
coordinare con la filiera del latte. Nel frattempo proseguire l'attività di
pubblicizzazione dei prodotti locali e intensificare la collaborazione con
l'Università e il comparto agricolo e dell'allevamento sui modelli di marketing
e programmazione riferiti a sistemi produttivi europei. Questi i cardini della
mozione di indirizzo che andrà al dibattito consigliare del 10 novembre, in
seguito alla decisione assunta in sede di Commissione Agricoltura di accorpare i
due ordini del giorno già iscritti (uno siglato dai Verdi, l'altro da Lista
Torchio, Margherita, Ds, Rifondazione). In quella sede - ricordiamo - Assessore
Toscani aveva detto che "occuparsi della questione 'prezzo del latte' è un
dovere per la Provincia, per le implicazioni economiche e sociali, che la
problematica comporta". Aveva anche spiegato che: "l'Ente ha capacità
ridotte d'intervento per controllare dinamiche di mercato, legate agli squilibri
dei prezzi nei passaggi produzione, trasformazione, distribuzione, ma può
tuttavia ritagliarsi un margine d'azione cercando di attivare misure di sostegno
alla redditività da ragionare con il mondo agricolo, attraverso i suoi
organismi di rappresentanza". Il nuovo documento, composto in via
definitiva in Commissione Capigruppo, offre ampia sponda a queste
intenzionalità. Come evidenzia infatti il Presidente del Consiglio Roberto
Mariani, "il nuovo documento, già siglato da Margherita, Verdi, Ds, Prc,
Lista Torchio, Lega, An, rafforza la volontà del Consiglio di porsi a sostegno
del comparto agricolo, con strumenti che abbiamo diretta operatività".
 
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