Grande soddisfazione è stata espressa dal Coordinamento nazionale dei Centri
di servizio volontariato (Csv.net) e dalla Forum permanente del Terzo settore
alla notizia della soppressione alla Camera dell'art. 26 del ddl 5736, legge
Competitività, che toglieva alla gestione del volontariato stesso un ulteriore
50% delle risorse accantonate per legge per i Centri di Servizio per il
volontariato. "Questa mattina (5 luglio) la Camera dei Deputati ha votato a
maggioranza l'emendamento soppressivo dell'art. 26 - si legge nel comunicato
stampa di Csv.net.
"I relatori del Ddl 5736, visto il dibattito di giovedì scorso e le
posizioni espresse dal volontariato, si sono detti favorevoli alla soppressione
e il Governo ha demendato il giudizio all'Aula - prosegue il comunicato -. Il
Ddl 5736 sarà approvato senza l'art. 26 escludendo quindi ogni accenno ai
Centri di servizio. Passerà poi al Senato e proseguirà il suo iter. Csv.net
ringrazia prima di tutto il mondo del volontariato che in questi mesi ha con
forte decisione chiesto che i Centri di Servizio continuassero ad essere un
prezioso strumento di sviluppo".
Ringraziamenti da parte di Csv.net anche "ai numerosi parlamentari di
maggioranza e opposizione che hanno compreso le ragioni del volontariato e
scelto di impedire che si cambiasse la legge del volontariato fuori dalla sua
naturale sede e senza la collaborazione del volontariato stesso".
"Ciò che Csv.net auspica adesso è il raggiungimento di una vera
riforma del volontariato, da realizzarsi attraverso il dialogo continuo con le
istituzioni e le Fondazioni bancarie. I segnali positivi di questi giorni
pervenuti dalle Fondazioni e gli incontri già in calendario ci fanno sperare
che con la volontà e il senso di responsabilità di tutti si possano mettere a
frutto le significative risorse economiche delle Fondazioni e il tempo e la
competenza del Volontariato per il bene comune: sarebbe una grande vittoria di
sussidiarietà e solidarietà".
"La soppressione di questo articolo - specifica il Forum permanente del
terzo settore - facilita ora l'avvio dell'esame complessivo delle modifiche da
apportare alla legge 266/91 secondo quanto chiesto da tutte le espressioni del
volontariato italiano. Crea anche - dichiara Luigi Bulleri coordinatore della
Consulta nazionale del volontariato - migliori condizioni per un accordo e per
una collaborazione fra volontariato e fondazioni bancarie positiva per tutta la
comunità nazionale".