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15 Settembre, 2002
Consiglio Comunale - Seduta di lunedì 18 aprile 2005
Tra le mozioni: intitolazione di vie ad Aldo Protti e a Nicola Calipari

La seduta inizierà con la trattazione delle mozioni, nell’ordine sotto indicato, sino alle ore 18 circa, quando si passerà alla votazione degli oggetti all’ordine del giorno, come stabilito dall’Ufficio di Presidenza.

Mozione in data 9 dicembre 2004 presentata dal Consigliere Comunale del Gruppo Consiliare “Lega Nord” Claudio Demicheli in ordine alla formale richiesta inviata al Presidente del Consiglio affinché l’U.E. si faccia carico di proteggere il Sistema Europeo delle Imprese (Testo della mozione. Premesso che dopo l’11 settembre le conseguenze a livello economico sono state e- e sono ancora – difficili per molti paesi e soprattutto per il sistema economico dell’U.E.; che l‘Economia europea sta attraversando una fase caratterizzata da un calo di competitività genera. Rilevato che Tra gli obiettivi dell’UE vi è quello – come sancito nella strategia di Lisbona – di “di diventare l’economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo, in grado di realizzate una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione staile”; che le politiche intraprese dall’Unione europea incidono profondamente sulla vita delle imprese e dei cittadini; che la crescita economica e produttiva si ripercuote sul benessere dei cittadini e sui territori. Preso atto che in questa fase stanno emergendo nuove realtà economiche che, progressivamente, conquistano quote sempre più rilevanti nei mercati internazionali; che tra queste realtà i paesi dell’Est stanno crescendo a ritmi impressionanti, comunque a discapito di valori condivisi dalla comunità internazionale sul rispetto dei parametri di concorrenza economica; che tra i nuovi attori economici mondiali, la Cina sta crescendo (in termini di PIL) a tassi elevati e che la stessa, dal 2002, fa parte a pieno titolo dell0rganizzazione mondiale del commercio (WTO), non rispettando però le regole comuni del commercio internazionale tra cui gli standard di tutela ambientale e di scurezza sul lavoro. Considerato che l’economia del nostro Paese e dell’Unione europea in generale si basa, soprattutto, sulla rete di piccole e medie imprese che hanno fatto della qualità dei beni prodotto dell’esportazione un vantaggio competitivo; che la Cina e altre realtà emergenti con la loro concorrenza sleale stanno soffocando le nostre piccole e medie imprese; che l’Unione europea, per diventare la regione più progredita (dal punto di vista economico e produttivo) del mondo, ha necessità di tutelare le proprie aziende. Ricordato inoltre che in questo momento, coincidente con la forte valutazione dell’Euro nei mercati mondiali, le nostre imprese (dell’Italia ed degli altri Stati Ue) non hanno più la possibilità di utilizzare lo strumento ella svalutazione competitiva; che tutti i mercati dell’Est – Cina in particolare modo – godono di un vantaggio competitivo legato, appunto, al forte apprezzamento dell’Euro; che il sistema economico mondiale è basato sul libero commercio ma deve rispettare le regole del WTO; che il commercio basato su regole e un pre-requisito fondamentale per un corretto sistema economico internazionale imperniato sulla parità di diritti e doveri; che la globalizzazione sta creando una maggiore interdipendenza economica tra gli Stati ma questo deve accompagnarsi al rispetto di regole condivise da tutti gli attori in gioco; che in diverse realtà, si sono verificati casi di crisi aziendali con tagli del personale e messa in cassa integrazione, dovuti alla concorrenza sleale della Cina e di altri paesi emergenti. Ritenuto che i dazi doganali rappresentano utili strumenti di protezione per le nostre imprese; che i dazi doganali applicati dall’Unione Europea nei confronti di alcune merci provenienti dai paese terzi non garantiscono sufficientemente il nostro mercato; che un corretto sistema di governance economica a livello comunitario deve cercare di portare tutela e protezione alle nostre imprese dalla concorrenza sleale delle economie emergenti; che l’Unione europea deve intervenire - attraverso tutti gli strumenti di cui dispone -, istituendo nei confronti della concorrenza sleale dei paesi emergenti, dazi doganali, in maniera tale da tutelare le imprese dei propri Stati membri, altrimenti minacciati da una concorrenza gnomica non giocata ad armi pari; Questo Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta ad inviare formale richiesta al Presidente del Consiglio, al Ministero degli Affari Esteri, al Ministro delle Attività Produttive, al Ministro delle Politiche Comunitarie, affinché si attivino nelle apposite sedi comunali in modo che ‘U.E. si faccia carico di proteggere il sistema europeo delle imprese, nonché a trasmettere copia della presente mozione al Presidente della Commissione Europea, Josè Manuel Barroso, al Presidente di turno dell’Unione Europea ed al Presidente del Parlamento europeo. Josep Borrel.

