15 Settembre, 2002
Giunta Comunale del 22 marzo 2006
Iniziative per la promozione del successo formativo e per contrastare la dispersione scolastica
Mozione in data 16 febbraio 2006 presentata dal Capogruppo del Gruppo
Consiliare “Verdi per la Pace” Matteo Lodi e dal Capogruppo del Gruppo
Consiliare “Partito Comunista Rifondazione” Cinzia Zampini, con cui si chiede di
istituire un “Piano di eco-incentivi” per agevolare gli automobilisti a
trasformare le automobili immatricolate prima del 1993 a gas metano o gpl, e ad
attivarsi per ampliare la rete dei distributori stradali di gas e gpl
(competenza del Consiglio Comunale - esame preliminare).
Assegnata al Consiglio Comunale per la trattazione
Mozione in data 7 marzo 2006 presentata dal Capogruppo del Gruppo Consiliare
“Verdi per la Pace” Matteo Lodi con cui si chiede una modifica -
integrazione del Regolamento del Verde (competenza del Consiglio Comunale -
esame preliminare).
Assegnata al Consiglio Comunale per la trattazione
Mozione in data 6 marzo 2006 presentata dal Capogruppo del Gruppo Consiliare
“Verdi per la Pace” Matteo Lodi con cui si chiede di vietare il transito dei
mezzi pesanti sul ponte di Po (competenza del Consiglio Comunale - esame
preliminare).
Assegnata al Consiglio Comunale per la trattazione
Mozione presentata durante la seduta del Consiglio Comunale del 13 marzo 2006
dal Capogruppo del Gruppo Consiliare “Comunisti Italiani” Piergiorgio Bergonzi,
con cui di richiede un incontro urgente tra il Consiglio di Amministrazione ALER
e la Commissione Consiliare Permanente gli Affari Sociali del Comune di Cremona
(competenza del Consiglio Comunale - esame preliminare).
Assegnata al Consiglio Comunale per la trattazione
Concessione del patrocinio del Comune di Cremona alla mostra fotografica
collettiva organizzata dal Gruppo Fotografico Cremonese ADAFA dal 22 aprile al 7
maggio 2006, presso la sede dell’ADAFA di via Palestro a Cremona.
Concessione del patrocinio del Comune di Cremona al corso “Progettazione e
certificazione energetica degli edifici: normativa e prospettive future”
organizzato dal CESVIN nei giorni 11, 16 e 18 maggio 2006.
Concessione del patrocinio del Comune di Cremona al progetto “Sguardi preziosi”
- 2.a edizione, promosso dall’Unione Italiana Ciechi, sezione di Cremona, tra
settembre e ottobre 2006.
Concessione del patrocinio del Comune di Cremona alla mostra organizzata dal
Nuovo Gruppo Artistico “Il Cascinetto” dal 5 al 18 ottobre 2006, presso la sala
Alabardieri di Palazzo Comunale.
Concessione del patrocinio del Comune di Cremona alla manifestazione denominata
“V Maratonina Città di Cremona” organizzata da Cremona Runners Club il 15
ottobre 2006.
Concessione del patrocinio del Comune di Cremona al congresso “Le neoplasie
dell’apparato digerente: dalla diagnosi alla terapia”, promosso dagli Istituti
Ospitalieri di Cremona il 10 novembre 2006.
Concessione del patrocinio del Comune di Cremona alla mostra di pittura e
scultura “Colori e forme dell’arte” organizzata dal Gruppo Cremona Arte
dell’AICS presso la Sala Auditorium della Camera di Commercio a Natale 2006.
Promozione, ai sensi della Legge 2 gennaio 1958 n. 13 e del D.P.R. 6 novembre
1960 n. 1616, del riconoscimento al Valor Civile a favore del Sig. Mazzotti
Giuseppe.
La Giunta Comunale ha deciso di promuovere ai sensi della legge 2 gennaio 1958
n. 13 e del D.P.R. 6 novembre 1960 n. 1616, presso il Ministero dell’Interno,
tramite la Prefettura di Cremona, il riconoscimento al Valor Civile a favore del
Sig. Mazzotti Giuseppe per gli episodi di coraggio compiuti nell’arco della sua
vita. E’ pervenuta da parte del Sig. Mazzotti Giuseppe nato il 24 luglio 1924 e
residente a Cremona la richiesta che il Comune di Cremona promuova la procedura
finalizzata al riconoscimento di una ricompensa al valore civile nei suoi
confronti per una serie di atti di coraggio che lo hanno visto protagonista. Il
richiedente ha prodotto documentazione relativa questi fatti, corredata da
dichiarazioni di persone coinvolte negli episodi. Tenuto conto di quanto
stabilito dalla legge 2 gennaio 1958 n. 13 portante: “Norme per la concessione
ricompense al valore civile” nonché il D.P.R. 6 novembre 1960 n. 1616 portante:
“Approvazione del regolamento di esecuzione della legge 2 gennaio 1958, n. 13,
contenente norme per la concessione di ricompense al valore civile”, la Giunta
Comunale ha ritenuto di aderire alla richiesta riconoscendo al Sig. Mazzotti di
avere improntato la propria vita ad una prontezza d’animo e ad un’audacia che
gli fanno onore.
