|
15 Settembre, 2002
Tre è il terzo libro di Michele Aglio, giovane giornalista cremonese.
L’autore pubblica tre romanzi brevi che raccontano tre storie di estati; tre storie cremonesi; tre storie ispirate direttamente a versi della Bibbia (Levitico 22, Matteo 13 e Marco 16); tre i protagonisti: il giornalista Marco Passera che doveva lavorare
TRE
Tre è il terzo libro di Michele Aglio, giovane
giornalista cremonese. L’autore pubblica
tre romanzi brevi che raccontano tre storie
di estati; tre storie cremonesi; tre storie
ispirate direttamente a versi della Bibbia
(Levitico 22, Matteo 13 e Marco 16); tre
i protagonisti: il giornalista Marco Passera
che doveva lavorare fuori orario, lassù,
presso i laghi di Cancano; la postina Anna
Ferrari, che consegnava la corrispondenza
sulla Panda e che aveva la vescica debole;
Sandro Gallo, un altro giornalista, questa
volta televisivo, che frequentava la lanca
del Po e pure dei tipi strani.
Quelle del 2002, 2003 e 2004 sono estati
che bruciano, sono estati di “eventi urbani
di ordinaria biografia che sconfinano nel
delitto per ragioni di una tale semplicità
da rasentare l’inesplicabile. E flash cittadini
o di periferia, corsi d’asfalto ma anche
d’acqua, voglio dire strade e fiumi, centro
e campagna” (Cremona Produce).
Il linguaggio è nello stile di Michele Aglio:
scrive correndo. Si avvale spesso di dialoghi
botta e risposta, preferendo il più tagliente
“punto a capo”; con un frasario preso dalla
strada e dalla parlata comune, interloquendo
di frequente direttamente con i personaggi.
È un linguaggio a volte crudo, realistico
nelle descrizioni della realtà storica, che
spesso svela retroscena professionali.
L’autore non ha fatto tutto da solo. Ha avuto
al suo fianco due donne speciali: la madre
Primarosa e la fidanzata Maura. Come per
i precedenti libri, Lo Scoppio (2002) e Fratelli
(2003), l’autore si è avvalso del sostegno
femminile, perché “le donne, in fatto di
sensibilità critica, sono imbattibili”.
TRE
La Bibbia principale ispiratrice
La Bibbia è “il libro dei libri”, il più
diffuso, il più letto, il più venduto nel
mondo intero; il libro che più di tutti ha
mosso ed ispirato l’uomo, principalmente
per la Fede, per essere la rivelazione del
patto fra Dio ed il popolo d’Israele, prima,
e del nuovo patto fra Dio e tutti gli uomini,
attraverso Gesù Cristo. Svestendola del suo
ruolo di massimo riferimento religioso, la
Bibbia è – a tutti gli effetti – un libro
fondamentale dal punto di vista letterario
e lessicale, completa di tutte le forme e
le tecniche di scrittura: cronaca, poesia,
prosa, dialogo, litania… La Bibbia – fondamentale
anche dal punto di vista della narrazione
– racconta l’eterna lotta tra il Bene ed
il Male e, fra le tante storie, di conflitti
epici ed interiori, drammi e speranze, realtà
umane e sovrumane. Narra la storia di un
amore: quello di Dio verso il suo popolo.
Mi sono ispirato alla Bibbia già nella stesura
di Fratelli, in En Passant che racconta la
partita a scacchi fra un ragazzo e la morte,
lì raffigurata come il cavaliere verdastro
dell’Apocalisse, uno dei quattro. Il Cavallo
(il cavaliere o The Knight) è uno dei pezzi
degli scacchi, il più originale come movimento.
La Morte, che “aveva voglia di giocare una
partita a scacchi”, era un cavallo colorato
di alghe, verde come i corpi in decomposizione
mangiati dalla peste.
Apocalisse, capitolo 6:
7 Quando l`Agnello aprì il quarto sigillo,
udii la voce del quarto essere vivente che
diceva: “Vieni”. 8 Ed ecco, mi apparve un
cavallo verdastro. Colui che lo cavalcava
si chiamava Morte
e gli veniva dietro l`Inferno. Fu dato loro
potere sopra la quarta parte della terra
per sterminare con la spada, con la fame,
con la peste e con le fiere della terra.
