15 Settembre, 2002
Giunta Comunale del 7 dicembre 2005
Tra gli argomenti: Convenzione per una «Rete Provinciale di Sportelli per l’Immigrazione»
 Interrogazione in data 29 novembre 2005 presentata dal
Capogruppo del Gruppo Consiliare “Verdi per la Pace” Matteo Lodi in ordine
alla richiesta di incentivare i controlli sulle condotte di guida di
automobilisti indisciplinati (competenza del Consiglio Comunale - esame
preliminare).
Assegnata al Consiglio Comunale per la discussione
Interpellanza in data 1° dicembre 2005 presentata dal Capogruppo del Gruppo
Consiliare “Verdi per la pace” Matteo Lodi in ordine agli intendimenti da
realizzare in Corso Matteotti, considerata la pericolosità e gli ingombri
illeciti a svantaggio di pedoni, biciclette e bus (competenza del Consiglio
Comunale - esame preliminare).
Assegnata al Consiglio Comunale per la discussione
Adesione alla manifestazione prevista per sabato 10 dicembre 2005 per la
presentazione del volume “Cremona”, nonché concessione della Sala dei
Quadri di Palazzo Comunale.
Concessione del patrocinio del Comune di Cremona alla “Corsa podistica sul
Torrazzo” promossa dall’A.A.A. Marathon Cremona ed in programma domenica 18
dicembre 2005.
Concessione del patrocinio del Comune di Cremona alla manifestazione denominata
“24 ore di Cremona - MTB” organizzata da KulaMula Associazione Sportiva MTB
di Cremona in programma il 29 e 30 aprile 2006.
Opere di adeguamento alla normativa C.O.N.I. della Palestra Spettacolo.
Approvazione del progetto esecutivo.
L’intervento riguarda le opere necessarie per la messa a norma della Palestra
Spettacolo in base alla normativa CONI. L’edificio ospita molteplici attività
sportive tra cui basket, judo, boxe e pallavolo sia a livello amatoriale che
agonistico, il che comporta un notevole utilizzo della struttura da parte degli
atleti ed anche del pubblico. L’intervento si prefigge di adeguare la
struttura alle nuove necessità venutesi a creare dalla data dell’ultima
ristrutturazione risalente agli anni 80 con l’aumento delle attività presenti
e con la partecipazione di squadre di pallavolo e basket a campionati di
categoria superiore. Le opere previste nel dettaglio riguardano: la sostituzione
della controsoffittatura esistente della palestra; il rifacimento dei pavimenti
e dei rivestimenti degli spogliatoi; la realizzazione di un ulteriore
spogliatoio per l’arbitro donna; la sostituzione dei serramenti interni; la
tinteggiatura interna; la realizzazione di ulteriori bagni per disabili sia per
il pubblico che per gli atleti; l’adeguamento del locale pronto soccorso
mediante la realizzazione di un servizio per disabili; la separazione degli
ingressi per atleti e per il pubblico; l’adeguamento degli impianti alle
modifiche strutturali. L’importo del progetto ammonta a € 200.000,00.
Modifica dell’ atto di indirizzo per la concessione in uso del marchio di
proprietà comunale “Centrale del Latte Cremona”.
