15 Settembre, 2002
Triennale, risposta di Paolo Bodini alle polemiche sulla costituzione della Fondazione
Nella vita non bisogna mai finire di stupirsi: le notizie comparse in questi giorni sui giornali riguardo l’Ente Triennale....
Nella vita non bisogna mai finire di stupirsi: le notizie comparse in questi giorni sui giornali riguardo l’Ente Triennale mi hanno lasciato davvero perplesso anche perché denunciano incomprensibili disinformazioni, certamente non imputabili al nostro Ente.
Al momento del mio insediamento, un anno fa, l’assemblea dell’Ente approvava all’unanimità il mio documento programmatico nel quale figurava, tra gli altri punti, la modifica statutaria dell’Ente.
Credo faccia bene ricordare (a beneficio di chi legge sui giornali alcune discussioni senza avere adeguato background conoscitivo) che nel Consiglio di Amministrazione dell’Ente siedono, oltre al sottoscritto:
L’assessore alla Cultura Gianfranco Berneri in rappresentanza del Comune
Il presidente Giuseppe Torchio in rappresentanza della Provincia
Il maestro Fausto Cacciatori in rappresentanza della Camera di Commercio
Il dott. Raffaele Nuovo in rappresentanza della Fondazione Stauffer
Inoltre ciascuno di questi Enti ha altri due rappresentanti nell’assemblea nominati dai rispettivi responsabili e in due casi sono presenti i responsabili stessi (Presidente della Camera di Commercio e Presidente Fondazione Stauffer).
Nella assemblea di ieri è stata presentata una bozza di statuto, che aveva già fatto quattro passaggi formali in Consiglio di Amministrazione, proprio per iniziare un iter di discussione allargato.
E’ dunque evidente che tutti erano informati su che cosa si stava elaborando ed il problema degli organari era stato sollevato proprio dal Presidente Torchio in sede di CdA e incluso nella proposta di statuto nel comma 3 dell’Art. 2.
Credo sia utile sottolineare che proprio la modifica dello statuto, ora molto rigido e limitante, potrà permettere al nostro Ente di allargare il suo spettro di azione ed interessarsi anche di altre tipologie di strumenti così come mi pare sia richiesto da chi in questi giorni si è rivolto alla stampa, prima di sapere come realmente stavano le cose.
Al centro della mia azione (concetto ribadito anche nella relazione approvata all’unanimità ieri) sta proprio il coordinamento e l’inclusione di tutti i soggetti interessati all’argomento liuteria ed in questo modo mi sono comportato in questo anno e conto di proseguire nel futuro.
Se nel frattempo alcune informazioni non sono pervenute a persone o categorie che comunque sono rappresentate all’interno dell’Ente, questo problema non può essere ribaltato sull’Ente stesso, ma risolto all’interno di ciascuna componente.
Nulla di rotto, comunque: sono sempre disponibile al dialogo purché si voglia essere costruttivi. Chiedo (forse troppo?) un po’ più di fiducia!
Paolo Bodini, Presidente Ente Triennale
 
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