Anche nel racconto Fratelli, c’è religione,
nei luoghi e nei personaggi. Il protagonista
si vede “salvato” dalla presenza amica di
un frate cappuccino nel convento di via Brescia.
Ma è in Tre che l’utilizzo dei versi biblici
diventa sistematico, introducendo il romanzo
e tracciandone il percorso. Il primo passo,
da L’intervista, è tratto dal Levitico, capitolo
22:
24 Non offrirete al Signore un animale con
i testicoli ammaccati o schiacciati o strappati
o tagliati. Tali cose non farete nel vostro
paese, 25 né accetterete dallo straniero
alcuna di queste vittime per offrirla come
pane in onore del vostro Dio; essendo mutilate,
difettose, non sarebbero gradite per il vostro
bene.
Il Levitico, di carattere quasi unicamente
legislativo, interrompe il racconto degli
avvenimenti del Pentateuco. Il capitolo 22
rientra nella legge di santità, disponendo
le regole dei buoni sacrifici. Il topic principale
del racconto è proprio il sacrificio di uno
dei due protagonisti del faccia a faccia,
che si svolge presso i laghi di Cancano,
sullo sfondo del Villaggio Oldati dei frati
cappuccini lombardi.
Nel secondo romanzo, La postina, si parla
della fine. Tratto da Matteo, capitolo 13,
quello delle parabole:
49 Così sarà alla fine del mondo. Verranno
gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni
50 e li getteranno nella fornace ardente,
dove sarà pianto e stridore di denti.
La locuzione pianto e stridore di denti rende
straordinariamente bene il dolore a cui saranno
condannati i cattivi. Il passo è tratto dalla
parabola della rete (capitolo 13, 47-50)
in cui i pescatori dividono il pescato in
buono e cattivo, rifiutando quest’ultimo.
Gli angeli sono i soldati di Dio che nell’estate
del 2003 giunsero in un piccolo paese del
Cremonese a mietere. All’interno del racconto,
si riprendono altri passi dal capitolo: “E’
tempo di mietere”, continuò la piccola, “perché
gli angeli sono arrivati. Sono già qui, nel
mondo degli uomini. La mietitura rappresenta
la fine del mondo e i mietitori sono gli
angeli. Come dunque si raccoglie la zizzania
e si brucia nel fuoco, così avverrà alla
fine del mondo”, (Matteo 13, 36-43). Nel
racconto, si svolge una battaglia soprannaturale
che coinvolge una giovane postina che recupera
la fede.
Nel terzo romanzo, La lanca, si parte da
Marco, capitolo 16:
17 E questi saranno i segni che accompagneranno
quelli che credono: nel mio nome scacceranno
i demoni, parleranno lingue nuove, 18 prenderanno
in mano i serpenti e, se berranno qualche
veleno, non recherà loro danno, imporranno
le mani ai malati e questi guariranno.
Sulla base di questo passaggio – quando Gesù,
dopo essere risorto, appare agli undici discepoli
e li esorta a predicare il Vangelo in tutto
il mondo – alcuni americani (spesso eccentrici
e appartenenti a sette religiose altrettanto
originali) utilizzano i rettili durante la
funzione religiosa, spesso facendosi azzannare.
Non solo in America, ma anche in altre realtà,
il serpente viene ospitato nella messa. Nel
racconto, si parla proprio di una setta che
adora i serpenti e che il protagonista, un
giornalista televisivo, conosce benissimo.
All’interno del racconto si narra dell’apostolo
Paolo morsicato dalla vipera, il cui veleno
non sortì alcun effetto mortale (At 28, 3-6).
Questo per dimostrare le parole del Vangelo
e giustificare l’operato della setta. Il
romanzo è il percorso di espiazione del protagonista,
che diventa in un certo senso l’Eva nel capitolo
3 della Genesi: la caduta. La Bibbia è il
libro dei libri, fondamentale non solo dal
punto di vista religioso. È un punto di riferimento
imprescindibile come fonte d’ispirazione
e come legittimazione dei fatti dei romanzi
e dei vari topoi che vi si presentano. La
Bibbia è davvero il libro.
