15 Settembre, 2002
Crisi aziendali nel Cremasco
Risposta all'interrogazione di Galmozzi: «Non esiste una crisi»
 "Non esiste una crisi. Esistono situazioni di sofferenza
che sono sotto l'occhio attento della Provincia e tutte in via di risoluzione,
anche perché se da un lato vi sono settori in difficoltà, come il tessile,
dall'altro vi sono anche settori in salute". A parlare è il consigliere
Pieremilio Bergonzi che ieri ha voluto portare la riflessione aperta
dall'interrogazione presentata dal consigliere Attilio Galmozzi in Commissione
Economia, a conferma di quanto sia alta l'attenzione sulle difficoltà aziendali
da parte del Consiglio. "Ieri abbiamo parlato del Cremasco, con gli
Assessori Piloni e Savoldi, ma si è deciso, su indirizzo dei consiglieri, a
partire da Dusi e Galmozzi, di portare in Consiglio una riflessione sulle
difficoltà aziendali rilevate su tutto il territorio - precisa Bergonzi, che
presiede la Commissione Economia -".
I dati su crisi e reimpiego nel Cremasco, come chiedeva l'interrogazione, sono
stati forniti ieri in particolare dall'assessore Manuela Piloni. In sintesi, al
25/01/06 sono i seguenti: 17 Aziende in crisi ai sensi della L 223/91, con
procedure di mobilità avviate o Cassa Integrazione, con un numero di lavoratori
stimabile in 326 unità. Il dato è ricavato da comunicazioni fornite dalle
aziende alla Provincia e comprende anche dati aggregati di differenti unità
produttive sul territorio lombardo. Altre 9 aziende (di cui 4 fuori del
territorio provinciale) pur avendo avviato procedure ai sensi della L 223/91,
non hanno comunicato all'Amministrazione provinciale la procedura e si stima che
la crisi coinvolga 13 unità complessivamente. Per le aziende con meno di 15
dipendenti che hanno licenziato lavoratori per riduzione di personale senza
poter ricorrere alle procedure previste dalla L. 223/91, i dati in nostro
possesso sono quelli relativi ai lavoratori che hanno aderito ai progetti di Out
Placement attivi sul territorio. Nel cremasco hanno aderito al progetto 34
lavoratori provenienti da 28 aziende. I lavoratori del distretto cremasco sono
stati coinvolti in due progetti di Out Placement: Alamo e Ricolloca. ALAMO è
destinato a lavoratori e lavoratrici in mobilità ai sensi della L223/91 e L
236/92 e con più di 40 anni. Il progetto si è avviato a Settembre 2005 e si
concluderà ad ottobre 2006. RICOLLOCA è destinato a lavoratori in CIGS o in
mobilità ai sensi della L. 223/91 del settore metalmeccanico il progetto si è
avviato a gennaio 2005 e si concluderà ad Aprile 2006. I lavoratori coinvolti
sui due progetti nell'area cremasca sono in totale 83 di cui 36 ad oggi sono
stati ricollocati (43% del totale).
Hanno partecipato all'incontro di ieri in Commissione Economia, oltre al
Presidente Bergonzi, i consiglieri provinciali Giampaolo Dusi, Fermo Borini,
Pippo Superti, Carlo Rusca, Walter Longhino, Maurizio Borghetti, Andrea Ladina,
Antonello Santini. Con loro c'era anche Attilio Galmozzi che ha presentato
l'interrogazione dalla quale è scaturita la riflessione.
 
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