A seguito della risoluzione consensuale, a far tempo dal 31 dicembre 2005, della
concessione d’uso del marchio di proprietà comunale “Centrale del Latte
Cremona” rilasciata alla Giglio S.p.A., la Giunta Comunale, il 12 ottobre
scorso, ha formulato gli indirizzi per l’espletamento di una gara pubblica
volta ad individuare un nuovo concessionario. E’ stato quindi costituito un
gruppo di lavoro con l’incarico di predisporre il relativo bando. A
conclusione di un’approfondita analisi, che ha tenuto conto della situazione
di mercato, questo gruppo ha elaborato gli schemi di bando e di disciplinare di
concessione. Tuttavia, in base a quante emerso dallo studio, è stata
evidenziata l’opportunità che, preliminarmente alla formalizzazione degli
atti, venissero rivisti gli indirizzi a suo tempo formulati, così da favorire
una maggiore partecipazione alla selezione da parte delle imprese del settore e
per ottenere quindi, attraverso una più ampia competizione, condizioni
migliori, sia dal punto di vista della qualità del progetto, che in termini di
vantaggio per il Comune. Pertanto la Giunta Comunale, su queste basi, ha
riformulato gli indirizzi a suo tempo approvati così come segue: per l’aggiudicazione
ricorrere ad una procedura ristretta attraverso la pre qualificazione dei
partecipanti da invitare successivamente alla gara; ammettere alla gara i
soggetti, iscritti al Registro delle Imprese, che operano nei settori della
lavorazione e/o trasformazione e/o commercializzazione del latte e dei suoi
derivati, a cui è collegato il marchio “Centrale del Latte Cremona”, che
abbiano un’adeguata capacità finanziaria; prevedere l’obbligo di utilizzare
esclusivamente latte di produzione italiana; stabilire l’obbligo per il
concessionario di avvalersi di stabilimenti produttivi situati nel territorio
della provincia di Cremona, obbligo a cui si dovrà ottemperare entro il termine
massimo di 24 mesi dalla data di aggiudicazione; porre come prezzo base l’importo
di € 50.000,00 all’anno, che costituirà il minimo fisso garantito, sul
corrispettivo della concessione, dovuto a titolo di royalties. Questo
corrispettivo dovrà essere stabilito nella misura del 5% dell’utile annuo
realizzato con la commercializzazione dei prodotti a marchio “Centrale del
Latte Cremona”; in considerazione della rilevanza non solo economica ma anche
sociale e territoriale del rilancio del marchio cremonese, dovrà essere
previsto, per la valutazione delle offerte, un sistema di punteggio che premi,
oltre al mero rialzo economico sul prezzo base, anche il valore del progetto,
attribuendo rispettivamente la seguente pesatura: 40% al rialzo offerto, 60%
alla qualità del progetto. Per la valutazione qualitativa dei progetti si
terrà conto anche dei seguenti criteri: impegno a produrre latte alimentare nel
territorio provinciale, previsione di percorsi di educazione alimentare legati
al territorio, forme di integrazione della filiera; la commissione di gara
provvederà alla preventiva attribuzione dei punti ai diversi criteri di
valutazione, graduati in ragione della rispettiva importanza; fissare in 15 anni
la durata del rapporto, definire puntualmente le modalità e le limitazioni di
utilizzo del marchio, prevedendo anche misure atte a garantire la tutela ed il
mantenimento di una posizione di prestigio sul mercato.
Autorizzazione al prestito di strumenti appartenenti alla collezione “Gli
Archi del Palazzo Comunale” avanzata dal Comune di Castel San Giovanni (PC).
La Giunta ha autorizzato il prestito del violino “Il Cremonese 1715” di A.
Stradivari, del violino Stauffer del 1734 di Giuseppe Guarneri del Gesù e della
viola Stauffer del 1615 di Antonio e Gerolamo Amati, tutti appartenenti alla
Collezione “Gli Archi di Palazzo Comunale” perché possano essere utilizzati
dal Quartetto d’Archi del Tetatro alla Scala in occasione di un concerto che
verrà effettuato il 12 dicembre prossimo a Castel San Giovanni con l’obiettivo
di raccogliere fondi a favore dell’Associazione Piacentina Leucemia.
Autorizzazione al prestito temporaneo di opere di proprietà del Comune di
Cremona e di un’opera di proprietà della Fondazione Walter Stauffer custodite
al Museo Civico “Ala Ponzone” per la mostra “Una lezione dell’Ottocento.
Dai Macchiaioli al sentimento del linguaggio. Radici, confluenze, evoluzione in
Lombardia” in programma a Gazoldo degli Ippoliti (MN), al Museo d’Arte
Moderna e Contemporanea dell’Alto Mantovano dal 27 dicembre 2005 al 5 marzo
2006.
