15 Settembre, 2002
Giunta Comunale del 25 gennaio 2006
Indirizzi per lo sviluppo del progetto «Cantiere Amico»
 Interrogazione in data 19 gennaio 2006 presentata dal
Capogruppo del Gruppo Consiliare “Verdi per la Pace” Matteo Lodi in merito
all’intossicazione dei cittadini per sovradosaggio di PM10, PM1, PM2 e altro
smog. (Competenza del Consiglio Comunale - esame preliminare).
Assegnata al Consiglio Comunale per la trattazione
Mozione presentata dal Gruppo Consiliare di “Alleanza Nazionale” (primo
firmatario Irene Nicoletta De Bona) in cui si chiede di intitolare una via o una
piazza cittadina alla memoria di Fabrizio Quattrocchi (Competenza del Consiglio
Comunale - esame preliminare).
Assegnata al Consiglio Comunale per la trattazione
Ordine del Giorno in data 20 dicembre 2005 presentato da persone diverse (primo
firmatario Matteo Lodi) in merito alla realizzazione dell’autostrada Cremona
Mantova (Competenza del Consiglio Comunale - esame preliminare).
Assegnato al Consiglio Comunale per la trattazione
Concessione del patrocinio del Comune di Cremona alla presentazione del libro
del Prof. Guido Sanfilippo sugli internati casalaschi nei Campi di
Concentramento, in programma venerdì 17 febbraio 2006 nel Salone dei Quadri di
Palazzo Comunale e adesione all’iniziativa.
Concessione del patrocinio del Comune di Cremona alle manifestazioni organizzate
da CremonaFiere nell’anno 2006.
Indirizzi per lo sviluppo del progetto “Cantiere Amico”, predisposto nell’ambito
del Piano degli Obiettivi 2005.
La Giunta, preso atto del progetto “Cantiere Amico” predisposto dal Settore
Legislazione Commerciale, ha formulato al riguardo il seguente indirizzo: il
documento va considerato come un progetto preliminare di larga massima da
sottoporre, da parte del Direttore del Settore Legislazione, al comitato di
pilotaggio che sovrintende all’attività dell’osservatorio-laboratorio
comunale del commercio perché lo approfondisca, verifichi la fattibilità delle
proposte in esso contenute e, se del caso, le sviluppi e le modifichi, valutando
anche la possibilità di coinvolgere al tavolo di concertazione altri soggetti,
competenti ai diversi livelli, con i quali definire un piano di intervento
organico e partecipato. Da alcuni anni a Cremona è in costante sviluppo l’attività
edilizia legata alla realizzazione di grandi opere pubbliche, di importanti
infrastrutture, interventi di edilizia popolare, lavori di manutenzione delle
strade e dei sottoservizi. Frequenti e numerosi sono anche gli interventi
eseguiti dai privati che lo stesso Comune incoraggia per garantire la
conservazione del patrimonio edilizio esistente e la sicurezza dei cittadini.
Proprio in tale ottica, ad esempio, è stato promosso il progetto “Cremona
più bella” con il quale l’Amministrazione Comunale concede contributi ai
privati che intendono restaurare le facciate degli edifici. Il rinnovato
fermento che si registra nel settore delle costruzioni costituisce un segnale
assolutamente positivo, in quanto testimonia la volontà di rendere la Città
sempre più moderna ed attrattiva, migliorando, nel contempo, la qualità della
vita dei cittadini, attraverso l’offerta di servizi innovativi e di elevato
livello. Molte opere sono destinate a produrre ricadute positive anche per le
imprese, in quanto finalizzate, sia direttamente che indirettamente, allo
sviluppo economico del territorio. D’altro canto la presenza dei cantieri per
la realizzazione dei suddetti interventi determina spesso inevitabili disagi
contingenti, che investono, in modo particolare, le attività economiche
localizzate nelle loro adiacenze, specialmente quando si renda necessario
modificare la viabilità ordinaria e, quindi, le condizioni di accessibilità
degli esercizi commerciali interessati. L’Assessorato alle Politiche
Commerciali, già da tempo, si è occupato di tale problematica, promovendo l’introduzione
di una specifica programmazione annuale dei lavori, coordinata fra tutti gli
enti responsabili, che tiene conto anche delle esigenze delle imprese coinvolte,
e alla quale lo stesso Comune assicura un’ampia e tempestiva comunicazione,
attraverso il proprio sito internet; che il processo in atto di trasformazione e
modernizzazione della Città è destinato a ricevere, nel prossimo futuro, un
ulteriore impulso, per la prevista realizzazione di nuovi progetti, urbanistici
ed infrastrutturali, anche di grandi dimensioni. Anche in relazione a tale
prospettiva, la Giunta Comunale, con il Piano degli Obiettivi del 2005, ha
assegnato al Direttore del Settore Legislazione Commerciale l’incarico di
elaborare, nell’ambito dell’obiettivo “valorizzare il commercio”, un
innovativo progetto denominato “Cantiere amico”, con lo scopo di individuare
le eventuali ulteriori misure ed azioni positive, che si possono attuare, per
minimizzare gli effetti che i futuri cantieri potranno avere sul comparto delle
attività imprenditoriali, con particolare riguardo a quelle commerciali,
rendendoli più sopportabili. Il documento predisposto, muovendo dall’analisi
della problematica e dell’esperienza già maturata, ipotizza una strategia
complessiva per contrastare, in modo più sistematico ed efficace, le specifiche
criticità. Lo stesso Direttore del Settore Legislazione Commerciale ha proposto
opportunamente di sottoporre le risultanze dello studio al comitato di
pilotaggio, che sovrintende all’osservatorio-laboratorio del commercio, con il
compito di elaborare progetti e iniziative a favore del commercio, in stretta
collaborazione con le Associazioni di categoria, Ascom e Confesercenti,
attraverso un percorso comune e condiviso. Infatti nelle intenzioni di questa
Amministrazione, tale struttura deve costituire la sede privilegiata per l’analisi
di tutte le problematiche che riguardano il commercio cremonese e la ricerca
delle relative soluzioni, con il preciso obiettivo di ricondurre la specifica
programmazione di settore entro un disegno organico ed unitario di sviluppo.
