15 Settembre, 2002
Ufficio di Presidenza della Provincia
Mariani: «Decurtazioni del 10% e nuove regole»
 Sono ufficialmente ripresi oggi i lavori del consiglio dopo la
pausa natalizia con la riunione dell'ufficio di presidenza. A convocare tutti i
capigruppo delle rappresentanze politiche che governano la Provincia, il
Presidente del Consiglio Roberto Mariani, con diversi argomenti in agenda.
Presenti, con la VicePresidente del Consiglio, Antonella Poli, Antonello Santini
(Margherita), Cesare Mainardi (Ds), Gianni Rossoni (Forza Italia), Pierfranco
Patrini (Udc), Andrea Ladina (Verdi), Angelo Bruschi (Prc), Maurizio Borghetti (An),
Giovanni Scotti (Lista Torchio). "Anzitutto - spiega Mariani - si è deciso
l'odg del prossimo consiglio provinciale che si terrà il 18 di gennaio, dove
abbiamo invitato i rappresentanti del Sies, osservatorio sul lavoro in provincia
di Cremona, legato all'Università Cattolica, tratteremo anche diverse mozioni,
alcune su temi di attualità, da quella presentata da Ladina (Verdi) sui rincari
di luce e gas a quella di Borghetti (An) sulla doppia indicazione di prezzo per
i prodotti in vendita. Alta anche da parte del consiglio l'attenzione sulla
questione ferrovie, valuteremo al più presto quali possibili azioni mettere in
campo, nell'auspicio siano efficaci".
L'Ufficio di Presidenza oggi ha quindi affrontato alcune questioni aperte.
"Da un lato - riferisce Mariani - si è parlato della decurtazione del 10%
inflitta dalla Finanziaria sulle indennità di carica". Il taglio toccherà
sia i gettoni di presenza dei consiglieri (77,47 a partecipazione) che le
indennità forfetarie (650 euro al mese). Il dettato legislativo è applicato
alla lettera è toccherà tutti gli amministratori, Assessori e Presidente della
Provincia compresi. "Abbiamo quindi aperto due riflessioni - dice ancora
Mariani - da un lato sulle decurtazioni delle indennità ai consiglieri in base
alle assenze a commissioni e consigli, l'intenzione, accolta, è di accettare un
calcolo equo, che salvaguardi almeno il 50% dell'indennità. Da sviluppate
invece in Commissione Affari Istituzionali un regolamento sulle spese di
missione dei consiglieri".
Nel corso dell'incontro si è toccata anche la questione legata alla famosa
commissione ambiente del 21 dicembre dove è mancato il numero legale. "Si
è deciso - conclude Mariani - che sarà la Commissione dei Presidenti di
Commissione, nel rispetto dell'autonomia di ogni singolo presidente, a
riflettere modalità organizzativa e gestionale univoche, razionali e
condivise".
Da rilevare che prima che iniziassero i lavori, il Presidente Mariani ha
acconsentito a ricevere una delegazione di rappresentanti politici e sociali
legati ai comitati ambientalisti delle province di Cremona e Mantova che ha
consegnato e motivato ai Capigruppo un documento che chiede un intervento presso
la Regione Lombardia affinché blocchi la realizzazione dell'autostrada
Cremona-Mantova. La delegazione ha chiesto che il documento venisse portato
all'attenzione del Consiglio. L'Ufficio di Presidenza ha ritenuto fosse corretto
trasmettere il documento all'esecutivo per una valutazione dei contenuti e della
necessità di un passaggio in Consiglio Provinciale. "Devo comunque
rilevare - commenta Mariani -, regolamento alla mano, la difficoltà di poter
accogliere al dibattito consiliare un documento presentato da un soggetto
esterno, che non sia un consigliere o un gruppo politico presente in
consiglio".
 
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