Mozione in data 12 gennaio 2005 presentata dal Consigliere del Gruppo Consiliare “Forza Italia” Arrigo Frassi e dal Consigliere del Gruppo Consiliare “Gruppo Misto” Matteo Lodi in ordine al monitoraggio dei terreni circostanti l’inceneritore (Testo della mozione: Posto che anche le emissioni del termocombustore, è noto, contribuiscono ad alimentare notevolmente la presenza di pericolosi inquinanti in condizioni atmosferiche particolari, al fine di rassicurare la cittadinanza del corretto funzionamento dell’impianto, essendo sempre possibili miglioramenti tecnologici nell’abbattimento degli inquinanti, il Consiglio Comunale di Cremona impegna la Giunta ad una monitorizzazione di terreni incolti circostanti il suddetto impianto, da affidare all’ARPA di Cremona, di concerto con una apposita commissione da costituire a breve termine nell’ambito di quella dell’ambiente).

Mozione in data 17 gennaio 2005 presentata da Consiglieri Comunali diversi (primo firmatario Alberto Cappellini) con cui si richiede sostegno agli enti locali in termini di risorse e strumenti nella gestione del fenomeno dei minori stranieri non accompagnati (Testo della mozione: Premesso che la questione dei minori stranieri non accompagnati è a tutti gli effetti un preoccupante fenomeno di “migrazione precoce”; che negli ultimi anni ha assunto le caratteristiche di un flusso migratorio non programmato, non prevedibile e quindi difficilmente governabile e spesso espressione di situazioni gravi e variegate; che il fenomeno conta circa 15.000 presenze sul territorio nazionale secondo il Documento congiunto ANCI – Conferenza dei Presidenti delle Regioni del 5/7/2004; che i Comuni italiani sono chiamati a garantire i servizi essenziali - accoglienza, salute, alloggio e scolarizzazione - e che le relative spese sono totalmente a loro carico; che il Comune di Cremona nel corso del 2004 ha registrato la presenza costante di 20 minori e ha affrontato una spesa di € 220.000 circa a fronte di una spesa di € 35.000 sostenuta nel 2003. Considerato che l’Amministrazione centrale non sostiene adeguatamente le responsabilità che gli enti locali si assumono nella gestione del fenomeno; che non sono state definite procedure standardizzate, strumenti giuridici e di coordinamento a livello interistituzionale; che l’esposizione degli enti locali che si trovano a dover sostenere i minori non accompagnati senza poterlo programmare in anticipo; visti la normativa vigente, il Documento congiunto ANCI – Conferenza dei Presidenti delle Regioni del 5/7/2004, il documento sul fenomeno dei minori non accompagnati, il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta ad attivarsi affinché venga riconosciuto il fenomeno come prioritario nelle politiche migratorie e sociali da diversi livelli istituzionali competenti siano individuate risorse aggiuntive al Fondo Nazionale per le Politiche Sociali per sostenere i servizi di accoglienza messi in atto quotidianamente dagli enti locali siano specificate nei documenti di programmazione economica le risorse da impegnare per gli interventi connessi alle problematiche in oggetto; sia previsto l’inserimento delle Regioni nella composizione del Comitato minori stranieri attraverso la modifica del D. lsg 286/98; vengano stipulati accordi interistituzionali in cui si definiscano con precisione ruoli e competenze delle diverse amministrazioni anche a livello locale).

