Sig. Direttore,
Seguendo le notizie di stampa (ma anche ricevendo segnalazioni di
Amministratori locali) rileviamo con una certa frequenza carenze e peggioramenti
piuttosto pesanti che si manifestano nel servizio postale, specialmente nei
piccoli centri.
Questo si pone in netta contraddizione con lo sforzo di rivalutazione del
tessuto dei comuni minori, anche ai fini di uno sviluppo economico-sociale
qualificato, su cui tutti concordano e sul quale si stanno approntando anche
specifiche leggi. Peraltro, come opportunamente hanno segnalato nei mesi scorsi
diversi Sindaci e proprio in questi giorni il Sindaco e numerosi cittadini di
Bonemerse, i Comuni hanno sempre avuto a cuore, anche con impegni concreti, la
presenza e l'efficienza del servizio postale nel loro territorio.
La Amministrazione delle poste, per contro, fa presente proprie logiche di
equilibrio finanziario e di costi. Gli Amministratori locali, a nome dei
cittadini, sottolineano però l'importanza primaria, sociale e più complessiva
dei servizi esercitati dalle poste e dai loro uffici decentrati.
Servirebbe dunque un discorso complessivo su esigenze, loro razionalizzazione
e costi, modi per farvi fronte con un confronto concreto tra Amministrazione
pubblica, anche a livello regionale e provinciale (la nostra Provincia sta
dimostrando grande attenzione al tema) e l'Azienda Poste, che a sua volta deve
dimostrare la massima disponibilità.
Cordialità,
Lega delle Autonomie Locali - Cremona
Giuseppe Azzoni - Italo Feraboli