15 Settembre, 2002
«Migrantemente - Il popolo invisibile prende la parola»
Racconti di venticinque cittadine e cittadini del “mondo”, collaboratori di Migranews, agenzia on line
Venticinque cittadine e cittadini del “mondo” (passaporti a parte). Sono
soltanto alcuni dei collaboratori di Migranews, agenzia on line che da due anni
cerca di rompere il muro di un’informazione che dimostra una diffusa sordità
e una grave miopia per tutto quello che riguarda migrazioni, intercultura e
razzismo. Le loro cronache, le loro storie, i loro punti di vista. Un’altra
lettura della realtà offerta da donne e uomini dalle identità plurali,
protagonisti e interpreti dei mutamenti sociali e culturali in atto nella
società italiana e ovunque la mente migrante punti il suo sguardo. In altre
parole, con altre parole, un’altra informazione.
Adel Jabbar, iracheno - Anelise Sanchez, brasiliana - Armando Gnisci,
italiano - Carla Mellidi, italiana - Cintia Salomao Castro, brasiliana - Daniele
Barbieri, italiano - Farid Adly, libico - Giuseppe Marongiu, italiano - Hamid
Abdu Barole, eritreo - Igiaba Scego, italo-somala - Irida Cami, albanese - Jean
Léonard Touadi, italo-congolese - Jenny Tessaro, italiana - Jorge Canifa Alves,
capoverdiano - Manfredo Pavoni Gay, italiano - Maria Rosaria Baldin, italiana -
Paula Baudet Vivanco, cilena - Sabatino Annecchiarico, italo-argentino - Saleh
Zaghloul, palestinese - Saliha Belloumi, algerina - Taysir Hasan, palestinese -
Ubax Cristina Ali Farah, italo-somala - Viorica Nechifor, romena - Yousef Wakkas,
siriano - Karim Metref, algerino.
A cura di Sabatino Annecchiarico
Migrantemente - Il popolo invisibile prende la parola
Emi, 2005
192 pagine, 10 euro
 
Migra
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