15 Settembre, 2002
Il Po fiume di libertà
Il messaggio della Resistenza – attraverso quattro regioni
Una iniziativa promossa dalla Associazione Comitato per la Resistenza Colle
del Lys con le Province e i Comuni di Piemonte, Lombardia, Veneto ed
Emilia Romagna
Per la Provincia di Cremona hanno aderito i Comuni di Cremona, Casalmaggiore,
S. Giovanni Croce, S. Martino del Lago, Scandolara Ravara, Torricella del Pizzo,
Motta Baluffi, Cella Dati, Derovere, Pieve San Giacomo, San Daniele Po, Sospiro,
Malagnino, Bonemerse, Stagno Lombardo, Gerre de' Caprioli, Spinadesco, Pieve
d'Olmi.
Il Po fiume di libertà
Il messaggio della Resistenza non ha perso la sua attualità. A Cremona si
presenta un importante e innovativo progetto per il 60esimo della Liberazione.
Lunedì 21 marzo 2005, alle ore 11.00, presso la sede della Provincia di Cremona
in Corso Vittorio Emanuele II n.17, sarà presentato in conferenza stampa
nazionale la manifestazione Il Po fiume di libertà, promossa dalla Associazione
Comitato per la Resistenza Colle del Lys, dall'UISP, dall'ANPI, dall'ARCI e ARCI
Rinascita di Stienta e con il supporto organizzativo di Province e Comuni di
Piemonte, Lombardia, Veneto e Emilia Romagna.
Per la ricorrenza dei 60 anni della lotta di Liberazione, della fine della II
Guerra Mondiale e dell'apertura dei campi di sterminio, gli organizzatori hanno
pensato di percorrere con una fiaccola, simbolo universale di fratellanza e
libertà, le sponde del fiume Po dal delta fino al Colle del Lys in provincia di
Torino.
La fiaccola partirà da Comacchio il 5 aprile 2005 e sarà portata in staffetta
da sportivi aderenti all'UISP, in un simbolico lungo viaggio ad unire comunità
geograficamente distanti fra loro ma unite nella memoria della lotta che uomini
e donne fecero nelle fabbriche, nelle campagne, nelle vallate alpine per
liberare l'Italia dal nazifascismo e promuovere quei valori di pace, giustizia,
libertà che sono alla base della nostra Costituzione Repubblicana.
La fiaccola nel suo percorso farà tappa in importanti città come Rovigo,
Ferrara, Mantova, Piacenza, Cremona, Alessandria, Casale Monf. e Torino ma
sosterà anche nei piccoli centri collocati lungo le sponde del Po, dove si
svolgerranno manifestazioni didattiche, storiche, culturali o sportive, per
giungere infine il 3 luglio 2005 al Colle del Lys dove diverrà perenne.
Il Colle del Lys si trova in provincia di Torino, a quota 1.311 metri s.l.m.,
sullo spartiacque tra la Valle di Susa e le Valli di Viù: qui nel 1955 fu
eretta una torre circolare rivestita di pietre per ricordare i 2.024 caduti
partigiani e civili delle Valli Susa, Sangone, Lanzo, Chisone e ogni anno la
prima domenica del mese di luglio sul Colle ha luogo una manifestazione
celebrativa.
In tale occasione quest'anno l'arrivo della fiaccola sarà spunto di riflessione
affinché la memoria non sia solo ricordo fine a se stesso ma occasione per
ribadire i principi che sono alla base della nostra civiltà e democrazia.
Il coraggio e il sacrificio di chi difese tali valori trova nel Colle del Lys
una testimonianza concreta di come la lotta di Liberazione si sviluppò con vari
intrecci dalle Alpi alla Pianura Padana: significativa in tal senso la presenza
di molti ragazzi cremonesi e della Valle Padana nella zona del Colle del Lys per
combattere i nazifascisti, così come la partecipazione dei mantovani di Suzzara
che operarono nelle formazioni partigiane della Val Sangone.
In due località, Ferrara e Bussoleno, in concomitanza con la fiaccola, sarà
presente anche "Il treno della Memoria e dei Diritti Umani", uno
spettacolo teatrale di testimonianze della deportazione, effettuato su un treno
storico; un incontro con la storia che il pubblico avrà, tramite un
attore-narratore, spostandosi di vagone in vagone, rivivendo da
"protagonista" nelle stazioni ferroviarie, luogo simbolo della
deportazione, il più grande sterminio che ha segnato l'Europa nel XX secolo.
La manifestazione ha un logo identificativo, che comunica graficamente con due
colori le idee base del progetto: colore rosso per la fiaccola e l'anniversario
60° 1945-2005, colore azzurro per il corso del fiume Po dalla foce al Monviso.
Durante la conferenza stampa sarà presentato e distribuito il materiale
pubblicitario della manifestazione (manifesto, depliant, un giornale) che
riporterà tutte le iniziative locali dei territori coinvolti nel percorso della
fiaccola.
Alla conferenza stampa saranno presenti:
per l'Ass. Comitato per la Resistenza Colle del Lys, la Presidente Franca
Dalmasso e il Coordinatore del progetto Carlo Mastri;
il Presidente della Provincia di Cremona, Giuseppe Torchio
il Presidente del Consiglio Provinciale di Cremona, Roberto Mariani
il Sindaco di Cremona, Gian Carlo Corada
l'UISP
l'ARCI Rinascita di Stienta
rappresentanti dei vari Enti e Associazioni partecipanti, promotori e
finanziatori
 
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