15 Settembre, 2002 Arci in festa.... Complimenti...una bella festa da godere. Speriamo che il tempo migliori.
Arci in festa....
Non potevo mancare alla festa dell'Arci di
Cremona. Come al solito il " Gigione"...ovvero
Gigi Rossetti era li omnipresente. Ormai
non piu' ragazzino...pacioso come sempre
sistemava un impianto sonoro per il gruppo
di musica e poesia " Psicoreato".
Chissà ... questo nome potrebbe divenire
anche un titolo di un libro di successo.
La festa dà il senso dell'allegria. Molti
colori...delle mani su degli scriscioni..una
bella mostra di politica...delle diapostitive...ed
una " prova musicale" infernale...Non
so chi fossero..Bella l'idea dei volontari
dell' Arci di vestire una maglietta rossa
con un nome...ed un numero..Ho visto il numero
83 indossato da una ragazza...Insomma non
sono in pochi questi ragazzi dell'Arci.
Intelligente l'idea di offrire piatti biologici...
Ho cenato con una ottima pizza al gongozola
ed alla farina biologica..Se non ho visto
male sfornava il consigliere Ds Galetti,
detto "gallo" ( ma saprà che è
il nome di battaglia del partigiano Luigi
Longo che è stato anche segretario del PCI
?) , la responsabile dei giovani diessini
e Luca Avino di Lega ambiente. A tagliare
la mozzarella ed i formaggi un noto ristoratore
di un altrettanto noto agriturismo di Stagno
Lombardo...credo.
In un angolo un spazio molto bello per i
bambini....e quasi di fronte lo stand dell'Arci
Gay e Lesbica con in mostra i loro libri
e sopratutto i loro visi, normali come tutti
noi. No , confermo, non sono appestasti o
malati di aids, ma persone normalissime,
anzi molto coraggiore perchè mettono in evidenza
la loro diversità. Complimenti.
Poi la cucina, ben organizzata, pulita...e
con servizio al tavolo...
Insomma una bella festa....anche con una
libreria ben fornita dove la Rosi, che mi
accompagnava, ha naturalmente acquistato
un libro sulla cucina biologica...Ma forse
mi farà qualche piatto...Chissà.
Infine..mi sono fermato a sentire il gruppo
di musica e poesia " Psicoreato".
Cribbio, bravissimi: una lettrice, un chitarrista
cantante ed un accompagnatore sempre chitarrista.
Mi pare abbiano cantato De Andrè...ma io
non so nulla di musica...Però erano arie
conosciute...vecchie di trent'anni or sono...Incredibile
che siano cantate da ragazzi che hanno poco
piu' di 25 anni, o sono proprio belle o non
c'è di meglio in giro.. Naturalemnete la
Rosì mi ha sgridato. per la mia " ignoranza".....ma
la Kim, la mia collie, mi ha difeso invece..abbaiandole
per zittirla..Si è messo a piovere....Il
" Gigione" ha staccato gli altoparlanti
sotto la pioggia, incurante dell' acqua..
Forse non prenderà nemmeno un raffredore.
Complimenti...una bella festa da godere.
Speriamo che il tempo migliori.
“11.a ARCIFESTA 2005, MILLE COLORI
DI PACE CULTURA E SOLIDARIETA’”
E’ in partenza l’undicesima edizione del
più originale appuntamento aggregativo dell’estate
cremonese: “11.a Arci Festa 2005 - Percorsi
di Pace Cultura Solidarietà per una Nuova
Società Civile in Movimento” si svolgerà
dal 18 al 29 Agosto, negli spazi verdi del
“Cascinetto”, quartiere popolare della periferia
di Cremona.
La manifestazione, promossa dal Comitato
Territoriale di ARCI Nuova Associazione di
Cremona e realizzata grazie al lavoro volontario
di un centinaio di attivisti - con una prevalente
presenza di giovani e ragazze - propone alla
intera cittadinanza cremonese e non dodici
giornate di happening, animazioni, spettacoli,
incontri, mostre, spazi espositivi, stand
di documentazione che naturalmente ruoteranno
intorno al nostrano ed accurato servizio
di bar e cucina essenziale in ogni festa
popolare, integrato come sempre dalla proposte
di cucina etnica e dalla nuova pizzeria biologica.
