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						 15 Settembre, 2002  
						25 aprile, 9 maggio, 2 giugno  
						Tre mesi di celebrazione per 60 anni di libertà
  
                      
Un nutrito di pacchetto di proposte per celebrare la Democrazia, la Pace la 
Libertà, nel sessantesimo della Repubblica. Un pacchetto di iniziative che 
collega il 25 aprile, festa della Liberazione, al 9 maggio, festa dell'Europa, 
al 2 giugno, festa della Repubblica italiana. E' stato presentato così dalla 
Coordinatrice Ilde Bottoli il programma del Comitato per la Difesa e lo Sviluppo 
della Democrazia, che è presieduto dall'On. Giuseppe Torchio, ai rappresentanti 
delle istituzioni, partiti sindacati e associazioni, che lo compongono riunite 
oggi in Sala Giunta. Con lei c'erano: Mauro Fanti, Presidente del Consiglio 
Comune di Cremona, Roberto Mariani, Presidente del Consiglio Provinciale, 
Zighetti Udc, Giuseppe De Maria Roberto Carenzi Cgil, Gigi Cappellini Acli, 
Franca Querati Ghizzi Csa, Enrico Fogliazza, Evelino Abeni, Mario Coppetti dell'ANPI, 
Dino Barbieri della Consulta dei Giovani, Maurizio Guerrini, Rifondazione 
Comunista, Laura Rizzi dei Partigiani Cristiani.  
Punto d'avvio del programma il 6 aprile, con una performance sul tema del voto 
alle donne, conclusione il 10 giugno, con una drammatizzazione del bombardamento 
della stazione di Cremona all'Armaguerra con la Col di Lana, a costruire una 
trama di mostre, spettacoli teatrali, molti concerti che coinvolgono corali e 
bande, testimonianze, esiti di laboratori didattici da condividere con la città 
e il territorio. Qualificante il viaggio a Berlino e al campo di Ravensbruck, 
per 350 ragazzi delle superiori, da 25 aprile al 2 maggio, per rintracciare 
memoria storica del nazismo, della fine della seconda guerra mondiale, della 
guerra fredda, del muro ed il suo abbattimento, con la conseguente 
riunificazione della Germania. Centrali due eventi: la Costituzione a Fumetti, 
per avvicinare i più giovani a temi civici, ne ha parlato Mauro Fanti: "storia 
di fantasia, punto d'avvio per spiegare come si esprimono i poteri dello Stato, 
sarà presentata il 2 giugno", e il ritorno della manifestazione "Po Fiume di 
Libertà", di cui ha parlato Mariani: "sosterà sul nostro territorio dal 9 al 30 
maggio una bandiera - sull'itinerario che dal delta del Po porta fino al colle 
del Lys, dal 25 aprile al 2 luglio - saranno coinvolti comuni, scuole, 
associazioni sportive, protezione civile, associazioni culturali, per costruire 
un tessuto di eventi sul tema delle lotte bracciantili". Due annotazioni: il 
programma della festa dell'Europa coinciderà con le attività che metteranno in 
campo la Consulta dei giovani, con i laboratori espressivi, mentre il 2 giugno 
vedrà integrarsi le manifestazioni che si stanno approntando con la Prefettura.
 
I partecipanti al Comitato si sono congratulati per la proposta, hanno portato 
idee e si sono confermati prezioso supporto organizzativo.   
 
 
         
 
 
 
  
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