15 Settembre, 2002
Controllo degli impianti termici
Conclusa la terza campagna La prossima verifica parte nel mese di ottobre
La terza campagna di controllo degli impianti termici è stato il collaudo
definitivo della struttura amministrativa approntata con l’istituzione dell’ufficio
caldaie, nonché conoscitiva della situazione sul campo relativamente agli
impianti di potenza inferiore ai 35 KW ed in particolare degli impianti auto
dichiarati.
Gli impianti sottoposti alla campagna di verifica sono stati sia quelli di
potenza nominale superiore ai 35 KW, in quanto per questi la normativa non
prevede la possibilità di auto dichiararsi, che quelli di potenza inferiore ai
35 KW (impianti domestici). In questa campagna si è fatto un notevole sforzo
per cercare di individuare gli impianti di poco superiori ai 35 KW.
Gli uffici hanno controllato complessivamente oltre 2500 nominativi
risultanti dai tabulati forniti dalle ditte erogatrici di combustibili e sono
state eseguite sul campo 1164 verifiche di cui 77 di impianti superiori ai 35 KW
e 1164 di impianti inferiori ai 35 KW. Si evidenzia che per gli impianti di
potenza superiore ai 35 KW la normativa prevede che siano controllati da parte
dell’Ente ogni due anni; la quasi totalità di questa tipologia di impianti
sono stati controllati nelle precedenti campagne. La seconda tornata di
controlli per tali impianti sarà effettuata nella prossima stagione termica.
Come sopra detto il grosso sforzo di questa campagna è stata la ricerca degli
impianti di piccola potenza (ma comunque superiore ai 35 KW) non facilmente
individuabili con gli attuali sistemi di ricerca.
I dati per selezionare le verifiche sul campo sono stati forniti dai
fornitori locali di energia, depurati poi dai tecnici dell’ufficio caldaie,
durante la fase di verifica dalle incongruenze (utenze gas passate al
teleriscaldamento, utenze cessate, utenze con stufette, auto dichiarati
consegnati in ritardo, impianti nuovi, ecc…). L’assegnazione delle verifiche
da effettuare è stata ripartita su 9 verificatori abilitati, in possesso della
certificazione rilasciata dall’ENEA.
Ai fini di avere un campione omogeneo e non discriminato per la selezione
degli impianti, gli uffici hanno diviso la città in otto zone, scegliendo
casualmente alcune vie per ogni zona. Gli impianti inferiori ai 35 KW, non auto
dichiarati, ricadenti nelle vie selezionate: Rovereto, Gorizia, Montello,
Sabotino, Gradisca, Bella Rocca, Tedaldi Fores, Fogarole, Degli Aceri, degli
Ontani, dei Tigli, dei Frassini, Magnasco, Busini, Gorra, Fabio Filzi, Paolucci
de Calboli, Toti, Lambro, Sammachini, Miradori, Natali, Brenti, San Savino,
Achille Grandi, Serafina, Santa Caterina, Valseriana, Litta, Giovanni de Romani,
Ca del Ferro e piazza Mirabello sono stati tutti verificati. Le verifiche sono
state effettuate nel periodo compreso tra i mesi di ottobre 2004 e aprile 2005.
Alcuni impianti sono stati verificati nel mese di maggio a seguito di accordi
tra i proprietari ed i verificatori.
[Per i risultati vedi il documento allegato - Red.]  
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