Lavori di bitumatura e risanamento del sottofondo stradale in tangenziale urbana
- manutenzione straordinaria - Approvazione del progetto definitivo.
Con questo progetto si intende procedere ad interventi manutentivi straordinari
di consolidamento del sottofondo stradale e viabile di alcuni tratti ammalorati
dalle nevicate invernali della tangenziale urbana. Le opere previste riguardano
interventi sulla tangenziale urbana, in particolare nel tratto denominato via
Zaist, via N. sauro, la rotatoria all’incrocio Zaist-Persico e lo svincolo con
via Costone di Sotto. L’importo complessivo del progetto ammonta a € 300.000,00.
Il progetto è inserito nel programma delle opere pubbliche per l’anno 2006 ed è
finanziato con mutuo da assumere. L’affidamento dei lavori avverrà attraverso
asta pubblica con il criterio del massimo ribasso sull’elenco dei prezzi
unitari.
Approvazione dell’aggiornamento delle bozze dei testi convenzionali tipo
riguardanti i piani attuativi d’iniziativa privata.
La Giunta ha approvato le nuove bozze dei testi convenzionali tipo riguardanti i
piani urbanistici attuativi d’iniziativa privata, redatte dall’Ufficio
attuazione convenzioni urbanistiche in collaborazione con gli uffici competenti
dei settori Avvocatura Comunale e Patrimonio, Appalti e Contratti, Lavori
Pubblici e Programmazione Opere Pubbliche. Si è inoltre tenuto conto
dell’abrogazione della Legge Regionale 23/97 da parte della nuova Legge
Regionale 11 marzo 2005 n. 12, Legge per il governo del territorio, per cui
vengono a perdere efficacia i testi convenzionali tipo riguardanti i Piani
Attuativi con valenza di permesso di costruire precedentemente approvati dal
Consiglio Comunale il 10 luglio 2003. Il 12 gennaio 2000 la Giunta Comunale
approvava i seguenti “indirizzi in ordine alle verifiche degli adempimenti delle
convenzioni urbanistiche: provvedere, a cura del competente Settore Gestione
Territorio, alla verifica degli adempimenti da parte dei privati degli obblighi
assunti in sede di stipula di convenzioni urbanistiche a far tempo dal 1 gennaio
1990; in caso di accertato inadempimento, porre in essere tutte le misure
necessarie a dare compiuta esecuzione alle relative convenzioni; provvedere,
mediante monitoraggio, alla stesura di un apposito scadenziario che dovrà
evidenziare, per le convenzioni in atto e future, la tempistica dei relativi
obblighi al fine di garantire il corretto e puntuale adempimento delle medesime.
Venivano quindi impartite le disposizioni sulla procedura di approvazione,
gestione e verifica delle convenzioni urbanistiche inerenti i piani attuativi e
veniva prevista altresì l’individuazione, nell’ambito del Settore Gestione
Territorio, di un ufficio preposto alla verifica ed alla gestione degli obblighi
convenzionali. Nell’ambito delle operazioni di verifica degli obblighi
convenzionali poste in atto per dare un corretto adempimento a queste
disposizioni, il competente Ufficio attuazione convenzioni urbanistiche del
Settore Gestione Territorio, alla luce della complessità e vastità degli aspetti
convenzionali legati all’attuazione dei Piani Urbanistici, ha provveduto, in
collaborazione con gli uffici competenti dei settori coinvolti nel procedimento,
a predisporre le bozze dei testi convenzionali tipo approvate dal Consiglio
Comunale il 10 luglio 2003. Visto l’aggiornamento delle bozze dei testi
convenzionali tipo riguardanti i piani attuativi di iniziativa privata
predisposto dall’Ufficio attuazione convenzioni urbanistiche in collaborazione
con gli uffici competenti, dopo che la Giunta Comunale nella seduta del 8 marzo
2006 ha espresso parere favorevole sull’ aggiornamento delle bozze dei testi
convenzionali e tenuto conto della vigente legislazione urbanistica statale e
regionale ed in particolare la Legge Regionale 11 marzo 2005 n. 12, Legge per il
governo del territorio, ora vi è stato il via libera all’aggiornamento delle
bozze dei testi convenzionali tipo riguardanti i piani attuativi d’iniziativa
privata.