ArciFesta 2005 sarà tutta centrata sulla
volontà di pace e convivenza, per i diritti
di ciascuno e di tutti, contro la spirale
della guerra e del terrore, contro la follia
dello scontro di civiltà.
Per questo, ad inaugurare ufficialmente la
manifestazione sarà l’Appello di Apertura
dell’ArciFesta 2005, quest’anno affidato
alle testimonianze di Rosita Viola, volontaria
di pace in Iraq e direttrice nazionale del
Consorzio Italiano di Solidarietà, Said Boutaga,
portavoce del Comitato Immigrati, Mimmo Dolci,
segretario generale della CGIL e Flavio Mongelli
Presidente Regionale Arci.
Quattro i filoni tematici principali della
Festa: i nuovi movimenti sociali per la democrazia,
dai social forum, ai girotondi, alle nuove
forme di mobilitazione del mondo del lavoro);
la lotta per una pace giusta contro la guerra
infinita e le esperienze di solidarietà internazionale
contro la globalizzazione autoritaria neoliberista;
la lotta contro l’esclusione sociale, per
una città aperta ed accogliente, i diritti
dei migranti e la costruzione di una società
multietnica; le nuove soggettività giovanili,
dalle forme di creatività espressiva alle
esperienze di impegno civile.
Intorno a questi temi, nell’atmosfera tranquilla
della cascina alberata, si snoderanno le
tante iniziative proposte dal “cantiere sociale”
dell’Arci, tra valorizzazione di produzioni
cremonesi e incontri con altri mondi vitali.
Ogni giornata sarà caratterizzata da “Arci-tracce”:
materiali, espressioni, incontri sui progetti
e sulle campagne di pace cultura e solidarietà
promosse dall’associazione.
Ogni sera, libreria tematica, bottega equosolidale,
spazio software libero, laboratorio d’immagini,
area bimbi. Ad animare la Festa ci saranno
anche: l’area “LiberArci” libere espressioni
giovanili, tra animazioni, giocoleria, arte
da strada, installazioni ed esposizioni di
arti visive (dalla pittura alla fotografia)
in collaborazione con il progetto-circuito
di “Attraversarte”; gli spazi ArciVideo con
una non-stop di autoproduzioni di documentazione
sociale; lo spazio acustico del “Dinamyte
ArciProject” dj set in collaborazione con
il Centro Musica.
Inoltre, di giorno in giorno, si alterneranno
le presenze “ospiti” di organizzazioni sociali,
reti, movimenti, dal Cisvol al Forum del
Volontariato, dal Centro Studi alla Banca
Etica, dal Cremona Social Forum alla Cgil,
dal Tavolo per la Pace al Comitato Immigrati.
Scelta caratterizzante l’edizione 2005 sarà
il tentativo di avviare una riconversione
ecologica delle feste popolari: pur tra limiti
e difficoltà, infatti, grazie alla collaborazione
con la nascente Rete Cremonese per l’Economia
Solidale, di cui l’Arci è promotrice insieme
alle principali realtà del consumo critico
e dell’economia alternativa, verranno adottati
materiali ecologici e biodegradabili e verranno
sistematicamente raccolti in maniera differenziata
i rifiuti, riducendone l’impatto complessivo.
Insomma, dal dire al fare, dal globale al
locale…
A seguire, un cenno sui principali appuntamenti
dell’intenso Programma:
Si comincia giovedì 18 con un messaggio di
convivenza in musica “per un Mediterraneo
Mare di pace, intreccio di culture e crocevia
di popoli”: ad inaugurare il palco dell’ArciFesta
sarà infatti il ”Cheb Salim Maghreb Ensemble”
con un viaggio nella cultura dei popoli arabi
dalle tradizioni locali dei villaggi al nuovo
raì meticcio.