La Giunta Comunale ha autorizzato il prestito temporaneo, previa acquisizione
dell’autorizzazione ministeriale, dei seguenti dipinti di proprietà di
civica: Studio di figure di Ambrogio Alciati; La fattucchiera di
Mosè Bianchi; Madonna di Giovanni Carnovali detto il Piccio; Testa di
Niobe di Giovanni Carnovali detto il Piccio; Ritratto virile di Carlo
Carrà; Ritratto di Francesco Colombi Borde di Emilio Gola; Testa di
donna di Gaetano Previati (quest’ultima opera previa acquisizione del
nulla osta da parte della Fondazione Stauffer, proprietaria del dipinto).
Autorizzazione al prestito temporaneo di un dipinto di proprietà del Comune di
Cremona e custodito al Museo Civico “Ala Ponzone” quale ulteriore opera per
la mostra “A casa di Andrea Mantegna. La cultura artistica a Mantova nel
Quattrocento” in programma a Mantova, presso la Casa del Mantegna dal 26
febbraio al 4 giugno 2006.
La Giunta Comunale ha autorizzato, previa acquisizione dell’autorizzazione
ministeriale, il prestito temporaneo dell’opera di proprietà civica Ritratto
del priore Matteo Bosso (?), fine XV inizio XVI secolo, tempera a colla su
tela, di pittore mantovano.
Civico Cimitero. Nuovo edificio multipiano per tumulazioni - 2° lotto.
Approvazione del progetto preliminare.
La Giunta Comunale, il 12 marzo 2003, ha approvato in linea tecnica ed economica
il progetto preliminare del nuovo edificio multipiano 1° lotto ed in linea
tecnica i lotti successivi. Il 1° lotto, destinato a tumulazioni e servizi, è
in corso di realizzazione. L’intervento in questione riguarda la realizzazione
di un nuovo corpo di fabbrica da destinare a tumulazioni e servizi da costruire
all’interno del Civico Cimitero ed in prosecuzione del 1° lotto. Il progetto
nasce dall’esigenza di dotare al più presto il cimitero di nuovi posti per
tumulazioni. L’area interessata dalla realizzazione dell’edificio nel PRG
vigente ricade in zona G Zona speciale G destinata ad attrezzature ed impianti
pubblici di livello comunale per gli istituti religiosi. L’intervento è
conforme alle norme urbanistiche ed edilizie. La mortalità medi annua è di
circa 800 abitanti di cui circa il 50% vine tumulato in edicole private già
esistenti. In continuità con quanto già definito nel 1° lotto, i criteri
informatori assunti nel progetto per la definizione dell’impianto
planimetrico, l’articolazione dei volumi e la scelta dei materiali di finitura
da utilizzare sono i seguenti: continuità funzionale ed architettonica con il
primo lotto; integrazione con le forme costruite nell’rea cimiteriale;
armonizzare il rapporto con il tessuto urbano circostante; riqualificare una
parte di area cimiteriale attualmente priva di un’identità funzionale
integrata con il contesto; migliorare la riconoscibilità di collocazione
spaziale delle singole tumulazioni e realizzare spazi raccolti e personalizzati;
stabilire attraverso la permeabilità del fabbricato cortina una equilibrata e
reciproca percezione degli spazi sia dall’interno che dall’esterno, creando
una continuità del tessuto costruito, pur lasciando ai diversi ambiti la
propria dimensione emotiva. Il secondo lotto è costituto da un corpo di
fabbrica tre piani fuori terra con sviluppo in pianta di forma rettangolare. Il
corpo di fabbrica ospiterà 801 tumuli e 224 ossari, i servizi igienici, il
collegamento verticale con scala ed ascensore. Per quanto riguarda l’area
libera compresa tra il fabbricato ed il muro di cinta è prevista una
sistemazione a verde, comunque razionalmente utilizzabile in caso di necessità
per le inumazioni. I tempi previsti per lo svolgimento delle attività di
progetto sono così individuati: approvazione del progetto definitivo nel
settembre 2006; approvazione del progetto esecutivo nel dicembre 2006;
affidamento dei lavori nel marzo 2006; esecuzione nel giugno 2008 (se necessario
si potrà utilizzare una porzione del fabbricato realizzato prima che venga
completato); collaudo nel settembre 2008.