Introduzione di nuova disposizione regolamentare in materia di imposta
comunale sugli immobili (ICI) (competenza del Consiglio Comunale - esame
preliminare).
Questa proposta di deliberazione è stata assegnata alla Commissione Bilancio per
la trattazione e quindi la Consiglio Comunale per l’approvazione. Tale proposta
prevede di introdurre ed integrare le seguenti disposizioni regolamentari in
materia di Imposta comunale sugli Immobili con decorrenza 1° gennaio 2006
inserendo il seguente articolo: Riduzione di imposta per le Istituzioni
Pubbliche di assistenza e beneficenza riordinate in persone giuridiche di
diritto privato: L’imposta dovuta dalle Istituzioni Pubbliche di assistenza e
beneficenza riordinate in persone giuridiche di diritto privato, così come
previsto dal Decreto Legislativo 4 maggio 2001, n. 207, articolo 4 comma
5, è ridotta del 35% (trentacinque per cento). Questa disposizione, oltre ad
agevolare la definizione delle posizioni e ridurre il contenzioso, non altera
gli equilibri di bilancio e non incide sul gettito complessivo derivante dalla
riscossione dei tributi comunali. E’ stata infatti rilevata la necessità di
introdurre una nuova disposizione regolamentare che preveda l’agevolazione
tributaria, ai soli fini ICI, in favore delle istituzioni riordinate in persone
giuridiche di diritto privato, in applicazione del Decreto Legislativo 4 maggio
2001, n. 207, articolo 4 comma 5, ed è stata ritenuta congrua una
riduzione dell’imposta pari al 35% (trentacinque per cento) di quella dovuta
dalle istituzioni riordinate in persone giuridiche di diritto privato.
Modifica e ulteriore integrazione della deliberazione consiliare n.136/67490 del
10 dicembre 1998 avente per oggetto: “Approvazione del regolamento generale per
la gestione delle entrate comunali” (competenza del Consiglio Comunale - esame
preliminare).
Questa proposta di deliberazione è stata assegnata alla Commissione Bilancio per
la trattazione e quindi la Consiglio Comunale per l’approvazione. Tale proposta
prevede di il vigente regolamento generale per la gestione delle entrate
comunali, inserendo il seguente articolo: Dilazione di pagamento - Il Comune,
tramite il responsabile della singola entrata, su richiesta del debitore, può
concedere nelle ipotesi di temporanea situazione di obiettiva difficoltà dello
stesso, la ripartizione del pagamento delle somme dovute fino ad un massimo di
dodici rate mensili ovvero la sospensione della riscossione per un anno. Se
l’importo dovuto è superiore a 5.000,00 Euro il riconoscimento di tali benefici
è subordinato alla prestazione di idonea garanzia mediante polizza fidejussoria
o fideiussione bancaria. In caso di mancato pagamento della prima rata, o
successivamente, di due rate, il debitore decade automaticamente dal beneficio
della rateazione e l’intero importo ancora dovuto è immediatamente ed
automaticamente riscuotibile in unica soluzione. Sulle somme il cui pagamento è
stato rateizzato o sospeso, si applicano gli interessi legali. Questo
provvedimento, oltre ad agevolare la definizione delle posizioni e ridurre il
contenzioso, non altera gli equilibri di bilancio e non incide sul gettito
complessivo derivante dalla riscossione dei tributi comunali. Tale modifica ed
integrazione ha effetto dal 1° gennaio 2006. tenuto conto della potestà
regolamentare dei Comuni, con questa proposta l’Amministrazione ha ritenuto
necessario integrare ulteriormente il vigente regolamento generale per la
gestione delle entrate comunali, prevedendo la possibilità, sia per le entrate
tributarie che patrimoniali, di concedere la rateizzazione dell’importo dovuto
nella logica della semplificazione degli adempimenti dei contribuenti.
Approvazione dello schema di protocollo d’intesa per favorire la promozione del
successo formativo e contrastare la dispersione scolastica, da stipularsi tra il
Comune di Cremona, la Scuola Secondaria di 1° Grado “Marco Gerolamo Vida” ed il
Centro di Formazione Professionale della Provincia di Cremona.
