15 Settembre, 2002
Può una bella voce cancellare brutte responsabilità?
Una lettera di Adriano: “ho letto della mozione bypartisan (sic!) … con la quale viene proposto di celebrare... Aldo Protti
 Carissimi di WelfareCremona,
ho letto della mozione bypartisan (sic!) presentata da Gugliermetto (Margherita)
e da Sgroi (AN) in consiglio provinciale con la quale viene proposto di
celebrare il ricordo del baritono Aldo Protti.
Niente di male se si vuole ricordare un importante cantante lirico.
Personalmente la cosa mi interessa poco ma posso capire l'iniziativa.
Però a quello occorrerebbe limitarsi!
Ed invece si arriva a dire che "Inoltre, Aldo Protti fu nostro collega:
sedette a lungo sui banchi del Consiglio Provinciale come rappresentante del
MSI, rappresentando un caso pressoché unico di artista di calibro e fama
internazionali che non rinunciava ad operare per il bene del territorio, e
che perseguiva nelle istituzioni il suo ideale politico".
Questo passaggio della mozione é inaccettabile. Se si cita il Protti politico
non si può non ricordare, infatti, anche che il Protti negli anni del fascismo
e della guerra, non come artista ma come uomo, militò attivamente nelle Brigate
Nere alleate dei nazisti occupanti e, a quanto risulta, prese parte anche a
diversi e pesanti attacchi contro le forze partigiane sia a Cremona che fuori
Cremona.
Se si vuole celebrare l'artista lo si faccia pure. Ma ci si limiti a quello!
E si separi con nettezza l'aspetto artistico, che nessuno vuole negare, da altri
aspetti drammatici che non possono assolutamente essere rimossi e dimenticati.
Quale sarebbe stato "l'ideale politico che Protti perseguiva nelle
istituzioni"? L'ideale fascista?! L'ideale nazista?! Ed anche questo si
dovrebbe celebrare, insieme all'artista?!
Ricordate: una bella voce non può cancellare brutte responsabilità.
Adriano
 
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