Mozione in data 24 gennaio 2005 presentata da Consiglieri vari circa l’incentivazione dell’attività della polizia locale nel presidio del territorio (Testo della mozione: Premesso che anche la nostra città è oggetto di numerosi fenomeni di microcriminalità - truffe, furti in appartamenti - i destinatari di tali azioni sono prevalentemente soggetti deboli, quali ad esempio gli anziani soli; un deterrente importante rispetto al proliferare di fenomeni criminosi è costituito dal presidio del territorio e dei quartieri cittadini; la polizia comunale, se presente puntualmente nei quartieri cittadini, può divenire un punto di riferimento per le persone più deboli e scoraggiare nel contempo le azioni criminose; il Consiglio Comunale impegna la Giunta affinché venga incrementata la presenza degli agenti della polizia comunale sul territorio e nei quartieri cittadini, privilegiando l’attività di prevenzione rispetto a quella repressiva, ed avviata nel contempo una campagna informativa diretta agli anziani al fine di tutelarli da fenomeni di microcriminalità, dando loro riferimenti certi e facilmente raggiungibili).

*Mozione in data 23 gennaio 2005 presentata dal Gruppo Consiliare “Alleanza Nazionale” con cui si chiede di intitolare una via o una piazza di Cremona ad Aldo Protti (Testo della mozione: In considerazione del fatto che nel 2005 ricorrerà il decennale della scomparsa di Aldo Protti; che egli fu il più illustre artista lirico della nostra terra: lo testimonia un curriculum di rilievo internazionale, dal debutto nel 1948 fino alle collaborazioni con i più importanti teatri lirici d’Europa e d’America, alle incisioni discografiche con i più grandi artisti lirici e direttori d’orchestra della sua epoca. Egli fu tra i baritoni prediletti da Herbert Von Karajan, con il quale fu Jago in una memorabile incisione dell’Otello; che Aldo Protti ha lasciato il segno della sua arte non solo sui palcoscenici di tutto il mondo ma anche nella sua città, che non ha mai abbandonato: non c’è musicista, non c’è corista lirico a Cremona che non ricordi la sua arte, il suo temperamento, la sua generosità; che contribuì, anche, alla creazione dell’Associazione Monteverdi, offrendo le prime stanze per la sede dell’Associazione; che per amore della sua terra fu anche Consigliere provinciale per il MSI, rappresentando un caso pressoché unico di artista di calibro internazionale che non rinunciava ad operare per il bene del territorio e che perseguiva, nelle istituzioni, il suo ideale politico; il Consiglio Comunale impegna la Giunta a intitolare una via o una piazza di Cremona a questo illustre concittadino che grazie alla potenza della sua voce, alle sue capacità interpretative e alle doti umane di lealtà, onestà, determinazione fece grande la nostra città nel mondo).

*Mozione in data 24 gennaio 2005 presentata dal Consigliere Comunale del Gruppo Consiliare “I Democratici di Sinistra” Gino Carnesella con cui si chiede alla Giunta Comunale di sottoporre alla Commissione Toponomastica l’ipotesi di intitolare una via cittadina al grande artista scomparso Aldo Protti (Testo della mozione: Dieci anni fa ci lasciava Aldo Protti, uno dei più significativi ed illustri esponenti del Bel Canto Italiano. Nei lunghi anni di attività artistica, Protti ha rappresentato ed esportato nel migliore dei modi Cremona nel mondo. È per questo che la sua città intende ora celebrarne e onorarne la memoria. A tale fine si chiede alla Giunta di sottoporre alla Commissione Toponomastica, con parere favorevole, l’ipotesi di intestare il nome di una via cittadina al Grande Artista Scomparso).