Determinazione delle quote per la fruizione del servizio “Centro Gioco per i
bambini e le famiglie” per l’anno scolastico 2005/2006.
La Giunta Comunale ha determinato nella somma di Euro 92,50 la quota annuale
richiesta alle famiglie per la fruizione del servizio “Centro gioco” nell’anno
scolastico 2005-2006. Come da regolamento, tale quota potrà essere corrisposta
in rate trimestrali. A partire dal 1998 l’Amministrazione ha avviato, in forma
sperimentale, un servizio denominato “Centro Gioco”, dipendente dal Servizio
Politiche Educative e operante all’interno degli spazi del “Centro per le
Famiglie” in raccordo con le attività di quest’ultimo. Con liberazione del
Consiglio Comunale del 5 dicembre 2002 è stato approvato il testo del
Regolamento del “Centro Gioco per i bambini e le famiglie”. Tale
Regolamento, all’articolo 6, assegna alla Giunta Comunale la competenza per la
definizione della quota annuale che deve essere versata da parte delle famiglie
a titolo di compartecipazione ai costi di gestione. La Giunta Comunale, nella
seduta del 4 novembre 2005, ha assunto la decisione di aumentare del 2,50% le
tariffe di una serie di servizi a domanda individuale tra cui le “attività
ludico educative”, da qui la determinazione della nuova quota (rispetto ai
90,00 Euro dell’anno scolastico 2004/2005).
Anticipazione di cassa, per l’anno 2006, da parte del Tesoriere Comunale -
Banca Popolare di Cremona.
La Giunta Comunale ha deciso di richiedere al Tesoriere Comunale - Banca
Popolare di Cremona - la concessione di un'anticipazione di cassa, a' sensi
dell'art. 222 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 (Testo Unico delle
Leggi sull’ordinamento degli Enti Locali), sino alla concorrenza di Euro
16.646.000,00 da estinguersi entro il 31 dicembre 2006 al tasso pari all’Euribor
a sei mesi (365) riferito alla media del mese precedente. Ha quindi deciso di
autorizzare il Tesoriere Comunale a rivalersi di quanto dovutogli, in dipendenza
dell'anticipazione di tesoreria, su tutte le entrate fino alla concorrenza della
somma anticipata, nonché di assumere a carico comunale tutte le spese inerenti
e conseguenti l'operazione, compresi eventuali oneri fiscali, quantificabili
presumibilmente in Euro 516,46. La Giunta ha quindi dato atto che, anche in
considerazione della richiesta di eliminazione del vincolo delle somme relative
a proventi per oneri di urbanizzazione presentata al Tesoriere Comunale il 18
dicembre 2003 a seguito dell’abrogazione dell’art. 12 della Legge 10/77 (che
disponeva che i proventi delle concessioni e delle sanzioni in materia edilizia
venissero versati in un conto corrente vincolato presso la Tesoreria Comunale),
la presente deliberazione viene adottata in via cautelativa vista la vigente
modalità di erogazione dei contributi statali da parte del Ministero dell’Interno
e che, pertanto, questa Amministrazione ricorrerebbe eventualmente all’utilizzo
dell’anticipazione di cassa nei limiti strettamente indispensabili e in via
del tutto eccezionale, per cui eventuali interessi passivi risulterebbero
estremamente ridotti. L'anticipazione sarà utilizzata esclusivamente per il
pagamento delle spese di competenza dell'esercizio 2006. La Giunta Comunale ha
infatti ritenuto opportuno richiedere al Tesoriere Comunale - Banca Popolare di
Cremona - l'anticipazione di cassa per l'anno 2006, considerato che tale
anticipazione può essere concessa sino ad un importo pari a tre dodicesimi
delle entrate afferenti i primi tre titoli del bilancio del Comune accertate nel
penultimo anno precedente. font>
 
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