Ulteriore proroga del contratto di lavoro a tempo determinato, di diritto
privato, dell’ing. Alberto Rossi, Funzionario Tecnico presso il Settore
Mobilità, Traffico e Trasporti, sino al 31 dicembre 2006.
Ulteriore proroga del contratto di lavoro a tempo determinato, di diritto
privato, della Dott.ssa Michela Portesani, Responsabile Progetti Informatici e
Tecnologici, nell’ambito del Settore Sviluppo Informatico e Tecnologico, sino
al 31 dicembre 2006.
Ulteriore proroga del contratto di lavoro a tempo determinato, di diritto
privato, del Dott. Mario Marubbi, Funzionario Tecnico - Conservatore addetto
alla Pinacoteca nell’ambito del Settore Affari Culturali e Museali, sino al 31
dicembre 2006.
Approvazione della bozza di convenzione da sottoscrivere con il Comune di
Soresina, il Comune di Vescovato e l’Amministrazione Provinciale per l’attuazione
del progetto: “Rete Provinciale di Sportelli per l’Immigrazione”
(competenza del Consiglio Comunale - esame preliminare).
La Giunta, espresso parere favorevole, ha assegnato questo oggetto al Consiglio
Comunale per l’approvazione. Il Progetto Provinciale Sportelli Immigrazione è
stato finanziato con deliberazione ASL per un importo di € 45.047,65 in
attuazione del programma regionale degli interventi concernenti l’immigrazione.
Il progetto, il cui costo complessivo è previsto in € 126.386,00, prevedeva
la collaborazione dei Comuni di Cremona, Soresina e Vescovato in sinergia con la
Provincia di Cremona con l’intento di sviluppare i servizi a favore della
popolazione immigrata residente nei comuni del distretto di Cremona, continuando
il lavoro di rete già avviato con un precedente progetto. L’obiettivo è di
favorire il processo di integrazione degli immigrati attraverso l’informazione,
l’accesso ai servizi per la facilitazione dell’espletamento di pratiche
burocratiche con il supporto di mediatori linguistico-culturali. Gli aspetti
operativi sono inclusi nella convenzione che dovrà essere stipulata con i
Comuni aderenti, nonché con la Provincia di Cremona che si inserisce con il
supporto informativo. L’attività di coordinamento è svolto dall’Ufficio di
Piano, in quanto progetto incluso e finanziato in attuazione del Piano di Zona.
Approvazione dello schema di Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale per la casa
per i comuni a fabbisogno elevato e acuto (D.G.R. n° 20913 del 16 febbraio
2005).
La Regione Lombardia, con deliberazione del 16 febbraio 2005, ha approvato il
riparto delle risorse tra i comuni, l’avvio delle procedure preliminari ed i
criteri per la predisposizione delle proposte relativamente all’Attuazione
Programma Regionale per l’Edilizia Residenziale Pubblica 2002-2004 programma
annuale di attuazione 2005: Accordi Quadro di Sviluppo Territoriale per la Casa
per i comuni a fabbisogno elevato ed acuto dei capoluogo. Il 24 marzo scorso il
Comune di Cremona ha manifestato la volontà di partecipare alla promozione dell’Accordo
Quadro. Nel luglio 2005 la Regione ha invitato il Comune di Cremona alla
presentazione di una proposta formale, effettuata il 14 settembre 2005. La
Giunta Comunale, sulla base di queste premesse, ha ritenuto pertanto opportuno
approvare lo schema di Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale riguardante i
seguenti interventi: recupero del 2° piano di largo Pagliari (33 alloggi),
cofinanziamento regionale € 1.348.097,00, con finanziatore operatore €
1.220.077,00, per un totale di € 2.568.174,77; recupero alloggi vari (45) da
parte dell’ALER, cofinanziamento regionale € 285.380,06, cofinanziamento
operatore € 338.369,94, per un totale di € 674.750,00.