La Giunta Comunale ha approvato lo schema del protocollo d’intesa da stipularsi
tra il Comune di Cremona, la Scuola Secondaria di 1° Grado “Vida” ed il Centro
di Formazione Professionale della Provincia di Cremona, finalizzato a favorire
la promozione del successo formativo ed a contrastare la dispersione scolastica,
in un’ottica d’integrazione tra il sistema scolastico, la formazione
professionale ed il territorio. E’ stato individuato nel Servizio Politiche
Giovanili il referente per il Comune di Cremona al Tavolo di Lavoro. La spesa
relativa e conseguente è prevista negli stanziamenti di cui al Bilancio 2006.
L’età della preadolescenza e della prima adolescenza si caratterizzano per il
fenomeno dell’abbandono di alcune appartenenze e delle identificazioni infantili
e che tale fenomeno resta nei confini della normalità fino a quando le
disaffezioni tipiche dei ragazzi di questa età non compromettono l’armonia di
uno sviluppo evolutivo. L’uscita anticipata dal percorso scolastico, la scelta
di una scuola sbagliata o un curriculum scolastico costellato da bocciature e
ripetenze sono eventi che si pongono nella vita di una persona come fattori di
rischio i quali, interagendo con situazioni di povertà (familiare, culturale,
psicologica), contribuiscono alla definizione di soggetti più socialmente
svantaggiati. La stessa istituzione scolastica, pur di fronte a cambiamenti
legislativi che hanno cercato di tutelare almeno l’obbligo formativo, fatica
ancora, per questi soggetti, ad essere agenzia di contenimento, di supporto e di
promozione. L’attenzione rivolta agli studenti con particolari difficoltà
socio-culturali ed a rischio di abbandono scolastico si inserisce in una
progettualità più ampia che si è sviluppata in collaborazione tra la Scuola
Secondaria di 1° Grado “Marco Gerolamo Vida”, i Centri di Aggregazione Giovanile
(C.A.G.) del Comune di Cremona ed il Centro di Formazione Professionale (C.F.P.)
della Provincia di Cremona, nell’ambito di un programma di attività di
orientamento. Il progetto si pone come finalità quella di arrivare a ridurre il
pericolo di dispersione e abbandono scolastico in uscita dalla terza media o in
conseguenza di una scelta sbagliata della scuola superiore attraverso la
progettazione e l’attivazione di percorsi di orientamento rivolti ad alunni “a
rischio” e ad implementare una “buona prassi” nella gestione delle attività di
orientamento, con particolare attenzione ai “casi difficili” individuati
all’interno della scuola. Gli obiettivi sono quelli di favorire una maggiore
conoscenza del mondo della formazione professionale e di aumentare la
consapevolezza personale dei ragazzi rispetto alle proprie attitudini,
motivazioni e caratteristiche nella scelta del percorso scolastico e
responsabilizzarli rispetto all’elaborazione di un progetto personale in merito
alla propria esperienza scolastica/formativa e professionale. Il Dirigente
Scolastico della Scuola Media Statale “Vida” ha chiesto la continuazione della
collaborazione con i Centri di Aggregazione Giovanile per la realizzazione di
proposte e laboratori ad integrazione delle attività didattiche ordinarie. Il
Dirigente del Centro di Formazione Professionale, unitamente al referente
dell’ufficio orientamento e apprendistato, ha manifestato l’intenzionalità a
collaborare con l’Ufficio Politiche giovanili per la pianificazione di
interventi mirati a contenere la dispersione scolastica nonché a promuovere la
partecipazione giovanile. E’ stato pertanto ritenuto necessario ed opportuno
formalizzare la collaborazione con la Scuola Secondaria di 1° Grado “Vida” e con
il Centro di Formazione Professionale della Provincia di Cremona nella
progettazione ed attivazione di percorsi di orientamento per favorire la
promozione del successo formativo e contrastare la dispersione scolastica,
riconoscendo ai C.A.G. il ruolo di mediatore tra i diversi soggetti. Il
percorso di orientamento è indirizzato ad alcuni alunni/e individuati dagli
insegnanti attraverso una progettualità interna alla scuola in merito
all’orientamento e che gli educatori dei C.A.G. lavorano in sinergia con gli
insegnanti di riferimento nella fase di accompagnamento dei ragazzi/e
all’esperienza di stage suggerita dal parere orientativo e nella fase di
riflessione ed elaborazione di tale esperienza. Sia la Scuola Secondaria di 1°
Grado “Vida” sia il Centro di Formazione Professionale della Provincia di
Cremona hanno comunicato l’assenso alla sottoscrizione del protocollo d’intesa.
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