Venerdì 19, arriva l’onda del nuovo rock
alternativo “Superelastic Bubble Plastic”
la band più esplosiva ed emotiva del Tora-Tora
festival che passerà il testimone Sabato
20 all’anima viscerale del rithm’n blues
della ”Delta Blues Family” autentico supergruppo
del più importante festival blues italiano.
Domenica 21, il grande appuntamento dell’ArciFesta
2005 con uno dei protagonisti della scena
musicale italiana: sarà Massimo Bubola a
portare sul palco del Cascinetto storie di
vita e poesie di strada tra rock acustico
e canzone d’autore.
Ad aprire la seconda settimana, lunedì 22
sarà la giornata dedicata alla Resistenza
nel 60° anniversario della Liberazione dal
nazi-fascismo con il recital di storie e
canzoni “Partigiani di pianura” di e con
Mario Mantovani accompagnato da un trio di
musicisti d’eccezione.
Martedì 23 spazio al Teatro Civile, consolidato
linguaggio espressivo della stagione Arci
con il “Caffè Corretto” della Compagnia Teatrale
Po’Etica di Milano, un’esplorazione negli
altri mondi possibili dentro una tazzina
di caffè prodotto nel sud del mondo.
L’intera serata di Mercoledì 24 sarà invece
dedicata alle culture dei Balcani: si comincia
con assaggi di cucina, si prosegue con la
presentazione del progetto “Strani Vari”
per un centro giovanile interetnico a Zavidovici
in Bosnia-Erzegovina promosso dai volontari
dell’Arci cremonese e si finisce con una
gran festa tra etnica jazz e rock con il
concerto dei multietnici “East Rodeo – Psikedelike
Balkanike” e la loro energia creativa contro
tutti i razzismi e i nazionalismi.
Giovedì 25 per una serata dai molti significati,
saliranno i “Khaossia” gruppo di musica popolare
salentina per una autentica notte della taranta,
tra folk che pizzica e ballo spontaneo finalmente
libero…
Doppia serata Venerdì 26, dal cabaret di
un vero “Drag Queen Show” proposto dall’ArciGay,
al ballo sfrenato del rocksteady degli ”Askers”
cult band di ritmo e stile tra reggae e ska
per una festa “two tones” in levare.
Il “giro del mondo” dell’ArciFesta continua
Sabato 27 con una giornata internazionale
dedicata al movimento dei movimenti: ospite
di Cremona – nell’ambito di un progetto di
cooperazione con l’Arci - sarà una delegazione
del Movimento Campesinho dei Sem Terra brasiliani
che si confronteranno con le realtà cremonesi
sul movimento planetario dei social forum.
A seguire, appuntamento artistico multiplo
dal Brasile, con la musiche e i canti del
gruppo “Zè Pinto”, i ritmi neotribali della
“Batucada de Samba” di Bahia e una roda di
Capoeira itinerante per il parco dei gruppi
“Angola Mae” e “Nacao Capoeira” dell’Arci
di Cremona: danza, gioco, lotta simbolica
in una pratica di espressione corporea unica
al mondo.
Domenica 28 torna l’undicesima edizione di
“Cremona A Colori”, prima e ormai tradizionale
“Giornata dei Migranti” organizzata dall’Arci
in collaborazione con le Comunità Immigrate
cremonesi: dalle 18, “Giromondo” giochi per
bambini di tutti i colori e l’incontro su
“…E’ Permesso?! Da clandestini a cittadini”
per una rete di civiltà democratica contro
la Legge Bossi-Fini, con la partecipazione
dei rappresentanti delle comunità immigrate.
Poi ci si immergerà dentro sapori, suoni
e colori dal mondo africano, asiatico, latinoamericano
ed est-europeo per una grande Festa Multietnica
Solidale.
Gran finale lunedì 29 con la serata più giovane
di tutte: i gruppi di “Rock’n’Roll High School”
il progetto Arci per i gruppi musicali studenteschi
si mischierà con il dj contest del “Dinamyte
Party” altro progetto dell’Arci cremonese
per la valorizzazione della club culture
e della cultura hip hop. E alle 24 “Brindisi
di Arrivederci” all’ArciFesta 2006!