Adozione del piano di lottizzazione, di iniziativa privata, presentato dalla “Monteverdi
societa’ cooperativa edilizia a r.l.”, relativo ad un’area situata in via
del Sale - via Boscone.
La domanda di approvazione di questo Piano di Lottizzazione di iniziativa
privata è stato presentato il 30 novembre 2004 e successivamente e più volte
integrata. Il progetto è stato redatto dall’architetto Enrico Perdetti e dal’architetto
Giuseppe Tamagnini. Acquisiti i pareri favorevoli dei competenti uffici comunali
espressi in apposite conferenze di servizi, la Commissione Edilizia ha espresso
il proprio parere il 27 dicembre 2004, il 24 giugno 2005 ed il 15 luglio 2005.
Il Piano è stato presentato alla Commissione Consiliare Politiche Urbanistiche
e Territoriali il 10 novembre 2005 ed in questa occasione si è preso
favorevolmente atto dei contenuti del Piano. I pareri, laddove recavano
prescrizioni, sono stati integralmente recepiti negli elaborati predisposti. L’autorizzazione
paesaggistica prescritta è stata rilasciata. Il 7 novembre 2005 la Provincia di
Cremona ha rilasciato autorizzazione paesaggistica per quanto riguarda le opere
di trasformazione d’uso dell’area boscata esistente sull’area interessata
dal Piano di Lottizzazione. E’ stato infine accertato che i contenuti del
Piano di Lottizzazione sono compatibili sia con le previsioni del vigente PRG,
sia con le vigenti normative statali e regionali. L’area in questione è
localizzata in via del Sale, angolo via Boscone ed è attualmente occupata dai
fabbricati, da anni dimessi, della ex Solai e Travi Varese per la realizzazione
di elementi prefabbricati in calcestruzzo. La superficie reale di intervento è
pari a 17.000,79 metri quadrati. L’area di intervento è azzonata dal vigente
PRG come zona BD2 (prevalentemente produttiva e terziaria di completamento). Sul
lato nord, e per quasi tutta la sua estensione, il lotto è interessato dalla
fascia di 150 metri determinata dal cavo Morbasco ai sensi dell’art. 142,
comma 1, del D.Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 Codice del Paesaggio (ex Legge
Galasso). Per questo, prima dell’adozione del Piano è stata acquisista la
prescritta autorizzazione paesaggistica. L’ambito di intervento ricade nella
cosiddetta classe 2 di fattibilità ecologica delle azioni di piano, per la
quale lo studio geologico del territorio comunale ha evidenziato puntuali o
ridotte condizioni limitative alla modifica delle destinazione d’uso dei
terreni. Parte della vasta area dismessa ricade in zona EP (agricola del parco)
all’interno del perimetro del Parco del Po e del Morbasco ed è,
conseguentemente, esclusa dal perimetro del Piano di Lottizzazione. Questa area
risulta inoltre interessata dalla previsione di una nuova strada (cosiddetta
strada sud) che sfiora l’ambito interessato dalla lottizzazione senza produrre
sullo stesso alcuna fascia di rispetto stradale. Il progetto propone la
realizzazione di un intervento di ristrutturazione urbanistica, a destinazione
esclusivamente residenziale, con la realizzazione di edifici con tipologia a
blocco ed edifici con tipologia a villa a schiera. Sul fronte lungo la via del
Sale sono previste quattro palazzine su quattro piani fuori terra, sul lato
rivolto verso la campagna sono previsti invece quattro blocchi di case a schiera
su due piani fuori terra. Un unico grande piano interrato (che interessa 8.000
metri quadrati di superficie pari al 47% della superficie di intervento) è
destinato ad ospitare le autorimesse pertinenziali e le cantine. La viabilità
progettata all’interno del Piano è esclusivamente privata. E’ prevista la
realizzazione e la cessione di parcheggi a pettine e di una pista ciclo pedonale
lungo via del Sale e di una pista ciclabile lungo via Boscone. Rimarranno invece
privati, ma asserviti all’uso pubblico, i due parcheggi collocati all’interno
del lotto.
 
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