*Le due mozioni saranno trattate comgiuntamente

*Ordine del giorno in data 7 marzo 2005 presentato da Consiglieri Comunali vari (primo firmatario Salvatore Carlo Malvezzi) con cui si chiede di intitolare a Nicola Calipari una via o una piazza cittadina (Testo dell’ordine del giorno: I recenti drammatici fatti accaduti in Iraq legati alla liberazione della giornalista Giuliana Sgrena ad opera dei servizi segreti italiani hanno provocato sgomento e commozione in tutto il Paese. La morte di Nicola Calipari, autentico servitore dello Stato fino all’estremo sacrificio, ci colpisce e ci induce ad indicarlo quale esempio di fedeltà alle istituzioni e un modello di abnegazione al dovere. Per questo chiediamo che il Comune di Cremona, nel rispetto dei regolamenti comunali vigenti, dedichi all’eroe Nicola Calipari una via o una piazza cittadina, come segno concreto di riconoscenza per il sacrificio di un uomo giusto).

*Ordine del giorno in data 30 marzo 2005 presentato dal Capogruppo del Gruppo Consiliare “La Margherita” Giuseppe Ceraso con cui si chiede l’intitolazione di una piazza, una strada, un parco, un giardino alla memoria del Dirigente Superiore della Polizia di Stato Nicola Calipari, funzionario in distacco presso il SISMI (Testo dell’ordine del giorno: Il dirigente superiore della Polizia di Stato Nicola Calipari, funzionario in distacco presso il SISMI, dopo aver avuto una parte attiva, con successo, nella liberazione di ostaggi italiani prigionieri di vigliacchi terroristi in Iraq, ha contribuito anche alla liberazione della giornalista Giuliana Sgrena trovando tragicamente la morte nel difendere, con il suo corpo, la vita della giornalista stessa. Esempio di grande coraggio e completa dedizione verso le Istituzioni viene annoverato tra coloro che onorano la Nazione intera tanto da essere unanimemente considerato un “eroe”. Chiedo, quindi, al Sindaco e alla Giunta che la nostra città possa ricordare degnamente il Dott. Nicola Calipari, intitolandogli una piazza, una strada, un parco, un giardino additandolo con questa iniziativa nobile e concreta alle presenti e future generazioni come grande servitore dello Stato e uomo che ha sacrificato la propria vita per la liberazione e la salvezza di un essere umano).

*I due ordini del giorno saranno trattati congiuntamente

Mozione in data 24 gennaio 2005 presentata dal Consigliere Comunale del Gruppo Consiliare “Forza Italia” Sig. Ferdinando Quinzani in ordine alle azioni da promuovere per riqualificare la Galleria XXV Aprile (Testo della mozione: Premesso che la galleria di Cremona da anni versa in uno stato di progressivo degrado e vive una stagione di sottoutilizzo degli spazi; negli ultimi mesi, anche grazie a contributi pubblici, si è tornati a porre al centro dell’attenzione il problema di un recupero estetico e funzionale dell’edificio che per anni è stato fulcro sociale e commerciale del centro cittadino. Considerato che un maquillage che contempli unicamente la ripulitura dell’edificio ed il rifacimento dell’illuminazione, benché auspicabile, non può essere considerato sufficiente a riqualificare e rivitalizzare la galleria; il problema è già stato affrontato anche in altre città, con soluzioni che si sono rivelate davvero efficaci: caso esemplare è la galleria Sordi (ex Colonna) a Roma in via del Corso a fianco di Palazzo Chigi, la quale è stata semplicemente chiusa da vetrate, riscaldata d’inverno e climatizzata d’estate, abbellita da veri e propri salotti, regolata da orari di apertura e chiusura, dotata di accessi riservati per i residenti. In questo modo gli investimenti fatti sono stati preservati da imbrattatori, vandalismi vari e guano di piccioni e se ne è ricavato un ambiente molto accogliente e appetito dal punto di vista commerciale. Un intervento di tal portata non può che coinvolgere tutte le parti in causa, ovvero i proprietari condomini dell’immobile, i negozianti, i gestori di servizi e le associazioni di categoria e l’amministrazione comunale. Tutto ciò premesso, il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta ad attivarsi al fine di esplorare la possibilità di costituire una sorta di “consorzio della galleria” che, coinvolgendo tutte le parti in causa, si ponga l’obiettivo di fare della galleria una sorta di piccolo centro commerciale, nel pieno rispetto della sua storia e della struttura architettonica dell’immobile).