TRE
Perché gli amici di Tre
Con il sostegno ho - dal lato economico -
abbattuto i costi di produzione e soprattutto
azzerato quelli di distribuzione, mentre
- dal lato comunicativo - ho coinvolto altri
soggetti nell'operazione Tre, così - dal
lato estetico - mi sono incollato, come un
parassita, al marketing della compagnia telefonica
Tre, creando "passaparola", "aspettativa",
"curiosità"...
Esempio della quota minima. Un sostenitore
paga 30 euro e si assicura la presenza su
600 copie e l'acquisto di 10 copie, che può
rivendere a 5 euro, recuperando così il costo
e fors'anche guadagnarci qualcosa. Così 10
copie sono sicuramente distribuite, perché
il sostenitore ha tutto l'interesse a venderle.
Il resto fanno le librerie e le edicole ed
il mitico "passaparola".
10 sostenitori. Il numero dei sostenitori
ed il loro apporto (il 50% dei costi di produzione)
è stato assolutamente incoraggiante. Non
ho fatto fatica a trovarli: la maggior parte
tramite mie personali conoscenze, altri per
conoscenze altrui o di primo pelo, come il
Negozio Tre di Andrea Marchesi che ha colto
la palla al balzo.
Chi sono: Acquatica srl sicurezza in piscina
di Michael Vetro; Valex di Alex Everet; Olimpiadi
2000 di Giancarlo Volpi; Officina Foto di
Mauro Gaimarri; La Cremeria della Piazzetta
di Consuelo Poli; Condominio Candyman di
Alessandro Guarneri; Betty's Shop di Elisabetta
Sartori; Acconciature Patrizia di Patrizia
Nolli; Accademia Scacchistica Cremonese di
Franco Romagnoli.
TRE
Note sull’autore
Michele Aglio è nato a Cremona il 24 ottobre
del 1975.
Come addetto alla comunicazione, collabora
con Padania Acque spa, azienda di servizi
cremonese. Si occupa di organizzare conferenze
stampa e convegni, organizzare campagne promozionali
e pubblicitarie, promuovere progetti didattici
nelle scuole; curare la sezione news del
sito internet aziendale.
Come telereporter, speaker e presentatore,
lavora per Telecolor/Prima Rete Lombardia,
emittenti visibili in provincia di Mi, Bg,
Bs, Cr, Lo, Mn, Vr, Pc e Pr. Realizza servizi
di cronaca bianca e nera, sport e spettacoli.
Legge (in media) tre edizioni alla settimana
del telegiornale della sera (ore 19:15).
Ha realizzato (con il regista Matteo Damiani)
e condotto la trasmissione Bordo Campo (calcio
e cremonese, faccia a faccia con un protagonista,
da settembre 2004 a maggio 2005, mercoledì
alle 20:10). Nel novembre 2005, conclude
il periodo di praticantato, potendo così
sostenere l’esame di abilitazione professionale.
Come scrittore, ha pubblicato (novembre 2002)
il romanzo noir Lo scoppio (ispirato ad un
fatto di cronaca realmente accaduto) e l'antologia
di racconti noir Fratelli (novembre 2003).
Si tratta sempre di storie cremonesi, fortemente
localizzate. Per Tre ha cercato e ottenuto
il sostegno di alcuni sponsor.
Come progettista web, ha realizzato (febbraio
2003) per il Comune di Cremona e per il suo
portale territoriale (www.e-cremona.it),
il sito cremonaBITabile, che educa i bambini
ad una nuova consapevolezza civica. Nel novembre
del 2002, ha vinto il Premio Cenacolo sezione
Giovani, l'oscar italiano dei prodotti editoriali
innovativi con cittaBITabile. Collabora (dal
giugno 2004), con E-cremona.it nella stesura
di notizie e nella produzione di video-filmati.
Per tutto il resto, c’è www.micheleaglio.it
Per contatto: info@micheleaglio.it - telefono
348/81.25.350
 
|