15 Settembre, 2002 Crollo della scuola di San Giuliano di Puglia Sei avvisi di garanzia
Crollo della scuola di San Giuliano di Puglia Sei avvisi di garanzia
Titolari dell'impresa costruttruce della scuola Francesco Jovine e professionisti che hanno preso parte ai lavori di ristrutturazione dell'edificio: tra loro sono state iscritte nel registro degli indagati ben sei persone.
A 45 giorni dal terremoto del Molise è arrivata la svolta nelle indagini dei magistrati Andrea Cataldi Tassoni e Maria Teresa Perna.
Ipotizzati i reati di disastro e omicidio colposo.
Che ci fossero stati lavori non eseguiti in piena regola era stato dichiarato all'indomani del crollo da moltissimi abitanti di San Giuliano di Puglia, che avevano visto morire - il 31 ottobre scorso, sotto le macerie della scuola - 27 bambini e la loro insegnante.
Gli investigatori ed i magistrati avevano ascoltato più volte, in questi utlimi giorni, gli indagati.
Intanto Enzo Bianco - ex ministro dell'Interno del centrosinistra, ora presidente della Commissione parlamentare di controllo sui servizi segreti - dichiara che: «Le risorse che erano state stanziate dal governo per l' emergenza terremoti sono finite». Sempre secondo Bianco «fino a questo momento al Senato non vi è alcuna risorsa per l' opera di ricostruzione».
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