Ordine del giorno in data 31 gennaio 2005 presentato dal Capogruppo del Gruppo Consiliare “Partito Comunista Rifondazione” Cinzia Zampini in ordine all’applicazione dell’aliquota ICI sulla prima casa nell’anno 2005 (Testo dell’ordine del giorno: Il Consiglio Comunale, preso atto che la legge finanziaria dello stato promulgata il 30 dicembre 2004 prevede che i Comuni possano richiedere la revisione del classamento degli immobili; tenuto conto che tale riclassificazione comporterà presumibilmente un aumento del gettito ICI; considerato che la prima casa costituisce un bene primario per i cittadini cremonesi, che va salvaguardato e valorizzato; i m p e gn a la Giunta Comunale ad avvalersi della facoltà concessa dalla citata legge finanziaria di procedere alla revisione della classificazione catastale, finalizzata anche al recupero dell’evasione, anche tramite attività straordinarie che favoriscano e rendano più celere il procedimento a supporto dei competenti uffici erariali, in modo da ottenere un gettito ICI già nell’esercizio finanziario 2005. Tutto ciò valutato, se maturasse una maggiore entrata ICI si chiede alla giunta di riconsiderare l’aliquota ICI applicata sulla prima casa, prevedendone una riduzione).

Convenzione per il diritto di sepoltura nel Cimitero di Bonemerse delle salme di cittadini cremonesi residenti nel quartiere Bagnara, in quanto appartenenti alla Parrocchia di Bonemerse.

Approvazione dello schema di convenzione per la gestione associata delle attività socio-assistenziali denominate “servizio sociale territoriale” e “servizio di assistenza domiciliare”.

Approvazione degli atti fondamentali dell’Azienda Speciale Comunale Cremona Solidale (Piano programma, contratto di servizio e bilanci di previsione).

Modifica della deliberazione di Consiglio Comunale n. 6/2083 assunta in data 8 gennaio 2004 avente oggetto “Approvazione del nuovo regolamento di Polizia Municipale”.

Approvazione del Piano di Lottizzazione, di iniziativa privata, presentato dalla società “M.E. Marittima Emiliana” S.p.A., relativo ad un’area in via Castelleone.

Considerati i tempi, con ogni probabilità le successive mozioni non verranno trattate e saranno rinviate ad altra seduta del Consiglio Comunale.

Mozione in data 14 febbraio 2005 presentata dai Consiglieri Comunali del Gruppo Consiliare “Forza Italia” Ferdinando Quinzani e a Laura Carlino circa l’attuazione a Cremona della SSIS - indirizzo linguistico-letterario.

Ordine del giorno presentato da Consiglieri Comunali diversi (primo firmatario Chiara Capelletti) con cui si chiede di sottoporre al tavolo della sicurezza il problema dell’improvviso incremento della microcriminalità.

Ordine del giorno presentato dal Consiglieri Comunali del Gruppo Consiliare “Democratici di Sinistra” Leonardo Virgilio e Pierluigi Rotelli in ordine al disegno di legge proposto da alcuni parlamentari di Alleanza Nazionale tendente al riconoscimento della qualifica di militari belligeranti a quanti prestarono servizio militare dal 1943 al 1945 nell’esercito della Repubblica Sociale Italiana.

Mozione in data 6 marzo 2005 presentata dal Consigliere Comunale del Gruppo Consiliare “Insieme per il Gruppo Unico” Matteo Lodi in ordine alla richiesta di una corretta applicazione dell’IVA sui contratti di fornitura del gas metano da parte dell’AEM di Cremona .

Ordine del giorno in data 17 marzo 2005 presentato dal Presidente della Commissione Consiliare Permanente attinente i rapporti con le periferie e con i comitati dei volontari, le politiche della sicurezza, della partecipazione e i tempi della città Giuseppe Bosio in ordine al tema della “sicurezza urbana”.

Mozione presentata in data 17 marzo 2005 dal Consigliere Comunale del Gruppo Consiliare “Gruppo Misto” Guido Borsella con la quale si chiede che la Giunta ed il Consiglio Comunale esprimano la loro solidarietà ai Sindaci fatti oggetto di esposto alla Procura della Repubblica per aver organizzato un convegno nel corso del quale si è dibattuta la legge sulla fecondazione medicalmente assistita.

Mozione presentata in data 21 marzo 2005 da Consiglieri Comunali diversi del Gruppo Consiliare “Forza Italia” (primo firmatario Carlino Laura) inerente il questionario “Giovani, protagonisti per una comunità che cambia”, promosso dall’Assessorato alle Politiche Giovanili e di prossima distribuzione nelle scuole.

Mozione presentata in data 21 marzo 2005 da alcuni Consiglieri Comunali del Gruppo Consiliare “Forza Italia” (primo firmatario Andrea Vacchelli) con la quale chiedono l’adozione di un provvedimento urgente per l’eliminazione della struttura non autorizzata utilizzata da tossicodipendenti situata all’interno del Parco al Po e l’apertura di un tavolo di lavoro per affrontare il problema con le Forze dell’Ordine per porre in atto eventuali provvedimenti.

Mozione presentata in data 22 marzo 2005 da Consiglieri Comunali diversi del Gruppo Consiliare “Forza Italia” (primo firmatario Salvatore Carlo Malvezzi) con la quale si invitano il Sindaco e la Giunta Comunale ad impegnarsi a manifestare piena ed incondizionata solidarietà ai Sindaci fatti oggetto di esposto alla Procura della Repubblica per aver organizzato un pubblico convegno di approfondimento sulle disposizioni della legge 19 febbraio 2004 n. 40 “Norme in materia di procreazione medicalmente assistita”.

Queste mozioni, su decisione unanime dell’Ufficio di Presidenza, sono state rinviate ad altra seduta del Consiglio Comunale

Mozione in data 8 novembre 2004 presentata dal Consigliere Comunale del Gruppo Consiliare “Gruppo Misto” Matteo Lodi in ordine alla modifica della segnaletica verticale e orizzontale in via Boldori e in via dei Mille (assegnata alla Commissione Consiliare Permanente attinente le Politiche Ambientali e la Mobilità).

Mozione in data 7 gennaio 2005 presentata dal Consigliere del Gruppo Consiliare “Democratici di Sinistra” Giuseppe Ghisani in ordine alla necessità/opportunità di dichiarare il Comune di Cremona “OGM - FREE” alla luce di quanto previsto dal Decreto Legge 22 novembre 2004 n. 279 relativo alle disposizioni urgenti per assicurare la coesistenza tra le forme di agricoltura transgenica, convenzionale e biologica (assegnata alla Commissione Consiliare Permanente attinente le Politiche Ambientali e la Mobilità).

Mozione in data 12 gennaio 2005 presentata dal Consigliere del Gruppo Consiliare “Gruppo Misto” Matteo Lodi affinché si continui a garantire l’attuale fruizione pubblica dell’area verde di via Valseriana - Valtoce, come richiesto dai residenti del Comitato di Quartiere e dal garante del verde (assegnata alla Commissione Consiliare Permanente attinente le Politiche Ambientali e la Mobilità).

La mozione presentata dal Consigliere Guido Borsella è stata ritirata dal proponente

Mozione presentata dal Consigliere del Gruppo Consiliare “Gruppo Misto” Guido Borsella affinché gli abitanti della frazione di Gerre Borghi possano usufruire di un allacciamento alla rete del servizio gas metano erogato dall’A.E.M. S.p.A..

 


       



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